Mar

15

Ago

2017

Brutta strada

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono da poco uscita da una relazione di 5 anni e mezzo. Da 1 mese ho cominciato a frequentare delle brutte compagnie e luoghi considerati dai più "di perdizione". Ho conosciuto questo ragazzo, lui 17, io 20. Visino angelico anche se fisicamente è l'opposto di ciò che cerco. Scopro che oltre che essere uno spacciatore fa abuso di droga da diversi anni (e i segni si vedono sul suo giovane corpo martoriato). Nonostante i danni che porta a causa della droga ha comunque un non so che che mi attira parecchio. Mi ha fatto provare alcune droghe sintetiche. Non so come spiegarlo, ma il fatto che lui mi abbia accompagnata nei miei primi "trip" ha creato una sorta di complicità tra di noi. Viviamo a 30km di distanza, ma lui non ha un motorino e a me non lasciano mai la macchina. Ci vediamo solo quando qualche suo amico può accompagnarlo da me o viceversa.

Perché ho scritto tutto ciò? Perché in un mese mi sono innamorata della persona più sbagliata che potessi incontrare. Sono più i contro che i pro, ma ciononostante penso a lui continuamente. 

Ho cominciato a pensare che mi piace soltanto perché mi fa drogare gratuitamente (o meglio, lo ricambio in scopare).

Mi sono pentita?

Può darsi. 

15 commenti

<< Ho cominciato a pensare che mi piace soltanto perché mi fa drogare gratuitamente (o meglio, lo ricambio in scopare) >>

Ecco... Ti sei risposta da sola. E ti auguro di svegliarti dall'incubo, pena rischiare di fare una brutta fine. Per fortuna abitate lontano ma è una magra consolazione. Smettila. Ciao  

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 13:19 del 17-08-2017

Ma non scambiare lo sballo con l'amore.

Non attribuire a questo rapporto significati e profondità che non ha e non avrà mai. Vivilo per quello che è: stonarsi assieme, scordarsi per 5 minuti i problemi, e, finito l'effetto, ritrovarsi nella merda peggio di prima.

Avatar di SchisandraSchisandra alle 14:49 del 17-08-2017

Portare i segni di una dipendenza già a 17 anni è tutto dire, il tuo amico non durerà molto se continua a vivere così. Tanto per curiosità se lui muore te ne trovi un altro di tossico che puzza ancora di latte o provi a dare un senso alla tua vita?

Mi sembra piuttosto evidente che non stai bene in questo periodo, hai appena rotto con la persona con cui hai passato tutta la tua adolescenza, probabilmente il tuo primo e unico fidanzato; forse sei triste per questo, forse hai una voglia di ribellione che non hai mai potuto soddisfare prima. Magari pensi di avere qualcosa in comune con questo nuovo ragazzo, credi che gli altri non possano capire il dolore, quello che ha passato una persona che decide di impasticcarsi o piantarsi un ago in vena, ma sorpresa: tutti soffrono, alcuni anche più di te, ma non tutti diventano autodistruttivi.

Ho notato che non parli neanche vagamente di famiglia o amici, come mai? Le cose vanno male anche in questo senso? Se non hai niente che ti trattenga qui a parte la droga vattene: parti per qualche paese lontano e rifatti una vita, puoi andare in erasmus con l'università, fare la ragazza alla pari o trovare un altro lavoro qualsiasi con cui pagarti l'affitto. Meglio che rimanere qui a marcire.

Avatar di KintsugiKintsugi alle 15:38 del 17-08-2017

Meno male che non ti affidano la macchina sareste un pericolo pubblico a guidare tutti fatti mettendo a repentaglio la vita di innocenti. Chi vuol drogarsi lo faccia pure, è la sua vita, se non trovi uno scopo miglior, affar tuo ma MAI mettere a repentaglio la vita altrui. Parola di un utente che si droga da circa 24 anni ma è in ottima salute avendo usato SEMPRE la testa. Non è facile lo so ma è possibile

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:15 del 18-08-2017

Ti sei pentita? se e' vero e sei ancora in tempo scappa prima che sia troppo tardi.  Se e' gia' troppo tardi cosa vuoi da noi?  Superato un certo limite non credo nessuno possa aiutarti.

Avatar di PosiPosi alle 09:59 del 19-08-2017

cioè, il tizio a 17 anni è pieno di buchi e c'ha le piste nei bracci?

fra pochino arrivano HCV, HIV & compagnia ammazzante. 

dopo come si fa? 

io sono ex tossico, ho 49 anni e non ho nessuna malattia. direi che sono in minoranza. sai perché ? un po' per culo, un po' per aver seguito delle regole (un minimo d'igiene, siringhe nuove ecc) e perché non ho mai trombato le tossiche.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 10:10 del 19-08-2017

Premetto che ognuno ha il diritto di ammazzarSI come gli pare, MA ricollegandomi a quanto scritto da Oldjoe provo un profondo disprezzo per questi "nuovi" tossici.

