Gio
15
Mar
2018
Dormite sogni tranquilli, che qui ci sono io a prendermi la vostra merda
Salve, sono un ragazzo di 16 anni la cui disgrazia è essere troppo buono. Io non so per quale motivo sia cosí, ma fin da piccino sono sempre stato buono, pacato, gentile, molto empatico(piango per tutto)ma soprattutto timido e taciturno da far schifo(mi vergogno anche a guardare la gente negli occhi, e per queste cose pensano tutti che sia ritardato... avranno ragione magari). Sono sempre stato incapace di reagire: se qualcuno mi insulta io mi faccio insultare e sto zitto, se qualcuno mi picchia io mi faccio picchiare e sto zitto. Tutto ciò mi ha reso la perfetta vittima dei bulli, di cui ne ho uno a casa in veste di "sorella". Ma io non ne posso piú di essere cosí buono, mi sale il sangue al cervello quando penso a tutto ciò che ho sempre subito(per colpa di mia sorella mi sono rotto il metacarpo e ora non riesco a muovere il pollice destro) . Su di me grava il peso delle fustrazioni altrui, probabilmente è per questo che ora arrivo a voler vedere morta determinata gente. Ed è grave che un ragazzo di 16 anni arrivi a vivere con l'omicidio in mente. Di questo passo un giorno per vivere in pace ammazzerò qualcuno sul serio, ma non perchè sono cattivo io...ma perchè sono cattivi gli altri.
8 commenti
Trovo che Scarsofeccia ti abbia dato ottimi consigli. Forse ti sembrerà difficile metterne in pratica alcuni, ma ti assicuro che vedrai la differenza, anche fin da subito. Purtroppo non serve a nulla continuare a pensare che gli altri siano cattivi: quella è la realtà nella quale sei calato e solo tu puoi rompere il circolo vizioso che ti vede protagonista di vessazioni continue. Comincia a non abbassare lo sguardo, non rimanere in silenzio, ma trova una risposta. Magari all'inizio uscirà una frase detta con insicurezza e ti sentirai ridicolo, ma non mollare: ho visto bulletti cambiare totalmente atteggiamento da un momento all'altro. Ricorda sempre che un bullo è una persona insicura. E ricorda che hai diritto di stare al mondo esattamente come tutti gli altri, hai diritto ad essere rispettato. Ora tu penserai "lo so", ma la tua insicurezza dice agli altri l'esatto contrario. E, come dice Scarsofeccia, è qualcosa che gli altri sentono, annusano. Se entri in una stanza piena di gente e ci sono dei bulli, ti individueranno subito, come un predatore fa con le proprie prede. Abbi fiducia, è possibile cambiare la tua situazione. E per ora non preoccuparti troppo delle fantasie violente: è normale provare rabbia, ma, dato che non riesci a scaricarla, il tuo sistema tenta di farlo sul piano dell'immaginazione. Se poi dovesse diventare intollerabile prendi in considerazione la possibilità di rivolgerti ad un terapeuta. Ma, in linea di massima, vedrai che se cominci a mettere sul piano pratico una reazione concreta (rispondendo, affrontando chi hai davanti a viso aperto, non mostrandoti inerte), la rabbia comincerà a diminuire.
MI hai fatto venire in mente un episodio del passato ma che solo recentemente ho avuto modo di scoprire;che il bullismo sia una piaga delle scuole è certo;io avevo un professore che ne ha passate di tutti i colori,era molto basso e non gli veniva permesso di svolgere la sua lezione,vi risparmio i dettaglia comunque mi hanno detto che si è impiccato 4 anni fa.
Ci sono persone veramente stronze nella vita
"Ci sono persone veramente stronze nella vita." Così come ci sono persone poco consapevoli che non fanno attenzione a quel che dicono o fanno e alle conseguenze. Sta però all'individuo trovare il proprio spazio nel mondo, e, ripeto, è fattibile anche per chi ha difficoltà, poca autostima o insicurezza. PUOI FARLO sfogante. Hai già testimonianze positive al riguardo e ti assicuro che puoi trovarne molte altre.
Pensa a te stesso e non avere mai remore quando si tratta di difendere la tua persona! So che per un ragazzo del tuo livello è dura pensarla così, ma se non lo fai tu ricordati che NESSUNO se ne sbatterà di te. Non vale la pena di pensare agli altri.
Ciao.
