Mer
21
Mar
2018
Che mi prende?
In questo periodo non so cosa mi succede, vedo apatia ovunque.
Sono fidanzata da 3 anni e fino a qualche mese fa, un paio circa, la mia storia sembrava perfetta. Certo è normale che ci siano alti e bassi, ma percepisco in me un calo di interesse sentimentale, dettato dalla paura della minotonia, che effettivamente sta investendo la nostra relazione.
Premetto che il mio fidanzato lavora lontano dal mio Paese, e scende ogni weekend, e questa cosa non mi ha mai procurato molti problemi visto che mi permette di concentrarmi sulle mie cose. Ultimamente peró i weekend stanno diventando noiosi, passare il tempo con lui sta diventando noioso, non abbiamo mai niente da fare di diverso, e in questo periodo sembra anche che non abbiamo niente da dirci, niente di cui parlare. Esauriti i discorsi cade il silenzio. Con questo non sto dicendo che stare con lui mi infastidisce, perché anche se non parliamo io sto ugualmente bene, mi sento serena quando lui è presente, non aspetto altro che il weekend per stare con lui.
è una persona, a mio dire perfetta, e questo e un lato negativo sotto certi punti di vista. Ha la testa sulle spalle, è sempre presente, posso raccontargli i miei problemi e lui si mostra sempre disponibile e comprensivo, mi da consigli e cerca di direzionarmi verso la soluzione più appropriata. Ma c'è anche da dire che non ama molto lo svago, non ci siamo mai presi una sbronza insieme, non andiamo mai a ballare, non possiamo fare viaggi perché i miei sono molto trafizionalisti e nonostante io abbia 23 anni, hanno paura di legarsi a quacuno e farlo salire a casa, per tanto il mio ragazzo conosce i miei solo esternamente alla mia casa.
Sono sicura che è la persona adatta per vivere una vita insieme, perche appunto lui e rassicurante, ma ho cosi tante idee, desideri di realizzarmi sotto diversi profili, che mi turba l'idea che lui possa non rssere d'accordo al cento per cento, visto che toglierebbe tempo alla nostra storia. Presto lui partirà ancora più lontano e non sarà più così semplice vederci, e ne sono preoccupata.
Ma la cosa che più mi spaventa è la mia testa che gioca brutti scherzi. Inizio ad immaginare di stare insieme ad altri ragazzi, chiunque susciti il mio interesse o curiosità, diventa il protagonista dei miei film mentali, anche attori di film, cantanti, il salumiere del supermercato. Non c'è interesse particolare, infatuazione o cose simili, è solo un'attrazione fisica verso persone che saltano ai miei occhi.
Dal punto di vista sessuale siamo abbastanza regolari, o meglio ogni volta che ci vediamo abbiamo rapporti, anche se non sempre terninano bene perché lui è abbastanza precoce e subito dopo mi passa il desiderio di ricominciare. Cerco sempre di non fargli pesare questa cosa, dicendogli che per me non e la priorità il sesso, per me la priorità è il dopo, stare con lui abbracciati e addormentarci. Le sue braccia per me sono la cosa più sensuale, non ho bisogno di altro, non sono mai stata una donna passionale, ma riconosco che nei miei film mentali mi piacerebbe esserlo.
Mi piace vestirmi in maniera provocante, guardarmi allo specchio e sentirmi donna, sentirmi sexy sia ai miei occhi che a quelli degli altri, senza scopo, solo per sentirmi attraente, e destare un po' di gelosia nel mio ragazzo ( e ho successo in questo).
Come posso fare a recuperare me stessa e la relazione col mio ragazzo? Lo amo tanto e ho il terrore di perderlo, per queste mie stupide seghe mentali. Ho paura del futuro di cui spesso parliamo, e finiamo per dirci "come va va" "se son rose fioriranno". Ma io voglio che sia cosi, voglio condividere la mia vita con lui e al tempo stesso respingo l'idea per paura di questa monotonia.
2 commenti
Non ho mica accusato il mio ragazzo della severità dei miei, semplicemente dico che questo incide molto, lui vorrebbe ma non possiamo, di conseguenza ci limitiamo sempre a fare le stesse identiche cose.
Per dirti, non facciamo mai nulla per svagarci entrambi, la sbronza era un esempio, e si in una coppia penso che ci sta concederesela insieme, per poi fare l'amore, non penso di aver detto una eresia.
Non andiamo mai a cena fuori, non andiamo mai al cinema, non facciamo mai neanche una gita di un giorno, tutto si limita nella solita routine del mio piccolo paese. E si l'ho proposto, ma ogni volta subentra un intoppo. L'ultima volta che siamo andati a cena fuori è stato un anno fa.
Detto questo, non nutro alcun tipo di rancore nei suoi confronti, anzi in questi giorni ho riflettuto a quanto possa essere stupida nel farmi questo genere di pensieri, lui mi va bene cosi com'è, sono io che devo risolvere con me stessa, il problema è che non so da dove cominciare, e come fare.
La questione sostanzialmente è come fare ad affrontare la monotonia, evitando di prendere scelte sbagliate?
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quindi tu hai genitori che vi impediscono qualsiasi cosa e la colpa è del tuoo fidanzato???
Una sbronza insieme?? sono rimasto indietro sulle cose che si fanno in una coppia.....