Gio

28

Mag

2015

"Figlia mia, è importante NON andare all'università

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho diciotto anni e mi manca ancora un anno per ottenere il diploma, io però è da un po' che penso alla mia scelta universitaria, anche perché mia madre mi ha sempre consigliato fino alla noia di continuare gli studi, di rendermi indipendente e di farmi quindi una cultura, insomma, di formarmi. Io mi sono sempre trovata d'accordo con mia madre, ho sempre dato e do ancora un'importanza speciale agli studi, la mia vita è composta essenzialmente da questo, è dalla cultura che sono affascinata, dall'arte, dalle belle parole.Tra un anno dovrei quindi ottenere il diploma di un istituto tecnico, un ramo che mi sono resa conto troppo tardi purtroppo, essere completamente sbagliato per una persona come me. Ma non è solo questo, mi sono trovata completamente male con questo indirizzo, non solo a causa delle materie irritanti con la quale obbligatoriamente devo e dovrò strappare la sufficienza (economia aziendale, economia politica) ma anche con le poche materie che amo (lettere, storia, diritto, inglese) poiché ho avuto docenti che non sono riusciti a farmi vivere serenamente l'esperienza. Questo approccio cattivo allo studio mi ha, anziché invogliata, allontanata sempre di più dallo studio, ottengo buoni risultati pur studiando non proprio bene, me la sto prendendo comoda e non sono interessata al voto finale che otterrò poiché fino a poco fa ero certissima che appena finito il quinto avrei usato il diploma come cartaccia, non avevo né ho intenzione di avere più niente a che fare con la contabilità e con l'economia, con bilanci e scritture, semplicemente non fanno per me. Il punto è proprio questo, io sono sicura di avere molti problemi con lo studio e di non essere da 100 ma sono anche sicura che la maggior parte dei problemi che ho incontrato durante questi anni è sorto proprio a causa dell'odio che ormai covo per questo ambiente e per queste materie.Io ho un temperamento artistico, amo la musica classica, suono il violino per hobby, leggo di tutto per hobby, scrivo male, anche questo per hobby, disegno e pur non facendolo spesso ottengo risultati buoni e adoro tutto questo. Se mi chiedessero cosa vorrei fare nel futuro io ti direi che non ne ho la più pallida idea, che però sento di appartenere all'arte (che sia disegno, musica o scrittura) e che voglio continuare a fare tutto questo anche senza puntare a diventare un nuovo Verdi, Giotto oppure Verga. So che voglio una vita tranquilla, che un lavoro precario mi starebbe bene e che anche fare la commessa mi starebbe bene a patto però, di continuare a vivere a contatto con le mie passioni che sono la mia unica ragione di vita. Voglio continuare l'università perché sono ignorante e perché voglio imparare, voglio prendere filosofia perché è una delle cose che da autodidatta non riuscirei a fare e poi magari vorrei provare a diventare professoressa della materia, lo so che di professori ce ne sono tantissimi, troppi ma sono anche conscia che è uno dei pochi sbocchi che avrei con quella laurea. Non sceglierei nessun altro ramo per me, ormai me ne sono resa conto definitivamente quando visitando l'università ho provato quel forte nodo alla gola e quasi le lacrime salirmi. Mio padre continua a mostrarmi annunci di lavoro perché per lui non sono portata per la scuola, capisco anche la sua titubanza, sono sempre con la testa fra le nuvole, spaesata, non esattamente il tipo di persona che da l'impressione di essere portata per lo studio, anzi, sembro spesso una vera idiota a differenza di mio fratello che ha ottenuto 100 al diploma e la lode alla facoltà di economia.Io senza la laurea non saprei cosa fare, sarei persa, significherebbe che tutti i miei sacrifici sarebbero stati vani, significherebbe ammettere la mia sconfitta, la superiorità degli altri, senza contare che non sono interessata al matrimonio o alla casa (come molte donne) mi sentirei realizzata solo tramite lo studio, l'apprendimento, solo se diventassi una persona più colta. La voglia come ho già detto, c'è, sto riprendendo i libri di geografia, di storia, di teoria dell'arte, grammatica proprio per sopperire le lacune che ho. La verità è che ho una fortissima e sanissima voglia di cultura e non capisco proprio perché, se tutti i genitori fanno di tutto per far studiare i figli (anche quando questi proprio non ne vogliono sapere) i miei fanno invece di tutto per farmi cambiare idea!  

6 commenti

A quanto ho capito però è solo tuo padre che preme perché trovi un lavoro, fra l'altro, adesso che ti manca solo un anno al diploma, sarebbe un peccato mollare tutto!

Se sei veramente sicura della tua scelta, allora vai avanti, magari cercando davvero un lavoro, anche solo part time, per mantenerti agli studi.