Anch'io sono stata vittima di bullismo da ragazza e come te a casa avevo pure un fratello che mi dava il tormento. Credevo che la colpa fosse mia, che l'essere troppo carIna e disponibile mi rendesse una facile preda e forse era così. Non è facile cambiare la propria natura ma si può sicuramente migliorare. Ti basti sapere che i rapporti con mio fratello non sono affatto migliorato, la verità è che è un frustrato, complessato, rompiscatole. Di fatti la sua vita è un fallimento. Sono d'accordo con i consigli che ti hanno dato, l'unica cosa che puoi fare e reagire o sarai schiacciato e non scherzo. Le insicurezze che crei adesso dentro di te, possono tormentarti per molto tempo. ArrabbiatI, fa il matto ma non subire più, e sopra tutto non perdere più tempo a pensare a questè nullità (perché è questo quello che sono), concentrati solo su te stesso e gli obbiettivi che vuoi raggiungere. Non sarà facile, niente lo è.
In bocca al lupo.
Va bene essere buni ma bisogna imparare a difendersi. Forse ti manca l'autostima, l'orgoglio, l'amor proprio. Prova ad andare da uno psicologo.
Anche a me è successo, da ragazza. Quelli che mi prendevan in giro ora sono falliti e io sono diventata qualcuno. Ignorali. Chi ha i veri problemi son loro. Non è dgnitoso approfittare della "bontà" altrui, dvrebbero vergognarsi e stare male loro, non tu.
Il problema è che non c' è nessuno dei "grandi" a difendere i deboli.
Le persone che attaccano spesso sono persone con problemi, stronzi che dovrebbero essere escusi dalla società, ma la fanno sempre franca, perchè non ci sono punizioni per questi bastardi. Anche andare dai carabinieri serve a poco, ne conosco uno che magari finchè è in caserma ti aiuta pure, ma quando si toglie di dosso la divisa si diverte ad approfittare della debolezza degli altri...
PUOI CAMBIARE
Ho 3 anni più di te.
Capisco esattamente la situazione in cui ti trovi, perchè fino a qualche anno fa ero nella stessa merda. Ora nuoto in acque più tranquille da quando mi sono fatto amico i bulli che mi perseguitavano.
Pensa che in terza media non imprecavo e non bestemmiavo mai, ma da quando ho iniziato a frequentare il liceo ho imparato a farlo su basi quotidiane.
Mi ritrovo anche nei pensieri omicidi che ti divorano la testa.
Ovviamente non li metteresti mai in pratica, ma non puoi fare a meno di covarli verso le persone che ogni giorno ti martoriano l'anima. Il tuo lato sensibile si trova in contrasto
con l'aggressività che nutri nei confronti dei tuoi carnefici e questo di provoca disagio, disagio accentuato dall'impossibilità di reagire a causa della tua personalità "buona".
Se alzano le mani su di te rivolgiti ai tuoi insegnanti. Se questi se ne fregano altamente o fraintendono come al solito, sentiti pure libero di procedere per vie legali. Lo trovi un'esagerazione?
Allora abbandona ogni tua restrizione mentale e dai battaglia a chi ti tortura.
Inizia a fregartene di quello che la gente pensa e rompi il muro di imbarazzo e vergogna che ti impedisce di reagire, senza preoccuparti di apparire ridicolo (e mi rendo conto di quanto sia difficile, non sono un ipocrita).
Di' quello che pensi, insulta di rimando e combatti per la tua libertà. Sei un essere umano e hai diritto di vivere la tua vita, se gli altri ti percepiscono come debole perchè sei buono e sensibile che vadano a farsi fottere, dimostragli che si sbagliano.
Iscriviti a corsi appositi per migliorare le tue capacità di relazione, leggi libri sull'argomento, ascolta podcast appositi, ce ne sono a dozzine!
Prova ad usare la tecnica dell'ironia inversa (per me ha funzionato).
Butta da parte tutta la tua dignità e prendi per il culo tutto e tutti te stesso incluso, fregandotene bellamente delle reazioni altrui.
Ti aiuterà a sbloccare le tue capacità sociali, hai solo 16 anni, la vita è tutta davanti a te.
Le persone che ti circondano ora non conteranno un cazzo una volta fuori dalla scuola, sappilo. Usa questo tempo per sviluppare una personalità dinamica ed indipendente, non essere una pecora dominata dai capricci di qualche schifoso despota da scuola superiore.
Ti offro la mia solidarietà.
Ribadisco, chi ti circonda ora non conta un cazzo, sfrutta quelle persone il più possibile
come pratica per rafforzare la tua personalità, sono facce temporanee, puoi trattarli come ti pare, non lasciarti dietro dei rimpianti.
Ricorda: le persone non ti odiano perchè sei insicuro, ma perchè SENTONO la tua insicurezza. Fingi di averla e con la pratica emergerà.
Esistono i mezzi e gli strumenti per cambiare se li cerchi.