Gio
23
Apr
2015
Non so da dove cominciare
Quindi cercherò di riassumere, sperando di non fare troppa confusione.
Ho quasi 24 anni, vivo a casa di mio padre, mia madre se n'è andata 3 anni fa, genitori divorziati da quando avevo 6 anni circa. Il rapporto con mio padre è andato sgretolandosi anno dopo anno per via del mio provare repulsione per la scuola sin dalla 5 elementare (ricordo che proprio non volevo entrare), e anche perché mi sentivo schiacciato dal suo comportamento nei miei confronti, durante i compiti a casa mi sembrava di essere all'inferno, urlava spesso perché probabilmente sbagliavo continuamente, magari sembra una cosa da niente ma a me faceva stare male e ho un ricordo di ansia/angoscia del periodo quindi mi sembrava giusto scriverlo. Con mia madre invece avevo un rapporto normale, mi è stato sempre detto che probabilmente mi ha viziato, e che era troppo permissiva nei miei confronti. Comunque, indietro con gli studi sin dalle scuole medie, ho ripetuto anni, ho frequentato poco le superiori e cambiando spesso indirizzi. Alla fine mi sono preso solo il biennio in scuola privata. Ho sempre avuto amici da frequentare, sin dalle elementari, uscivo spesso, quasi tutti i giorni, e quando non andavo a scuola stavo a casa al computer o a giocare ai videogiochi, ed a volte vedevo gli amici anche la mattina, cercando di non far casino per non farmi sentire da mio padre. Nonostante tutto ho sempre avuto una sorta di peso addosso, ansia//tristezza, non saprei come definirla. Sono stato solamente con 4 ragazze fino ad oggi, con 3 di esse ho avuto i tipici problemi di tradimenti, da parte loro, anche se nonostante tutto è stato tempo passato bene. Invece con altre due ragazze mi sono sentito spesso in chat, ''rapporti di amicizia'' che sono durati anni, per una ho anche perso la testa e causa anche la già citata ansia/tristezza che mi portavo appresso ho provato il suicidio, ma con esito negativo.
Ho lavorato poco e saltuariamente, anche perché non ho nessuna qualifica e quindi non trovavo niente, e a dirla tutta spesso non avevo neanche la voglia di impegnarmi. Quando è morta mia madre mi sono ritrovato a vivere con mio padre e la sua compagna ed è stato un casino perché come ho gia detto il rapporto stava andandando sgretolandosi da anni, ed al momento della morte di mia madre non mi ricordo neanche da quanto non lo vedevo mio padre. Ad ogni modo... ciò che di positivo ho è che verso i 17 anni ho cominciato a fare attività fisica in palestra e non mi sono piu fermato, e che mi ha portato con gli anni ad appassionarmi alla pesistica olimpica.
Il presente è questo: non ho nulla in mano, ho bruciato diverse opzioni che mi avrebbero permesso uno sblocco della mia situazione, sto facendo un lavoro che non mi da un fisso, a stento riesco a pagarmi lo sport che pratico, e basta. Non faccio nient'altro. Cerco sempre un lavoro con un fisso così almeno ho qualcosa in piu. Ogni giorno che passa mi rendo conto che la vita è mia, e devo gestirla io, ma a volte sono completamente distaccato dalla realtà, non penso a pianificare, tutto mi sembra astratto. L'unica cosa che mi tiene in piedi è appunto lo sport che pratico. Per il resto io sono tutto chiacchiere. Di fatto, non ho nulla. Nel senso che non ho combinato mai nulla, ma l'ho gia detto. Non ho idea di cosa/come fare per sbloccarmi finanziariamente, la gente può pensare quello che vuole e scandalizzarsi ma se i soldi non li hai non sei nessuno, il mondo va così del resto, è basato sul giro di denaro, non c'è da stupirsi. Farei qualsiasi cosa per guadagnare molti soldi, tranne crimini, perché non voglio essere uno qualunque, mi sento attualmente uno qualunque, e non mi va, mi sento male all'idea che non riuscirò a combinare nulla di qui sino ai 30 anni. Meglio morire, e non sto facendo il drastico, è solo un opzione da tenere in conto.
Spero non sia troppo confusionario, ho omesso dettagli per non dilungarmi troppo, non vorrei che qualcuno che conosco leggendo per caso questo sito capisse chi sono perché di norma detesto parlare delle mie cose. Cosa ne pensate?
17 commenti
si lo sei stata
Ciao, ai brevetti avevo gia pensato, ma non posso causa soldi.Non posso chiedere nulla a nessuno, devo solo sperare di trovare un lavoro con un fisso di almeno 500 euro che mi permetta di metterne da parte un po per poterli fare, tra l'altro nella mia regione non li fanno, quindi dovrei pagarmi vitto e alloggio fuori per la durata del corso.