Non so quali possibilità ti si aprano con una facoltà come Filosofia, ma visto che attualmente anche i laureati in Ingegneria stanno a spasso, forse ti conviene seguire le tue inclinazioni.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 21:53 del 28-05-2015

Accademia delle Belle Arti ? Dal 2012 hanno inserito nuovi indirizzi di studio,  uno sguardo potrebbe esserti di aiuto.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:35 del 28-05-2015
Io non ci ho capito granch

Ti piace l'Arte ma vuoi fare filosofia?

Ti piacciono lettere, storia e diritto  ma hai un animo Artistico?

Il matrimonio e la casa ti impediscono di essere una donna colta ed autonoma?

Bho! 

 

I punti fermi sono:

1) vuoi studiare (tua madre t iappoggia tuo padre no...fa leva su tua madre ed iscriviti all'università)

2) tuo fratello è un secchione...e vabbè fatti suoi (buon per lui)

3) per la facoltà visto il tuo animo artistico direi l'Accademia di Belle arti che ti lascia aperte molte piu strade di filosofia

Avatar di TomTomTomTom alle 08:35 del 29-05-2015

Fammi capire, a te mostrano annunci di lavoro e sconsigliano l'università perchè convinti che con una laurea non otterresti nulla o perchè sei donna e tanto non ti serve studiare, perchè tanto poi ti sposi etc etc?

Perchè, ho letto che tuo fratello si è laureato e quindi perchè non dare la stessa opportunità a te?

PErò vedo che hai idee un pò confuse. Ti piaccione le materie artistiche/umanistiche, la filosofia, la letteratura e l'arte, io sono dell'idea che è sempre preferibile studiare ciò per cui si è portati e portare a termine il percorso di studi e magari collocarsi in un settore lavorativo diverso che arrivare a fatica alla laurea con risultati mediocri.

Però tu dici anche che tu hai fame di cultura, non ti interessa il lavoro in se, potresti fare la commessa o un lavoro precario, tu vuoi studiare.

Quindi il mio consiglio è: trovati un lavoro come commessa, centralinista etc etc scegli tu e poi segnati all'università, a quelpunto non sarà importante quanto tempo ci metterai per terminarla e realizzerai la tua voglia di sapere. Ovviamente pagherai tu le tasse universitarie.

@tom tom. LEi non ha detto che sposarsi le impedirebbe di esserecolta e autonoma, dice solo che lei non è interessata al matrimonio e alla famiglia, anche perchè è giovane ha altre aspirazioni. Solitamente qui vengono criticate le donne che pensano solo a sposarsi e mettere al mondo figli perchè se no non si sentono realizzate, lei invece ha altri progetti che si discostano da quello che la società considera normale e da tempo, credo che tutti abbiamo capito che di quello che società (che poi siam noi) dice sia giusto o sbagliato bisogna solo che fregarsene, ognuno deve epnsare a ciò che è meglio per se.

Per lei è giusto continuare gli studi perchè vuole sapere, accrescere la sua cultura, indipendentemente dal alvoro che andrà a svolgere, perchè di certo non è il lavoro che ti definisce come persona, infatti spesso alle più alte cariche corrispondono anche persone di infimo livello morale e culturale. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:52 del 29-05-2015

A parte che, secondo me, il mondo sta andando in vacca anche perché la gente guarda sempre e solo quello che serve. "Vorrei studiare arte." "serve a qualcosa, troveresti un lavoro sicuro?" "no!" "e allora punta a qualcos'altro!"

Non c'è niente di male a volere un lavoro sicuro, sia chiaro. Ma a forza di guardare solo quello che "serve" e non quello che vorremmo fare, si è creata un'orda di depressi senza pari nella storia. Santo cielo, abbiamo la libertà di scelta, l'accesso alla cultura, possiamo fare qualsiasi cosa vogliamo! Eppure ci ostiniamo a guardare solo un lato delle cose!

Io guarderei le mie passioni. Come ti hanno già detto, anche quelli che prima riuscivano a trovare lavoro, adesso sono a spasso. Visto che il destino è quello, tanto vale studiare quello che si vuole. E comunque, non basarti su come vai a scuola ora. Se una cosa non ti appassiona, è normale che non ti venga.

 

TomTom, avere la passione per la filosofia, la storia e le lettere non esclude un temperamento artistico. Anzi, spesso e volentieri le cose vanno a braccetto!

Avatar di CriseideCriseide alle 10:00 del 29-05-2015

- i miei fanno invece di tutto per farmi cambiare idea!  
non ho ben capito perché dopo quello che hai detto andresti per filosofia, ma penso che non ci dovrebbero essere grossi problemi a provare i primi mesi di università fino al pagamento della prima rata

Avatar di farnightfarnight alle 22:48 del 04-06-2015

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