Lun
14
Dic
2015
La vita perfetta...
Detto con molta sincerità non so esattamente perchè io sia qui su questo sito all'una di notte a scrivere queste cose. Sono una ragazza giovane, sono al secondo anno di università, ho un ragazzo fantastico e ci amiamo tanto, una famiglia che mi vuole bene e mi sostiene e ho qualche amico sincero. Oggettivamente la mia vita non ha nulla che non va, sto bene dal punto di vista economico e in generale alle persone risulto simpatica, sono socievole. Eppure è da sempre che io mi sento insoddisfatta, prima di trovare quest'anno l'amore pensavo che il vuoto che sentivo dentro fosse dovuto a quello, e devo dire che si, non mi vergogno ad ammettere che io desideravo l'amore, desideravo ardentemente una persona adatta a me, che mi capisse e apprezzasse, esattamente per la persona che sono, con cui andare d'accordo come non lo ero mai stata con nessuno in vita mia e l'ho finalmente trovata. Eppure dopo i primi mesi insieme quest'estate in cui ero completamente assorta e senza nessun pensiero ho cominciato di nuovo a essere giù di corda. Ho passato praticamente tutto il mese di settembre a piangere, tra un libro da studiare e l'altro. Anche ottobre non è stato dei migliori, ma ho avuto dei giorni in cui ero serena. Novembre è stato metà buono e metà pessimo e sembrava che la situazione fosse migliorata, ma in realtà sono solo alti e bassi che si protraggono da quando avevo 11 anni. Un giorno ho cominciato ad avere delle crisi esistenziali, sulla morte, la vita, lo spazio, il perchè dell'esistenza dell'uomo, del fatto che tutti un giorno dobbiamo morire, che anche io chiuderò gli occhi e non esisterò più e tanti ma tanti altri pensieri a cui ormai ho fatto l'abitudine. All'inizio era insostenibile, adesso che ho 19 anni quando arrivano cerco di mandarli via, di fare altro, anche se arrivano di notte, quando sono sola nel mio letto a fissare il soffitto e mi sento male. Ho tante altre cose da scrivere in realtà ma non mi basterebbero due pagine per scriverle tutte... Non credo che nessuno leggerà questo pippone assurdo che sto scrivendo, anche perchè non è una storia scandalosa, anche se di quelle ne ho tante e potrei anche raccontarle, visto che ultimamente sto imparando ad accettare le esperienze negative del passato, a viverle non come pentimento ma come un qualcosa che mi hanno aiutata a crescere ed essere (spero) migliore di prima.
ps. Per puro caso ho fatto un progetto sui peccati capitali e finalmente so cos'è l'accidia!
17 commenti
bhe in effetti si fa un po di fatica a leggere lo sfogo, basterebbe giusto impaginarlo un po meglio. Interlinea, corsivo, grassetto, elenchi puntati non sono messi li a caso.
Anche se capisco che se uno si foga non bada a queste cose.
Cmq venendo allo sfogo se non scrivi qual è il reale problema (ovvero il tuo passato) si riesce a commentare ben poco.
Sei evidentemente spaventata dal futuro ciò significa che qualcosa nel passato non ha funzionato.
Se cerchi la "vita perfetta" resterai sempre delusa da tutto e ti mancherà sempre qualcosa.
Cosa c'è nel tuo passato che ti ha scombussolato tanto?
Sembri il mio ex. Aveva tutto dalla vita e non era mai contento di nulla! C'è per caso qualcosa che vorresti, che ti manca per essere felice? prova ad analizzare le cattive esperienze del passato e capisci se la tua infelicità deriva da quello ;)
Sicuramente ti rode per il tizio che hai mancato, ma certo non stai soffrendo per amore!
scusa, sbagliato sfogo, era per quella che ha la collega stra...tutto che si è presa il londinese ricco...
Dicesi "gnagnera" quel malessere inspiegabile misto oh mio Dio come stp male esisto anch io guardatemi...oh povera me oh nessuno può capirmi e aiutarmi.
Secondo me eh....
Forse ti manca il tuo passato fatto di sbagli e desideri risentire quel vuoto.
@dario propongo l'aggiunta alla Treccani
Ora come stai?
quali sono i problemi del passato a cui accenni?
@dario. Forse. Ma potrebbe anche essere un principio di depressione, che è una malattia che potrebbe venire a chiunque (te compreso) e non "capricci". Incoraggio l'autrice a prendere provvedimenti e rivolgersi a un bravo psicologo.
L'insoddisfazione cronica dell'uomo è una cosa triste ma ricorrente, siamo ormai troppo lontani dal dopoguerra e stiamo vivendo l'inizio del nostro decadimento personale dato dall'indigestione di benessere e spensieratezza.
che bel pensiero... -_-
Piccolina
È normale avere pensieri brutti, io non prima di addormentarmi pensavo alle stesse cose sulla morte e iniziavo a piangere, mi prende l'angoscia e vorrei solo stare in mezzo alla gente a divertirmi e non pensare a niente, purtroppo nessuno può farlo ma tutti noi esseri umani ci pensiamo a queste paure, il fatto di sentirti insoddisfatta e di cercare l'amore alla tua età e normalissimo almeno io ero così è anche tante mie conoscenti.Pero se davvero ti senti triste esci di più e cerca di sfogarti il più possibile e di trovare qualche hobby. O fare sport. Aiuta a scaricare la negatività. Lo psicologo a meno che tu non abbia problemi più seri mi sembra molto esagerato visto che sei giovane e questi momenti passano a tutti.
Dario sei un mito
e' tutto una merda
Cara anonima, stai soltanto rendendoti conto che è tutto una merda, e più passerà il tempo più lo capirai. L'amore, lo studio, l'università, la famiglia, il lavoro (e la lista potrebbe continuare a lungo) sono tutte cagate illusorie. Complimenti a te, che così giovane hai già iniziato a inquadrare la realtà in cui viviamo. Fregatene se gli altri ti prendono per strana per i tuoi pensieri: tienili per te; tanto difficilmente troverai qualcuno che li condivida e li capisca, ti parlo per esperienza. Un consiglio però te lo voglio dare, affinché tu capisca ciò che conta prima che passi troppo tempo; io l'ho capito tardi ma l'ho capito: nella vita punta tutto sui soldi: sono i soldi a fare veramente la differenza; con i soldi non sei schiava di nessuno, vai dove ti pare e non sei obbligata a sorbirti tutte le stronzate degli altri. Tre sono le cose assolutamente importanti: salute, soldi e saggezza. Se ce le hai stai a posto. Tutto il resto è accessorio, e puoi star bene anche senza. Auguri per un bel 2016.
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