Comunque si sei stata utile, un parere è quello che cercavo. Per quanto riguarda il consultorio non saprei, ho fatto 1 anno di psicoterapia ma poi ho mollato.
hai scritto che faresti qualsiasi cosa per guadagnare molti soldi, penso che l'unica cosa da fare per trovare la tua strada sia concentrare le tue forze fisiche e mentali su un obiettivo e percorrere quella strada.
Senza questo sacrificio, che sia un ritorno a scuola o qualche brevetto, difficilmente andrai lontano.
Quello che hai scritto sulla tua infanza mi ha commosso, e in parte mi ci son ricordato anche se il rapporto con i miei è stato ben diverso dal tuo.
Perchè quando cresci prendi coscienza di quanto sia importante il rapporto con un figlio, di come un genitore può essere incapace e di quanto sia difficile perchè lo sbaglio è sempre dietro l'angolo.
Comunque ci sarebbe un opzione "fantascientifica" che forse non hai considerato, quella di cercare fortuna altrove, partendo dal basso, in un paese nuovo che offre sicuramente molto di più ai giovani volenterosi rispetto al nostro. Sembra quasi che i tuoi legami famigliari lo permettano... un lavoro tipo fare il cameriere in australia come lo vedi?
ma se intanto lavorassi in un altro settore ed accumulassi un po' di soldini?se sei giovane e non distante da milano,c'è l'expo che cerca lavoratori come i pazzi
Forse hai l'intenzione ma ti manca l'azione.
-magari sembra una cosa da niente
No no, cioè, mica cazzi.
-ho provato il suicidio, ma con esito negativo.
Dal mio punto di vista, se l'esito fosse stato negativo non avesti scritto qua...
-ho sempre avuto una sorta di peso addosso, ansia//tristezza,
E vorre vedere...
-non mi ricordo neanche da quanto non lo vedevo mio padre.
Non ho ben capito, che fine ha fatto tuo padre?
-a stento riesco a pagarmi lo sport che pratico
Ma lo sport ti dà qualche sostentamento?
-Nel senso che non ho combinato mai nulla,
Più o meno...
-di norma detesto parlare delle mie cose. Cosa ne pensate?
Immagino. Comunque non saprei, quali risorse hai in questo momento?
Edgar, hai 24 anni vuol dire che hai ancora tantissimo tempo davanti a te per costruire il tuo futuro, non lasciarti abbattere da quello che è stato il tuo passato, ma non continuare neppure nella tua immobilità. La prima cosa che devi fare è capire quale è la cosa che ti riesce meglio fare (Non quello che ti piace fare, quello non puoi permettertelo), e completare il tuo percorso di studi orientandoti in quella direzione. Per la scuola serale basta pagare un contributo regionale d circa 30 euro per il reddito minimo.
E' inutile dirti che se non prendi un diploma la tua unica alternativa resta il settore artigianale: per lavori come Pizzaiolo, Cuoco, Fabbro, Marmista, Piastrellista occorre solo buona manualità e la conoscenza di tecniche basilari ma possono offrire un alta possibilità di inserimento e buoni guadagni a patto che sacrifichi almeno un paio di anni della tua vita lavorando a salario zero o quasi per apprenderli. Lasciati dire però che questi lavori ti lasciano anche tante patologie come regalo e annullano la tua vita privata.
In alternativa puoi accedere a ruoli che non richiedono prerequisiti come portinaio, manovale, lavapiatti, facchino. Ma di queste posizioni c'è richiesta solo nelle grandi città (Milano, Roma, Napoli, Palermo...etc), quindi se abiti in provincia non metterci proprio speranza.
Hai ancora un mare di possibilità, sta a te decidere se cambiare la tua vita o arrenderti.
x Sgambetto
io lo vedrei bene ed è un opzione che ho valutato tante volte quella di partire, mi mancano i fondi per farlo, specialmente in australia dove richiedono un minimo di fondo per poter stare li, una garanzia di non ricordo quanto, ma oltre i 1500-2000 euro
x CopyCat
si ho visto gli annunci di lavoro per l'Expo ma purtroppo abito in un isola
x farnight
risorse, credo di non averne al momento, cosa intendi esattamente per risorse ?
