Lun

12

Nov

2018

Sono stanca

Sfogo di Avatar di Neverwas97Neverwas97 | Categoria: Ira

Davvero. Finalmente sto lavorando e conservando, mia madre ha ripreso il lavoro...insomma, va tutto meglio. Nonostante ciò lei continua ad incatenarsi dietro mio padre. Vi spiego velocemente la situazione:

Mia madre si innamorò di lui a 26 anni, e dopo 5 anni nacqui io. Se non fosse che lui era sposato ed aveva ben 4 figli. Mia madre decise dunque di interrompere i rapporti con lui. Ho vissuto tranquillamente la mia vita senza di lui, anche se mia madre non è riuscita mai a riprendersi. La mia adolescenza è andata tra alti e bassi, senza poter uscire perché non avevo nessun passaggio, senza fare tutte le esperienze che avrei dovuto fare. Ma pazienza. Mi sono fidanzata ed è andato tutto meglio. Un anno e mezzo fa mio padre chiamò mia madre al telefono perché voleva rivedermi. Maledico quel giorno. Accettai, mio malgrado. Lui iniziò a riempirmi di bugie, a dire che non mi avrebbe fatto mancare più nulla, perché aveva proprietà e immobili. Toccò il fondo quando disse che non era tornato perché in carcere per 10 anni. Da lì mi sono insospettita, ho contattato sia figlia che mi ha svelato tutta la fitta rete di bugie da lui archiettate. In questo periodo mia mamma crede a lui ciecamente e litighiamo. Il nostro rapporto non si è mai ripreso. Decido, dopo qualche mese, di mandarlo al diavolo. In quel periodo mia madre aveva anche perso il lavoro. Resto senza una lira, e decido così di iniziare a lavorare (ho 20 anni, faccio anche l'università).
Nel frattempo mia mi odia, litighiamo, passo periodo di quasi depressione, senza prospettive. Preparavo gli esami piangendo. Il mio ragazzo è stata la mia salvezza, mi è stato molto vicino e grazie a lui che sono ancora qui.

Mia madre ha continuato a pressare per farmi riprendere i rapporti con lui, senza successo.
Sta mattina ci ha provato di nuovo dopo un po' che non lo faceva, dicendo che lui voleva mettere i soldi per farmi iscrivere a scuola guida. Ho rifiutato.
Cosa ne pensate? Ho fatto bene?

Tags: rabbia, odio, ira, sfogo

14 commenti

Sei grande, hai capito, è comunque tuo padre, accettalo per quello che è.

Avatar di asdfghasdfgh alle 14:58 del 12-11-2018

Hai fatto bene? Si! Sei orgogliosa (non è un male!)  e vuoi seguire i tuoi principi

Avresti fatto bene anche ad accettare tuo padre per quello che è, forse questo ti avrebbe anche favorita. È sempre un bene essere in pace con le proprie radici per vivere al meglio. Accettare lui non vuol dire necessariamente provare affetto. Accettando lui avresti potuto accettare anche l'aiuto economico che ti ha proposto, senza per questo sentirti in difetto. Perché complicarsi la vita quando ti si materializzano delle soluzioni? Per orgoglio? (visto così non è più un bene e neanche furbo) 

Secondo me qualunque sia la tua scelta è giusta se ti senti in pace con te stessa

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:13 del 12-11-2018
Non è orgoglio

Lui è un bugiardo patologico. Promette continuamente ma non mantiene mai. Ha preso in giro mia madre dicendo che non era più sposato...ha preso in giro me, dicendo che era stato in carcere. 

Adesso sono convinta che questa della patente sia un altra promessa campata in aria. Non voglio essere più delusa da quest'uomo. È tornato solo per farmi star peggio.  

Avatar di Neverwas97Neverwas97 alle 17:35 del 12-11-2018
Lui è un bugiardo patologico. È tornato solo per farmi star peggio.

Ma tu da cosa trai le conclusioni per dire che lo scopo di tuo padre è quello di farti soffrire? Lui cosa ne guadagna? Tu lo definisci patologico. Le persone disturbate solitamente non sono così consapevoli. Si comportano come possono, non hanno un'aderenza alla realtà tale da poter valutare le loro azioni prima di compierle in base alle conseguenze. Secondo me fai bene a mantenere le distanze soprattutto se è una persona disturbata come dici. Però hai paura di rimanere delusa. La delusione implica un'aspettativa. Perché hai delle aspettative se sai di avere a che fare con una persona disturbata?,Tu ovviamente devi regolarti secondo quello che senti, ma tuo padre esiste, vive nelle tue radici e farà parte della tua vita anche se non lo frequenti, anche se non lo accetti. Anzi, rancore e delusione sono sentimenti potentissimi capaci di legare quanto l'amore. Se riuscissi ad accettarlo con suoi limiti, senza avere aspettative, potresti liberarti di questi sentimenti negativi che fanno male a te in primis e ti vincolano a lui. Te lo dico per esperienza perché ho avuto anni di rancore verso mia madre 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:57 del 12-11-2018
Ma guarda

