Continui sbagli.

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Lussuria

Sono una ragazza di 19 anni e 3 anni fa ho fatto l’amante per un anno con un ragazzo fidanzato, ragazzo con cui ho fatto le mie prime esperienze e di cui credo di essere stata innamorata. Pensavo di esserne uscita e ora sta ricapitando la stessa identica situazione con lo stesso ragazzo, che mi ha detto fin da subito che non ha nessuna intenzione di lasciare la fidanzata per me e che possiamo vederci ogni tanto se capita se no nulla. Nonostante questi terribili presupposti non ho avuto la forza di dirgli di no. Il problema è che sono anni ormai che intraprendo relazioni con ragazzi fidanzati o che non vogliono altro da me se non il sesso. E io continuo ad accettare perchè spero sempre che quella sia la volta buona che qualcuno riesca davvero ad interessarsi a me. Penso: magari se ci sto gli piaceró un po’ di piú. Perchè continuo a rifare gli stessi errori, pur sapendo che è sbagliato e che ci sto malissimo? E il problema è che piú mi sento sola più continuo ad accontentarmi di queste briciole. Non voglio piú vivere cosí e non so come fare ad uscirne.

Tags: tradimento, solitudine, amore, sofferenza

6 commenti

soffri di '' coazione a ripetere'', come me... leggi qui

https://www.riza.it/psicologia/tu/5436/perche-commetto-sempre-gli-stessi-sbagli.html cambia che tu sei giovane, sei ancora in tempo !!

Anonimo alle 19:43 del 27-12-2017

continuo ad accettare perchè spero sempre

Per uscirne, il primo passo e' prendere coscienza che stai cercando di accontentare gli altri sperando che poi ti accettino. Il secondo passo e' fare qualcosa per te stessa.

Vick alle 22:59 del 27-12-2017

Tesoro, il primo passo per uscirne è provare amore e rispetto per te stessa.. Come possono fare gli altri ad accorgersi della bellezza che è in te se continui a scendere a compromessi come se tu non avessi valore? Dare spazio nella tua vita a persone che in te vedono solo un diversivo fa sì che probabilmente chiudi fuori le persone che hanno la sensibilità e la capacità di vedere dentro di te.. E di apprezzarti.. Una persona che parte dal presupposto di poter usare un'altra è una persona probabilmente incapace d'amore vero.. E se è questo quello di cui vai alla ricerca più rappresentare un primo criterio selettivo.. Tu non sei un oggetto ma un individuo.. E ricca di questa consapevolezza devo essere la prima a non trattarti come un oggetto... In bocca al lupo per tutto.

Anonimo alle 23:24 del 27-12-2017

Dal punto di vista psicoanalitico la tua situazione è facilmente descrivibile: hai il complesso edipico. Vorresti un legame con la figura paterna, in qualche modo tuo padre ti ha negato l'affetto nell'infanzia e tu entri in competizione con la figura materna per rubargli l'affetto di tuo padre. Cercando uomini sposati/fidanzati tu replici inconsciamente lo schema iniziale della tua infanzia, nella speranza di capovolgere il destino, cioè che l'uomo fidanzato/sposato (cioè la rappresentazione iconografica di tuo padre) lascia la sua compagna (che rappresenta tua madre) per mettersi con te. Ma il tuo destino infantile si compie sempre e alla fine a vincere è sempre tua madre e tu resti sola. E' uno schema che ripeterai all'infinito finchè non ti sbloccherai comprendendo il complesso nevrotico da cui sei colpita.

ovinda alle 10:20 del 29-12-2017

Sfigatella la verità è che ti piace struggerti e da buona masochista affettiva soffrirci sopra. 19 anni e a 16 che amante volevi fare? Dismetti il pannolone e cercati un ragazzo libero

Anonimo alle 12:32 del 29-12-2017