Mer
18
Mag
2016
E rieccoci qui, a sfogarci di nuovo
Ciao a tutti raga. Scusate se è la terza volta che mi sfogo, ma ho perso la pazienza. Come alcuni di voi sapranno, desidero care un tirocinio per diventare fabbro. Molti miei amici, la mia tipa, e anche mio padre e mia sorella sono d'accordo, e vorrebbero vedermi felice. Mia madre e altre mie conoscenze (ossia alcuni parentucoli e altre mie conoscenze) no, perché sono OSSESSIONATI dalla laurea.
Ma ce cazzo oh, ma lo vedi anche te? Che quattro miei cugini si sono laureati in legge e solo uno lavora in uno studio legale (mentre gli altri o sono a casa o lavorano come commessi) e che a stento arrivano a fine mese. Ma niente, va bene così, continuate pure a costringermi a studiare in una facoltà che non mi piace. Ti ricordo che il lavoro lo dovrei scegliere io. E ti ricordo anche che la laurea non si prende per moda, ma per INTERESSE, e soprattutto non ti assicura manco per il cazzo un lavoro fisso. Pace.
20 commenti
scelta giustissima la tua, un mestiere interessante, idee chiare, concrete.
Vai avanti e non lasciarti scalfire.
Chiedi agli avvocati se loro son mai comparsi sulla 50 lire o altro.
Tze
Fataaaaaaaaaa dagli delle dritte :P
Sei maggiorenne: nessuno puo` costringerti a studiare se non vuoi.
Per me e' una tua paranoia, se vuoi fare il fabbro fai il fabbro che ti frega di quello che dicono gli altri? Tanto sappi che qualunque cosa fai ci sara' sempre qualcuno che avra' da ridire.
Anonimo delle 14:10
Rispetto la tua opinione, ma non si tratta di paranoia: so che non devo ascoltare ciò che mi dicono e che troverò sempre chi ha da ridire (e comunque farò sicuramente quel lavoro :-) ), ma vorrei far capire almeno a mia mamma che ciò che sostiene non ha senso... Sembra che chi non ha la laurea è a prescindere un ignorante XD
Fanciullo, studia perché serve a te non per fini lavorativi ma soprattutto come persona. Dopo la laurea, vale a dire dopo anche divertimento festini spensierati trombate orge sbornie ma anche sacrifici impegno e costanza, perché lo studio é soprattutto questo, potrai fare quello che vuoi pure la nobile arte del fabbro. metti però il caso che in futuro cambiassi idea? O per i tempi che corrono i fabbri scompaiono? Da dottore avresti un'altra scelta. Quindi se vuoi fai la cosa più furba ecco, prendila così. Nemmeno te lo immagini quanto sia importante ogni anno che passa alla tua, presumibile, età e le scelte che fai adesso. Per il tuo piccolo cruccio e per appagare il tuo orgoglio dì dò il permesso di nominarmi con tua madre, dille:" Ha detto brigante, lui ne ha due di lauree eppure scrive su sfoghiamoci quindi non é vero che la laurea é un deterrente all'ignoranza anzi mi sa che si peggiora.Dipende dalla persona, mamma!" Dopo di ciò dimostrale quanto vali e STUDIA!!!Inoltre ricorda che la mamma é sempre la mamma!!!
Quanto mi piace brigante! È la stessa cosa che penso io, prima studia per formarti come persona, dopodiché sarai liberissimo di fare il fabbro. Non avere fretta goditi la tua giovinezza e poi potrai prenderti tutti le responsabilità e gli impegni del caso.
I fabbri (quelli veri,formati veri,non solo sulle macchine, ma da un artigiano serio,sull'incudine ecc ecc),non solo sono richiestissimi ma hanno pure in mano un mestiere. Sono tra gli ultimi che possono permettersi di uscire da un posto di lavoro per entrarne in un'altro. E se prendono la già dell'estero,fanno bei soldini. Parlo per esperienza.
In più è un nobile antichissimo mestiere. E ti darà anche un fisico invidiabile.
Mi fai venire in mente il ciabattino del mio paese: è un ragazzo giovane con la sua bottega, è felice, ma sopratutto lavora! (ed è da diversi anni che è li).
Segui il tuo istinto e frequenta un corso da fabbro o va direttamente a lavorare come apprendista, fai una prova e se poi scopri che non ti piace sei sempre in tempo per frequentare l'università. Andare a studiare, pagando dei corsi che poi non sei motivato a frequentare, ti porterebbe a scaldare il banco e basta.
Gli artigiani vanno incoraggiati sempre.
certo
Una laurea può fare comodo, ma senza offesa ritengo deleterio usare cinque anni per un ambito che non mi stimola. Opterei piuttosto per prendermi un attestato da fabbro, o lavorare in una bottega come tirocinante.