Se avessi sentito anche solo minimamente la sua mancanza...ho vissuto benissimo senza di lui, non me ne è mai fregato niente. Avevo Delle aspettative, ma ora non più. Semplicemente non voglio che faccia parte della mia vita, come è stato per più di 20 anni. . non mi è mai importato! 

Avrei preferito non conoscerlo 

Avatar di Neverwas97Neverwas97 alle 20:00 del 12-11-2018

Ho letto tutto, mi sono fatta un'idea, ma non ho capito una cosa. Mi pare di capire che tu abbia le idee molto chiare, hai preso una decisione e hai agito con coerenza. Quello che non mi torna è l'ultima domanda.

 Cosa ne pensate? Ho fatto bene?

Perché se hai già preso una decisione che senti essere giusta per te chiedi conferma? Se anche qualcuno di noi ti dicesse che al posto tuo avrebbe agito diversamente (e ne dubito) per te cambierebbe qualcosa? 

Avatar di CremisiCremisi alle 20:28 del 12-11-2018
No

Però sono aperta al confronto e mi piacerebbe sapere doversi pareri

Avatar di Neverwas97Neverwas97 alle 22:21 del 12-11-2018

Te lo do volentieri il mio parere. Hai fatto bene, ma fossi in te, per il futuro cercherei di essere più moderata. Per ora mi sembra normale che tu voglia proteggerti da una eventuale prossima delusione o una prossima bugia. Infondo ti sei presa una bella botta. Credo che tu sia arrabbiata, altrimenti non ti impegneresti tanto per tenerlo lontano con la conseguenza di minare il rapporto con tua madre. Mi spiego. Se di una persona non me ne frega nulla, c'è o non c'è, per me è indifferente. (a questo punto potrei pure dare un contentino sporadico a mia madre se per lei è proprio importantissimo). Se sono arrabbiata, delusa, sento di dovermi proteggere da questa persona, mi impegno per non averla tra i piedi. Premesso che tuo padre, volente o nolente, tu lo hai conosciuto, prendi atto che non è una persona qualsiasi di cui puoi dimenticarti, è pur sempre tuo padre. Non puoi impedirgli di farsi vivo come non  puoi impedire le pressioni di tua madre. Ti suggerisco in un prossimo futuro, quando e se ti sentirai pronta, di provare a risanare la percezione che hai di lui e spegnere i sentimenti negativi in modo da privarlo di ogni influenza su di te per vivere in pace al di là delle sueazioni passate e future, delle sue bugie, delle sue promesse mancate, e magari riuscire a prendere ciò che di buono  ha da offrirti (se ne ha, altrimenti chissene),  invece di sbatterti per tenerlo a distanza. Anche perché tu in questo modo gli dai molta più importanza rispetto a quello che merita e il grande potere di deluderti e di ferirti.

Avatar di CremisiCremisi alle 01:43 del 13-11-2018

Cremisi, a questo livello di saggezza di solito mi scatta automatica la proposta di matrimonio.

Avatar di ColeridgeColeridge alle 06:41 del 13-11-2018
Non so

Ma.la sola idea di averlo di nuovo nella mia vita mi fa venire la nausea. Davvero, sto meglio senza di lui. Sono del parere che un padre cresce i suoi figli. Se non lo fai alta non sei nulla. 

Avatar di Neverwas97Neverwas97 alle 07:16 del 13-11-2018

Never, attenzione, Cremisi non ha detto il contrario. Lei coglie secondo me una grande verità. L'azione di escludere le persone dalla nostra vita richiede un impegno emotivo, non è gratis. Di solito lo si ritiene ripagato dal fatto che allo stesso tempo si sta colpendo qualcuno che ha fatto soffrire noi o ci ha causato del malessere. Il bilancio finale però è sempre piuttosto deludente.

Se davvero col tempo dovessi riuscire a superare questo disappunto e concedere a tuo padre quel minimo di contatti daresti a lui l'illusione di contare qualcosa nella tua vita e a te un minimo di serenità. Una serenità legata al fatto di sentire la presenza di un genitore che, pur essendo sostanzialmente inesistente, a suo modo ti vuole bene o, comunque, non ti ignora, pur con tutti gli imbarazzanti limiti di cui sei consapevole.

