Dom
07
Lug
2019
Voglia di confidarsi con un amica
Inizio dicendo che sono un ragazzo di 27 anni, particolarmente chiuso, ermetico, niente di quello che dico o rivelo è per caso, ma non sono sempre stato così, ero allegro, abbastanza aperto e spontaneo.
A farmi diventare come sono, caratterialmente parlando, è stata una relazione andata male, molto male, essa ha minato in modo molto profondo la fiducia che ho negli altri, e da allora, i miei problemi più intimi e mentali li tengo quasi prevalente per me.
Ma il tenersi tutto dentro non fa bene, si arriva ad un punto in cui la tristezza e la solitudine diventano un infezione che un po' alla volta si diffonde. Ora, vorrei uscire da questo ciclo, ho un disperato bisogno di potermi aprire con qualcuno, sfogare le mie frustrazioni e paure, ma è molto difficile per me, ho paura che condividere i miei fardelli possa pesare troppo sugli altri.
C'è una persona, un amica a cui voglio veramente molto bene, sento il desiderio di aprirmi a lei, ma non lo faccio per paura di sentirmi uno stupido, innanzi tutto perché ho il terrore che quel profondo affetto che provo per lei non sia contraccambiato; so che lei mi vuol bene e me lo dimostra, ma la mia insicurezza e sfiducia nei confronti degli altri, soprattutto nei confronti delle ragazze, sminuisce troppo spesso la consapevolezza di essere voluto bene dagli altri.
La domanda regina è : tenermi ancora tutto dentro nell'attesa di trovare una persona che mi porti a fidarmi di lei, o affrontate la mia insicurezza ed aprirmi alla mia amica?
14 commenti
Non è così facile, sono uno che si fa mille paranoie...
Se vuoi, parla con lei. Ma dovete essere sinceri l'uno con l'altra. Se non volete ci sia niente tra di voi, ditevelo. Se la tua amica è impegnata, parla con lei. Inutile rovinare altre relazioni. Se volete solo parlare, fatelo alla luce del sole ed avvisate il compagno di lui (solo parlare, logicamente)
E non dovresti, è proprio questo il punto. Pensa di meno e, finalmente, agisci.
secondo me la risposta è in quello che hai scritto. aprirti su questa chat è gia qualcosa di importante per te. anche se qui qualcuno è un pò cattivello ci hai coinvolti nella tua vita anche se solo per un passaggio. l'insicurezza non svanisce la devi riconoscere accettare e poi andarci d'accordo. la tua amica lo sa chi sei e se ti sta ancora vicino è perchè ti vuole bene, magari a modo suo non a modo tuo o come tu vorresti ma lei c'è. segui la pancia se ti senti una cosa falla ascolta la tua pancia e non sbagli....
1 : si è impegnata, con un mio caro amico, ogni tanto io e lei ci vediamo da soli per parlare un po', il mio amico lo sa e non gli dà fastidio. Se non sono stato chiaro, l'affetto che provo per lei è di amicizia, non ha a che fare con infatuazioni o simili, quindi non c'è pericolo che ci sia niente di più.
2 : @ricciola hai ragione, sa chi sono e lo accetta, il fatto che si sia affezionata a me lo dimostra, ma lo stesso faccio fatica ad aprirmi del tutto, quando mi vede un po' ombroso e giù di morale mi chiede sempre se voglio parlarne, ma ho sempre paura che le mie preoccupazioni possano sembrare stupide e venir sottovalutate.
quali sono i tuoi fardelli?
"quali sono i tuoi fardelli?"
Solitudine, insoddisfazione esistenziale, rabbia repressa, e ognuna con le loro spiegazioni che non sto qua a scrivere sennò più che un post diventa un fardello. Ma poi la mancanza di una ragazza, una persona con cui essere me stesso e con cui poter parlare di tutto quello che voglio.
Il problema è il possibile sovraccarico che potrebbe crearsi se ti sfoghi appieno con lei.
Dettto con più parole, lei ti sembra la persona adatta a recepire le tue confidenze, però è come passarle un peso, e quel peso potrebbe essere troppo per lei. Da ciò la tua insicurezza sul da farsi.
Lei ha i requisiti per essere il tuo confessore, ma il confessore è un lavoro pesante. Non ci sono altri "confessori" in giro, per evitare di farla lavorare troppo e stravolgere il rapporto? Oppure senti la necessità di confessare tutto alla stessa persona?
Potresti chiederle se le va questo incarico. Fai un discorso introduttivo e lei ti dirà sì o no.
@oldjoe hai colto il punto, quella è una delle mie preoccupazioni, e non è mia intenzione di condividere troppe cose con lei . Io stesso sono stato un cosiddetto confessore, dispensatore di consigli e spalla da prendere a pugni o su cui piangere, quindi sono in grado di comprendere tutti e due i ruoli.
Uno dei problemi che vorrei risolvere e trovare una persona con cui poter dire le cose in senso oggettivo, senza doverle compensare per farmi sentire meglio o meno in colpa.
E penso che trovare una persona del genere è molto difficile, ma con l'amica in questione, penso di poterci arrivare abbastanza vicino.
sad ma per esempio iniziare a parlare un po per volta, perchè certo tutto insieme è una bomba..dico anche per te..provare piano piano a snocciolare gli argomenti magari mentre le parli potresti vedere alcune cose da una diversa prospettiva. ti dico questo perchè anche io faccio cosi ho passato dei momenti davvero difficili credimi e in questo modo ho mangiato un elefante ...una fettina per volta piano piano, a volte mi sono fermata e ripreso coraggio sono ripartita. ti do la mia testimonianza io ce l'ho fatta.
Infatti è quello che ho iniziato a fare, una cosina alla volta, grazie per il supporto!
ottimo sad... hai gli strumenti per farcela sei intelligente sensibile e rispettoso, tu puoi.
Ma è ricciola o ricciòla? Perché mi è venuta fame.
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La seconda.