Nel caso, posso comunque darw gli esami co,e studente lavoratore senza Dover frequentare i corsi (non ho obblighi di frequenza). Grazie per le risposte, ma davvero l'idea di lavorare il ferro mi ispira da morire, e avendolo provato so bene a cosa vado incontro. :)
Se sei convinto, intraprendi questa strada e seguila! Anche secondo me è inutile studiare per anni qualcosa che non pensi farà mai parte del tuo futuro lavorativo.
In bocca al lupo!
fabbro ! appena puoi scappa dall'uni che non serve a un cazzo in italia
Ma sfanculali ci vuole tanto? La vita è tua e la scegli te. Sarai un professionista ricercato e ben pagato e soddisfatto nello svolgere un mestiere materico che ti permette di FARE. Scusa ma tua madre è proprio la bigotta schiava del conformismo.
Spesso i luoghi comuni che infestano la testa delle persone come i tuoi genitori sono gli stessi che nel B2C consentono di avere successo a chi ha fiuto e intraprendenza (sfruttando proprio i prevedibili comportamenti di massa).
È innegabile che l'istruzione sia importante, è innegabile che la conoscenza offre ad una persona intelligente un potente ed ulteriore strumento per ottenere successo, tuttavia la proporzione diretta fra titolo di studio e stipendio è una fandonia colossale retta in piedi da una pluralità di persone bigotte, cocciute e di scarse vedute.
Una persona acculturata non è per forza intelligente, non è per forza intraprendente e (se non lo è) quasi sicuramente non sfonderà!! La stessa sorte è destinata chi viene costretto a laurearsi in argomenti che non gli interessano.
viceversa una persona intelligente, intraprendente e costante ha molte probabilità di far bene anche con la terza media.
Non è l'unico esempio che posso portare (ne ho diversi), ma la mia ex ragazza è una di quelle: ha fatto fatica a finire una scuola superiore professionale, dopodiché si è dedicata alla sua passione, la parrucchiera.
Ha fatto 4 anni la dipendente in un centro estetico di un centro commerciale, poi si è licenziata e con i soldi messi da parte (viveva con i suoi) si è trasferita a Roma ed ha aperto un suo negozio che ora va a gonfie vele (occorre prenotare con anticipo altrimenti non ha posto, inoltre lavora lure per delle riviste).
Lei a volte sbaglia pure a scrivere un congiuntivo, in compenso peró si porta a casa mediamente dal doppio al triplo delo stipendio normale (il tutto facendosi un discreto culo ovviamente).
* è innegabile che la conoscenza OFFRA
(pure io sbaglio i congiuntivi) XD
che io sappia la gente che ha studiato meccanica è richiesta
però bisogna farsi il culo a farsi formare
poi come al solito c'è differenza tra chi lo impara asetticamente e chi lo fa suo per passione
con ciò detto una laurea non è banale
@farnight
la laurea non é banale ma neanche il lavoro lo é
E ancora!
Ciao a tutti, anzitutto grazie per le risposte: anche io condivido l'idea che la laurea sia importante, però secondo me non ha molto valore (personale e non) se presa senza ritegno.
Detto ciò, mia mamma tantoquanto ha capito bene , ma alcuni miei parenti (gli stessi sopracitati) e poche altre persone no. Ma porca di puella putt...na ve lo volete ficcare in quelle testoline che è meglio fare un lavoro fatto bene che uno scelta a cazzo? Ma ti rendi conto che hai studiato cinque anni a botte di 20 lamentandoti sempre della tua facoltà e ora ti permetti anche di dirme "Eh ma dai, il fabbro è un lavoraccio e poi di lavoro non ne trovi senza il pezzo di carta". LOL. Detto da uno che infatti col suo pizzino di carta di lavoro ne ha trovato a palate, eh?
Ignoranti. Bamboccioni che sono arrivati a 30 anni mantenuti da mamma papà e che non si sono mai sudati una sola busta paga fino ad oggi.
Scusate la lunghezza ragazzi, ma veramente mi sembra che l'Italia intera si stia rincoglionendo.
""Eh ma dai, il fabbro è un lavoraccio e poi di lavoro non ne trovi senza il pezzo di carta"
Vorrei sapere da questo tizio cosa se ne dovrebbe fare un fabbro (o un falegname, un calzolaio, meccanico, idraulico, ecc) di un pezzo di carta.
Io tifo per te....molla gli studi che ti hanno appioppato e vai a fare il fabbro!!!!
Che male c'è se fai il fabbro???ti piace????e alloraaaa!!!!!non perdere tempo in cose che nn vuoi fare....fidati