Non è facile, questo mi è chiaro. Ma se dovessi riuscirci credo che avrai fatto un notevole passo avanti nel raggiungimento di quel l'equilibrio alla caccia del quale tutti noi ci cimentiamo, spesso (ahimè) velleitariamente. 

Avatar di ColeridgeColeridge alle 09:03 del 13-11-2018

Never ero assolutamente certa che avresti risposto in questo modo perché infatti ti sento molto convinta e ferma sulla tua decisione di tenerlo fuori dalla tua vita. E penso che fai bene per ora, sei anche molto giovane, hai tempo per lavorare sulla tua pace interiore. Il mio è solo uno spunto di riflessione ovviamente. Mi colpisce quando scrivi "un padre cresce i suoi figli. Se non lo fai alta non sei nulla"

Ma lui non è "nulla" per te, altrimenti non ti sbatteresti tanto per evitare il nulla. 

Secondo me i genitori si definiscono non solo per le cure che danno ai figli, ma anche per le cure che gli negano. Tu hai conosciuto l'uomo che, pur dandoti la vita, non ha adempiuto alle sue naturali responsabilità verso di te. Ti ha negato di un padre per sua incapacità. Questo secondo me é uno dei torti più gravi che una persona possa subire. Finché non lo conoscevi posso capire che riuscivi a fregartene. Ma ora lo conosci di persona. Ti ha negato un padre 2 volte perché tu una seconda opportunità gliela hai data e ammiro profondamente il tuo coraggio. Tu pensi, dopo tutto questo, di poterlo cancellare dalla tua vita semplicemente non vedendolo? Lui rimarrà sempre dentro di te. L'idea che hai di lui rimarrà sempre dentro di te. Infatti per questo parlavo di risanare la percezione che hai di lui, non il rapporto che avete. 

Mi spiego ancora. Hai scritto che lui è tornato solo per farti star peggio. Ma questo non ha molto senso, almeno io non lo vedo il senso. Se lui fa delle promesse e poi non le mantiene e dice le bugie per non mostrarti il verme che è stato, probabilmente (non lo conosco, ma valuta tu), come dici tu stessa dici, è patologico. Non lo vedo come l'orco che entra nella tua vita con il chiaro intento di rovinarti. Lo vedo come un miserabile disturbato che non può vivere diversamente. Ti dà dei contentini per farsi più bello ai tuoi occhi, promesse, bugie, probabilmente neanche si rende conto in quel momento di quanto sia sgamabile, ridicolo e di quanto male da alle persone che gli stanno accanto comportandosi così. Io lo vedo come un poveraccio da quello che racconti. Queste due visioni innescano 2 emozioni diverse. 

Se fosse l'orco cattivo tu faresti bene a provare rabbia e a volerlo fuori dalla tua vita, impegnandoti  con ogni mezzo a tenerlo lontano perché vuole il tuo male.  Se invece è solo un miserabile disturbato che non sa vivere da uomo, fa pena, é solo disprezzabile. Un incapace che non sa stare al mondo. Non è neanche un uomo dal momento che non puoi avere neanche la più basilare aspettativa nei suoi confronti... Non so a te, a me fa pena nel senso peggiore del termine.. Allora che succede? Può anche prometterti la macchina. Poi se la macchina arriva, bene. Se non arriva non proverai neanche rancore, avrai la consapevolezza per capire che erano solo le ennesime parole al vento di un disadattato. A questo punto puoi liberarti della rabbia. Sani la percezione che hai dentro di te, fai pace non con lui, ma con il tuo padre interiore, l'idea che hai di lui. Quindi fai pace con te e puoi iniziare a fregartene davvero di lui visto che almeno finché vivi con tua mamma, non puoi impedirgli di cercarti perché lei è complice. Diventi veramente cazzutissima. Lui può dire e fare quello che gli pare, accettandolo per quello che è, sei in una botte di ferro

 

Avatar di CremisiCremisi alle 10:19 del 13-11-2018

Oddio, scusa il papiro, non mi sono regolata 😅

Sei una ragazza in gamba. Non voglio più tediarti. Solo un grosso in bocca al lupo

Avatar di CremisiCremisi alle 10:21 del 13-11-2018

Se davvero tuo padre inizia a tirare fuori i soldi per te, dagli retta quel minimo necessario, altrimenti che se ne vada affanculo, non ti servono altri guai.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:21 del 13-11-2018

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