x Odiaciccioni
si abito in provincia in un'isola... gli unici annunci che trovo al 95% sono call center
grazie a tutti per le risposte, mi ha fatto molto piacere
Ciao, mi dispiace tanto per cio che hai vissuto e stai vivendo ma gli errori servono proprio per capire dove si sbaglia e te lo dice uno che come te aveva la repulsione per la scuola ma solo perché non aveva trovato la sua dimensione o equilibrio,fra poco mi laureo in medicina. Quello che posso dirti é che,vuoi guadagnare tanti soldi,ok,magari fare qualcosa che c'entra con lo sport,va bene anche questo,ma quello che devi chiederti é,quanti sacrifici sei disposto a fare? Perché un'ottima alternativa e non sono chiacchere,é fare il fisioterapista,se lavori nel privato,se sei una persona preparata si guadagna bene,ma devi iniziare dalle basi,devi diventare competitivo per le ammissioni e tranquillo che se ci sono riuscito io che vengo da un ragioneria,diplomato a quasi 21,a 22 in infermieristica e 23 in medicina,puoi farlo anche tu. Il lato economico é sicuramente importante...ma sai quante gente che puó permettersi di studiare é indietro? Non sono i soldi a darti la volontà.né l ambizione o la voglia di crescere anzi..chi é ha risorse più limitate,tende (dovrebbe) a investirle meglio.Fra diploma (privato),prepararti ai test,entrare e laurearti,in 5 anni dovresti avere la laurea in mano. É il mio consiglio per un buon investimento. É un pó come lo sport,scelto l'obiettivo ci vuole impegno,costanza e determinazione,l'importante é che il gioco valga la candela. In bocca al lupo!
E se lavorassi al callcenter per un po?almeno ti darebbe la possibilitá di raccimolare qualche spicciolo in modo tale da permetterti di fare qualche corso..purtroppo ti capisco benissimo anche io 21 anni e una mazza di lavoro(se non saltuario e come cameriera o lavapiatti) ma a differenza tua abito in una grande cittá(Torino) e ti assicuro che c'e ben poco qui...qualcosa come cameriere o facchino o simili non trovi?
o puoi informarti su sgravi fiscali per gli studi,se abiti coi tuoi.sennò ci sono sempre i fondi regionali per le startup e per farti un'attività in proprio.comunque,se non hai grossi legami affettivi,cioè se oltre la famiglia non hai una ragazza,fai come dice gingerbread,accumula un po' di soldini e poi magari spostati in una grande città
altro call
Oggi ho fatto un altro colloquio per un call center, sembra molto piu serio, contratto vero, un ccnl, almeno c'è la paga oraria, farò circa 450 euro al mese, meglio di niente, però ovviamente se non concludo contratti mi mandano via, sono stati chiari.
x Ginberbread
si gli annunci ci sono, pochissimi, ma ci sono, però il requisito fondamentale è l'esperienza (che non ho in quel settore)
-risorse, credo di non averne al momento, cosa intendi esattamente per risorse ?
più che altro materiali: conoscenze e amicizie, soldi, ambienti, qualsiasi cosa
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Ciao,
dunque, a me non sembra che non hai nulla. Anzi, tu hai una grande passione per la pesistica, potresti trasformarlo in lavoro, prendendo brevetti e inziando a lavorare nelle palestre, così da integrare i tuoi introiti, purtroppo la situazione dei ragazzi della tua età è molto grave, ma siete giovani. (io alla mia età sono merce avariata)
Dici che hai avuto 4 ragazze, ma hai 24 anni, quindi non mi sembra tragica come situazione.
Da quello che scrivi emerge, anche quando non è nominato che parte dei tuoi dubbi/paure/blocchi, derivano da questo conflitto con tuo padre, forse è proprio da lì che dovresti partire, cercare di salvare il salvabile.
Sulla questione soldi ho le mie riserve, se sei nessuno, rimani tale anche se dai rubinetti ti escono monete d'oro, certo servono, la miseria non è bella, ma credo che dietro al conto in banca ci deve essere qulcosa di più solido.
In ogni caso sta a te iniziare a cambiare, a non essere "solo parole", certo non è facile ma non è nemmeno una gara (in effetti è una partita con te stesso e spesso siamo noi ad essere nemici di noi), direi che sei a buon punto, sai cosa non ti piace di te, hai fatto un'analisi sintetica di quelli che sono i tuoi problemi.
Inoltre, spero che non prenderai a male, presso i consultori è possibile richiedere un colloquio con uno psicologo. Tu parli di ansia, pesi, e un tentato suicidio (forse è fallito perchè non volevi davvero morire e meglio così, non provarci mai più, come in palestra sollevi pesi per sport e passione, devi farti dei muscoli spirituali per sollevare i pesi della vita)4
Inoltre, se ti tornasse la voglia di studiare, le regioni spesso hanno dei bandi accedere a corsi professionalizzanti, alcuni hanno limiti di età, altri richiedono il diploma, ma la maggior aprte richiede solo la licenza media.
Spero di esserti stata utile.