Ai "vecchi tempi" il tossico classico si faceva di eroina. Si metteva lì in un angolo merdoso con la sua siringa e non rompeva il cazzo a nessuno. È vero, spesso, visto che la roba costava un botto, andavano a rubare ma non è nulla in confronto a quello che fanno i nuovi drogati. Adesso,sta massa di stronzi si riempie di coca, merda sintetica,alcool e quant'altro e invece che starsene nel loro angolino vanno per la società civile come mine vaganti combinando efferatezze che coinvolgono persone innocenti. Stragi stradali? Giovane conducente strafatto. Omicidi in discoteca (come quello recente in Spagna)? Omicida strafatto. Eccetera eccetera.

Che dire sfogante? Spero tanto che il tuo giovane drogato e tu, tossica in erba, chimica e altra merda, non abbiate mai la possibilità di usare un mezzo di locomozione e trovarvi sulla stessa strada mia, di mio figlio, e di tutte le persone che nella vita hanno scelto la libertà di vivere degnamente su sta terra. Per il resto se vi troveranno invece stecchiti a casa vostra, non me ne fregherà una cippa: la vita è vostra e fatene ciò che vi pare.

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 11:54 del 19-08-2017

ORMAI SONO PARTE IN CAUSA

quindi mi tocca precisare 

Ai "vecchi tempi" il tossico classico si faceva di eroina. Si metteva lì in un angolo merdoso con la sua siringa e non rompeva il cazzo a nessuno. È vero, spesso, visto che la roba costava un botto, andavano a rubare ma non è nulla in confronto a quello che fanno i nuovi drogati.

 

la prendo come generalizzazione, altrimenti dovrei sentirmi offeso, e in parte lo sono

ho usato droghe in gioventù. vari tipi compresa l'eroina, e le ho assunte in vari modi, compresa la siringa

MA 

l'angolino dove mi "facevo" NON ERA merdoso, né sono mai andato a rubare per comprare droga. direi che potrei definirmi un consumatore "moderato". usavo di tanto in tanto, per cui riuscivo a contenere le spese, nonché tenevo presenti le più basilari regole d'igiene (in caso di iniezione siringhe nuove e tutto il resto dei particolari tecnici). 

è vero che la droga costava molto di più di adesso. l'eroina almeno il doppio di quanto mi risulta che costi ora, in cambio la qualità era nettamente superiore. 

non sono d'accordo sul fatto che i giovani di peggio, o per lo meno è vero solo in parte. anche allora la gente si comportava irresponsabilmente. prima che si scoprisse il virus dell'hiv molte persone che si erano ammalate di epatite e poi guarite, usavano le siringhe degli altri nell'erronea convinzione che l'epatite fosse l'unica malattia trasmissibile, pertanto ritenevano di essere al sicuro perché ormai "vaccinati". 

certe cose è butto scriverle, ma chi ha passato i 40 ricorderà le siringhe conficcate nei tronchi d'albero dei giardinetti, pronte per essere riusate da altri "simpatizanti" dell'iniezione che sarebbero passati dopo. uno sfacelo.

in favore dei "vecchi" tossici c'è da dire che erano molto disinformati, addirittura, dopo il lancio dell'eroina in italia i primi tempi non si sapeva nemmeno che usare certe sostanze dava dipendenza. figuriamoci. 

ma ora, 40 anni dopo, si sa che le droghe fanno male, c'è ancora tanta disinformazione ma meno di allora. quindi, ora che SI SA perché questi giovani continuano con certi comportamenti irresponsabili?

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 13:32 del 19-08-2017
Errata corrige

i giovani di peggio= i giovani facciano di peggio

Avatar di OldJoeOldJoe alle 13:33 del 19-08-2017

Allora Oldjoe...

Riguardo all'angolo merdoso e il rubare ho generalizzato per enfatizzare la differenza tra il prima e il dopo. Però quando tu scrivi 

 non sono d'accordo sul fatto che i giovani di peggio, o per lo meno è vero solo in parte. anche allora la gente si comportava irresponsabilmente

Si parla di comportamenti con impatto sociale bene diverso. Quelli che tu citi sono comportamenti che riguardavano la sfera di chi li compiva e la sua ristretta cerchia. I comportamenti irresponsabili dei drogati moderni, ripeto, si scaricano invece sulla comunità intera. 

 Ripeto per l'ennesima volta: lo strafatto di eroina languiva in una stanza, lo strafatto di coca salta al volante della sua auto e ti fa una strage di innocenti al primo stop. Questa è la differenza che mi fa incazzare. 

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 13:53 del 19-08-2017

ho capito cosa intendi: danneggiano gli altri. su questo mi trovi d'accordissimo.

c'è disinformazione sulla cocaina. la tv fa passare il messaggio che sia da fighi. poi la gente ammazza gli altri, al volante o litigando, oppure gli vengono infarti all'età di 20 anni. stessa cosa per tutte le droghe stimolanti in genere. 

certa gente è scandalosa. penso a quel politico che scriveva agli americani "per piacere, supportatemi con la stampa sulla tesi della bomba a ùst ik a. ci so' rimasto solo io a riperterlo, e la gente non ci crede..." 

si è saputo da uichilichs. e ci metti lui alle politiche antidroga?

