Mar
15
Mar
2016
genitori di merda, vita di merda
Ciao a tutti ragazzi, stasera mi sento di dovermi sfogare e lo faccio qui ... Ho 17 anni, sono un ragazzo gay e sto passando un periodo davvero DI MERDA. Da un mesetto a scuola vado male, mi disconcentro sempre ... Scrissi già un post sulla persona di merda che è mio padre e quasi sono costretto a farne uno su mia madre ! Non sanno della mia omosessualità ma mio padre è un fottuto vecchio di merda, una di quelle persone con un punto di vista inamovibile che qualsiasi cosa fanno/ti dicono te la devi far andare bene perché tanto porta lui i soldi a casa ... Di conseguenza essendo testardo ho sempre fatto molte cose di nascosto, se le avesse scoperte mi avrebbe sicuramente sminuito o detto che "è tempo perso, è inutile". Ma la cosa che mi fa incazzare è che cerco di esser carino e comprensivo ma mi arrivano soltanto urla da stress per il lavoro, è sempre stressato e basta un niente per scatenare la sua ira. Purtroppo a seguito di una litigata di circa uno o due mesi fa non abbiamo più un rapporto, non mi rivolge la parola e io non la rivolgo a lui. Da un punto sono strafelice di non aver nulla a che fare con lui, ma dall'altro ho un vuoto interiore: sento la mancanza di una figura paterna. Sia chiaro, mai vorrei riappacificarmi con quel mostro, ma non so come colmare questo vuoto, a volte è veramente lacerante e mi rende davvero triste. Dall'altra parte invece c'è quella zoccola di mia madre con cui proprio stasera ho litigato, nel mezzo di conversazioni serie mi sminuisce o mi prende in giro in modi così stupidi che scatenano in me un' ira enorme, l'ho chiamata puttana e gli ho augurato la morte. Mia madre è stupida come la merda, ma è l'unica figura su cui posso contare per cui me la sono sempre ingraziata, ma non ce la faccio più neanche a sopportare lei, mi fa schifo come persona, fa battute che non dovrebbe fare una madre a un figlio e crede di esser simpatica dicendomi (ridendo) "sei brutto" pur sapendo dei complessi di cui soffro. Le faccio leggere pezzi di conversazione su what's app e mi commenta dicendomi "chi sono questi sfigati?" Non arrivando al centro della discussione stessa. Sono praticamente orfano ora, ho passato veramente tutti i limiti e vivo in una casa in cui non sono benvoluto, che tral'altro mi fa anche schifo, e ció è opprimente. Vorrei continuare gli studi da un altra parte, lontano da loro, che ne dite degli assistenti sociali ? Vorrei solo che mi si togliesse l'affidamento, almeno finché non compio 18 anni, e a quel punto sperare in un pentimento da parte di uno dei due e in un riavvicinamento ... Se qualcuno ha qualche consiglio da darmi vi leggeró, se qualcuno invece vuol scrivermi qualcosa puó farlo in questo indirizzo email:[non possono essere inseriti indirizzi mail]] (mi accorgo di aver scritto tutto di fretta e quindi per qualcuno puó sembrare un semplice capriccio adolescenziale, ma vi assicuro che i conflitti sono molti e questa situazione a casa sommandosi a tante altre piccole cose mi rende davvero la vita un inferno ... )
3 commenti
I servizi sociali non te li consiglio nemmeno io
non fanno niente per aiutare, almeno dalle mie parti.
forse lo farebbero se la butti sull'omosessualità ma ti tratterebbero come un animale da laboratorio. mi sbaglierò ma è quello che credo, cioè sono sincero.
[che ne dite degli assistenti sociali ? Vorrei solo che mi si togliesse l'affidamento, almeno finché non compio 18 anni, e a quel punto sperare in un pentimento da parte di uno dei due e in un riavvicinamento ...]
questo ragionamento, scusami, ma lo tovo assurdo e ingenuo. è normale, sei giovanissimo.
hai 17 anni, coi tempi biblici della burrocazia itagliana arrivi ai 18 senza aver concluso nulla, tranne sputtanarti.
per togliere l'affidamento di un minore a una famiglia si deve dimostrare che subisce abusi, lo dve stabilire un giudice e il risultato è incerto. ti obbligheranno a dei colloqui, un coming out forzato eccetera e rischi gli psichiatri. ai tuoi basta dichiarare il falso, dire che sei fuori di testa ecc e 2 parole false vincono su 1 vera. e poi come speri che i tuoi cambino? non vedo soluzioni facili, quello che puoi fare è cercare uno psicologo (mai uno psichiatra) - assistente sociale asl e parlarci se ti riesce. ti protegge il segreto professionale.
non ho soluzioni ma vorrei evitarti errori gravi.
in bocca al lupo.
Sei un adolescente
so che non ti piace questa definizione ma il problema sta tutto la, e gli adolescenti passano TUTTI questi fasi con i genitori, gay o etero che siano!!! Comunque tra un po' avrai 18 anni e potrai fare della tua vita quello che vuoi, per cui invece di pensare ad un ripensamento dei tuoi per continuare a stare a casa pensa piuttosto a trovarti un lavoro così da poterti mantenere e non doverti struggere più per le loro modalità comportamentali. In bocca al lupo!
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Sicuro che i tuoi genitori non sappiano della tua omosessualità? Può averlo detto qualcuno che ti ha visto in giro non credi?
Mi pare molto strano che dei genitori si comportino cosi..
I servizi sociali non te li consiglio, piuttosto tieni duro aspetta i 18 e vai dove ti pare a te.. sicuramente non potrai avere sia lo studio che una casa, quindi, se proprio vuoi andartene, trovati un buon lavoro e vai... se vuoi messaggiare si può in privato, vedi tu insomma...