Mer

01

Nov

2017

Madame Bovary c'est moi...in Erasmus

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

All'inizio non sembrava una cosa drammatica. Ho tre coinquilini, due persone normali e un sociopatico che in confronto Sheldon Cooper è una persona normale. Uno dei due coinquilini normali è timido ma gentile, conosce bene l'inglese, fa volentieri due parole, ed è anche molto carino.

Io però sono fidanzata, da quasi cinque mesi. Lui sapeva che partito per l'Erasmus da prima che ci cominciassimo a frequentare. E' molto geloso, quanto io sono distaccata. Lui ha avuto diverse storie finite male a causa di tradimento, io sono alla prima esperienza dopo ventuno anni di inadeguatezza e due cotte non ricambiate e una delle quali per un infame che mi ha veramente fatto male. Nonostante questo sembrava che nulla mi avrebbe distolto da lui. Lui è affettuoso, gli piacciono le effusioni in pubblico, ho conosciuto praticamente tutta la sua famiglia -nonne acquisite comprese-meno di un mese dopo che abbiamo deciso che "OK stiamo insieme". Io sono riservata, quando sono con gli amici preferisco ridere e scherzare piuttosto che fare i piccioncini, la mia famiglia mi ha gentilmente spiegato che non ritengo strettamente necessario conoscerlo perché sono affari miei e devo gestirmeli da sola.

Abbiamo avuto i nostri attriti. La sua gelosia in primo luogo. Non potevo nemmeno dare una sberla al mio migliore amico, o ridere di una battuta di un altro mio amico, che lui subito "Facevi la gattamorta con quello" "Lo guardi come guardi me". Scenate in strada, a volte davanti a nostri amici, della serie "tornatene a dormire a casa tua"- io abito lontano- "non mi toccare" ecc. . Per qualcosa che non mi era passato nemmeno per la testa di fare. Poi mi dice che sono gelida. Non mi piace mandare messaggi sdolcinati se non li penso davvero. E' uno dei motivi per cui i nostri amici mi stimano: sanno che quando dico una cosa affettuosa, viene dal cuore.

Però stiamo ancora insieme. Siamo stati insieme la penultima sera prima della mia partenza. "Prometti che non mi tradirai" mi ha chiesto. Io gli ho risposto sinceramente "Non ti tradirò, perché se mai mi passasse per la testa di farlo, prima tornerei in Italia, te ne parlerei e ti lascerei come si lasciano le persone civili: parlandone e non per sms, con il fegato di guardarsi in faccia". Ha capito e gli è stato bene così. Poi sono partita.

Sono quasi passati due mesi. All'inizio ci mancavamo molto. Io piangevo la notte perché avevo nostalgia di lui. Poi ho iniziato ad ambientarmi, e lui a diventare geloso. Dopo un mese i primi litigi per questo "Non ti fidi di me, ogni volta che esco mi fai il terzo grado". Mi ha detto cose che mi hanno fatto male. Poi si è scusato "Ti prometto ci sto lavorando". Dei miei coinquilini non me ne fregava assolutamente niente. Poi

Poi ho iniziato a socializzare di più con quello dei tre che sa meglio l'inglese. E ho iniziato a star male.

Non voglio tradire il mio ragazzo. Non voglio finire nel girone delle tipe/tipi Erasmus che hanno fatto le corna al partner. Voglio essere una persona corretta. Il mio coinquilino mi piace un sacco: il suo odore, il suo sorriso, la voce, tutto. Ma lo conosco pochissimo, e non siamo mai andati oltre il Buon Giorno, Buonasera Come va e il pour parler. Non ho ancora buttato tutto a puttane. Ma ora vago per casa perennemente in allarme e nervosa. Ho deciso di fare di tutto per evitarlo. Se lo trovo in corridoio entro di corsa in camera e mi ci chiudo. Se è in cucina con i suoi amici piuttosto salto il pasto o mangio a orari improbabili. Non voglio nemmeno avere la tentazione. Ma tanto non mangio comunque più, o mangio poco. Ho perso peso. La notte dormo male. Piango, sto male, sono agitata. Cerco di resistere e più resisto più lui diventa un tarlo. Siamo passati da "è carino ma penso un sacco al mio amore" a "è carino porca puttana non riesco a pensare ad altro".