Avatar di OldJoeOldJoe alle 14:21 del 19-08-2017
Ogni tre pasticche di droga vendute in Italia, una non contiene quello che il compratore pensa di assumere

le politiche antidroga IN ITALIA SONO FATTE COI PIEDI.

E NON VI CONVIENE DROGARVI.

DI MEDIA UNA DOSE SU TRE E' UNA "SòLA"

 

" Ogni tre pasticche di droga vendute in Italia, una non contiene quello che il compratore pensa di assumere. Questo è quanto emerge dal lavoro congiunto della cooperativa Alice e del centro antidoping Alessandro Bertinaria, che negli ultimi 12 mesi hanno testato più di 300 campioni all’interno del progetto europeo Baonps, nato per ridurre l’impatto delle droghe sintetiche nei luoghi di consumo. Ora i finanziamenti dell’Unione europea sono finiti e il progetto rischia di naufragare per mancanza di fondi: “Negli ultimi due anni abbiamo ricevuto 50.000 euro dall’Ue – racconta Lorenzo Camoletto, project manger di Baonps Italia – ma adesso senza queste sovvenzioni rischiamo di chiudere. Altri Paesi come la Svizzera, la Spagna e il Portogallo hanno già dei progetti finanziati dallo Stato, mentre noi ancora no”.

Il lavoro degli operatori, affiancati da medici e chimici, è quello di andare nelle situazioni a rischio, come i rave party e le serate in discoteca, per informare i giovani sul pericolo delle droghe e offrire un controllo gratuito delle sostanze acquistate. “Ogni volta organizziamo un piccolo pronto soccorso con personale medico che sa come agire in caso di overdose – spiega Camoletto – poi, utilizzando un dispositivo laser portatile, diamo la possibilità ai ragazzi di verificare cosa ci sia dentro le pasticche che hanno comprato”. Lo strumento di cui parla l’operatore è poco più grande di uno smartphone e utilizza un fascio di luce per capire quale sia la composizione di una pasticca: “Quando una persona ci porta una sostanza da analizzare, noi non la tocchiamo neanche – racconta Enrico Gerace, analista del centro antidoping Bertinaria – ma proiettiamo il nostro laser su una porzione del prodotto e nel giro di un minuto abbiamo il risultato”.

“Con questo metodo abbiamo scoperto più di 10 nuove droghe – spiega ancora Gerace – Ogni volta abbiamo allertato l’Istituto Superiore di Sanità e gli altri partner europei; così chi produce e commercia questa sostanza può essere fermato”. Tra le nuove sostanze scoperte c’è anche il metilone, una molecola che mima gli effetti dell’Mdma (il principio attivo dell’Ecstasy) ma ha un livello di tossicità maggiore e possibili effetti collaterali ancora ignoti. [...] "

FONTE: Droghe, il progetto drug checking: "1 pasticca su 3 non è quello che sembra e i rischi aumentano. Ma ci fanno chiudere" - Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/20/droghe-il-progetto-drug-checking-1-pasticca-su-3-non-e-quello-che-sembra-e-i-rischi-aumentano-ma-ci-fanno-chiudere/3801778/

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Avatar di OldJoeOldJoe alle 11:38 del 20-08-2017

è vero Old, le politiche antidroga sono un disastro

oggi è quasi normale usare cocaina e droghe sintetiche, e se parli con un ragazzino o ragazzina di 16-17 anni dicendo che a quell'età non è proprio la norma usare sostanze ti guardano come se fossi fuori dal mondo

e peggio, per tanti genitori è normale, nessuno direbbe che il proprio figlio è dipendente da sostanze solo perchè tutti i sabati sera assume sostanze che io neanche conosco, perchè il tossicodiendente è un altro..a me colpisce più questo 

Avatar di marialucemarialuce alle 16:04 del 20-08-2017

oggi c'è più informazione, ci sono le unità di strada , progetti di prevenzione fatti nelle scuole..oggi se uno vuole può essere informato un po su  tutto, anche su cose di cui non sai nulla, ma tra avere informazioni e comprenderne il significato ci sta un abisso, in un mondo in cui tutto sempra essere possibile

Avatar di marialucemarialuce alle 16:07 del 20-08-2017

old scrive una cosa molto vera, le pasticche non si come sono veramente fatte, spesso vengono vendute cose che sono totalente diverse da quelle che dovrebbero essere e quindi maggiormente pericolose proprio percchè non sai cosa contengono

a me questo colpisce, la "fiducia"nell'assumere qualcosa che non sai neanche bene cos'è , che potrebbe essere anche una cosa che ti fa male

Avatar di marialucemarialuce alle 16:12 del 20-08-2017

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