Mi sento sporca, mi sento una troia, e NON HO FATTO NULLA, anzi faccio di tutto per evitarlo, ma continuo a pensarci, e a non pensare più a lui, in Italia. Gli scrivo "ti amo" e mi sento vuota dentro. "Gli scrivo mi manchi" e so di essere una bugiarda, perché non è vero.

So che l'Erasmus non è la vita, è una parentesi. So che poi dovrò tornare alla vita vera. E d'altraparte, non so nemmeno se questo coinquilino vive quello che vivo io, se è interessato, se è fidanzato, Niente. Magari butto via una relazione, la mia prima relazione, il mio primo ragazzo a ventuno anni dopo tutti i miei sforzi per diventare carina e smettere di essere la sfigata racchia e cicciona, e il mio coinquilino manco mi sopporta. E poi, se non reggo una relazione a distanza a tempo determinato, come potrei sopportare una relazione a distanza di due paesi che non si sa quando ci farà incontrare di nuovo?

Quindi deve smettere. Perché se cedo e accade l'inevitabile, mi farò così schifo da voler morire. Ma voglio morire già ora. Preferisco ammazzarmi sapendo che non ho ferito nessuno tranne me stessa piuttosto che farlo dopo aver tradito la fiducia di una persona che mi vuole bene.

Vi prego non chiedo un giudizio so di fare schifo, me lo dico da sola tutti i giorni. Ho bisogno di aiuto. 

8 commenti


Purtroppo non possiamo scegliere noi da chi essere attratti, però se finora non hai ceduto alla tentazione dovresti essere fiera di te stessa piuttosto che farti schifo. 
Come vanno le cose con il tuo ragazzo? Sei felice del vostro rapporto? Questa situazione ti ha fatto forse capire che le cose con lui non ti soddisfacevano?
Se per te vale la pena mandare avanti la tua relazione, allora potresti pensare anche di trovarti un altro appartamento, magari con coinquiline al femminile...

Se invece ti sei trovata a rivalutare la tua relazione, questo è un altro paio di maniche. Ciò non significa nemmeno che interessi al tuo coinquilino, che succederà qualcosa tra di voi, o che avrete una relazione che vorrete far continuare anche al termine dell'Erasmus. Però con la consapevolezza che la vostra storia non aveva le basi per reggere a questa distanza, dopo la parola fine, potresti approfittarne comunque con vivere con più spensieratezza i mesi che ti rimangono da trascorrere lì. Dopo quello che il tuo ragazzo ha passato, però, l'ultima cosa che potresti fargli sarebbe proprio fargli le corna... Per il bene di tutti dovresti evitare di metterti nella situazione di stare con un piede in due scarpe.

Avatar di UdonUdon alle 15:01 del 02-11-2017
Non voglio tradire il mio ragazzo

lo hai già fatto beibi

engioi 

Avatar di acerbisacerbis alle 18:40 del 02-11-2017

Quando il tuo coinquilino tornerà al suo paese, non lo rivedrai mai più. Ma il tuo ragazzo mi sembra troppo geloso e appiccicoso, probabilmente ti senti oppressa da lui ma non vuoi ammetterlo nemmeno a te stessa.

Avatar di MisantropaAnnoiataMisantropaAnnoiata alle 15:04 del 03-11-2017

Se cerchi qui dentro trovi anche la mia storia: la mia ex appena arrivata in Erasmus, presa dalle sirene del posto nuovo e della gente nuova (capisci a me) mi ha lasciato senza molte spiegazioni.
Dopo un paio di mesi però è tornata chiedendomi perdono e scusa per quello che aveva fatto.
Ti consiglio vivamente di focalizzarti su ciò che vuoi veramente e soprattutto non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te! Perchè è semplice prendere decisioni di colpo senza parlare con l'altro e da lontanissimo. Ben più difficile tornare indietro e ritrovare la fiducia. Pay attention!

Avatar di FedEx23FedEx23 alle 23:46 del 05-11-2017

A me sembra che ci sia un problema d'autostima alla base di tutto. 

La seguente frase, ma anche altre contenute nello sfogo, mi sembrano illuminanti. 

 Magari butto via una relazione, la mia prima relazione, il mio primo ragazzo a ventuno anni dopo tutti i miei sforzi per diventare carina e smettere di essere la sfigata racchia e cicciona

A me sembra che tu ti sia attaccata a questa relazione in mancanza di meglio, per paura di essere sola e non amata da nessun'altro. 

Però una parte di te sente che la vostra storia non è sana: la sua gelosia non è sana, la gelosia non è mai sana e a prescindere da ciò che provi per il coinquilino e da ciò che farai, ti consiglio di rivalutare il tuo rapporto col tuo attuale fidanzato perché temo che con lui potresti avere una vita grama.

 

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 13:09 del 06-11-2017
Fedex

Siiiiii ciao mi ricordo di te,  me lo sono sempre chiesto come è andata a finire, ma poi state insieme ancora? L'hai perdonata o l'hai mandata ad... "evacquare"... 

Avatar di gagenoregagenore alle 15:47 del 06-11-2017
Erasmus Kolonia 2010

Ciao, siamo due ex giovani erasmus, ormai un po' d'acqua sotto i ponti è passata, e, ricordando anche piacevolmente i bei tempi andati abbiamo deciso di darti i nostri due punti di vista sulla tua vicenda.....

 

Sceglieremo due nomi di fantasia per comodità e per differeziare i punti di vista diciamo....Michele ed Ettore! 

 

 Michele : Guarda, cara, devi essere pure una personcina abbastanza acculturata e quindi userò periodi brevi ma pregni di significato : Sei piena di sovrastrutture di matrice borghese che ti auguro vivamente di demolire con questa fantastica esperienza. Vado al di la del mero "trombati il tuo coinquilino e poi Dio ci pensa" però insomma stiamo li. 

 Richiamo un po' il mito di Ulisse e le sirene, egli si fa legare al palo, eppure ascolta il canto della sirena. Tu vuoi vivere davvero una vita col rimorso di non aver dato un opportunità al tuo coinquilino!? E non semplicemente di metterti il cazzo nella fica, ma proprio di palesarsi come essere umano.

 Siamo al mondo per donarci agli altri, questo e' lo spirito dell'Erasmus secondo me....e considera pure che dal momento in cui continui a seguire le tue ansie e le tue sovrastrutture hai appena messo la parola fine sulla storia sul tuo attuale, immaturo, inadeguato, e inetto fidanzato, che ti aspetta, cornuto in re ipsa, a casa. ti lascio. facci sapere come va a finire 

 

ETTORE : l'Erasmus è un treno che passa una volta nella vita, un occasione per vivere in un contesto completamente diverso da quello in cui si è fino ad ora vissuti (a livello di luogo, amicizie, cultura). Rappresenta un periodo potenzialmente meraviglioso che ti porterà a vivere meravigliosi momenti che ti porterai per sempre.

Ora ...

 Viversi male un periodo così potenzialmente bello per problemi del genere non lo trovo, personalmente, una scelta saggia. Puoi essere chiaro con chi ti aspetta a casa e parlare con sincerità della situazione.

Momenti del genere aiutano anche sotto questo punto di vista, in fin dei conti ... a capire chi hai accanto e a capire meglio sè stessi ... cosa si vuole, cosa si desidera fare, come la si pensa su tante cose.

Per come la vedo io: non rovinarti l'Erasmus ... rappresenta qualcosa che non tornerà.

Sii chiara prima con te stessa e poi con lui ... e viviti bene questa meravigliosa esperienza.

Ah ... un'ultimo dato statistico (riguarda la mia esperienza, quindi prendila per quella che è):

su tutte le relazioni in piedi prima della partenza per l'Erasmus se ne è salvata solo una (ed il numero di fidanzati/fidanzate pre-Erasmus non era irrisorio) ... quella che si è salvata si è trasformata in matrimonio ... tutti coloro che si son lasciati o lasciate beh ... hanno continuato la loro vita normalmente. 

In bocca al lupo e buon Erasmus! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:12 del 08-11-2017

Minkia sei voi siete la classe dirigente del futuro siamo messi bene!

Erasmus del cazzo!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:43 del 09-11-2017

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