Ven

30

Ago

2019

Problemi, tanti e uno solo.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti. Ho bisogno un po' di sfogarmi, ma ho anche bisogno di un vostro parere su una situazione creatasi con una mia amica.

Tre anni fa ci siamo trasferite nella stessa città, e abbiamo legato tantissimo. Abbiamo condiviso di tutto, segreti, serate, sbronze, un paio di viaggi all'estero, serie tv, faccende di vita quotidiana ecc. Dopo poco lei ha cominciato a lavorare, un lavoro che ha occupato sempre più il suo tempo anche a causa delle crescenti responsabilità, ma al netto di tutto ciò, appena possibile eravamo insieme, anche solo per trascorrere qualche ora a vedere un film insieme. E quando non potevamo vederci, trovavamo comunque il modo e il tempo di sentirci.

Un anno e mezzo fa ha cominciato a frequentarsi con un tipo, con cui poi si è fidanzata. Questo si è aggiunto agli impegni di lavoro. Mi sarei aspettata, a questo punto, di passare in terzo piano (dopo lavoro e moroso). Invece no. Non saprei neanche quantificare il mio piano da qualche mese a questa parte. Mi son trovata davanti moroso, lavoro, colleghi di lavoro, amici dei colleghi di lavoro, frequentatori assidui del bar e tante altre specie di persone.

Ora, io accetto il fatto di non riuscire a vedersi (pur abitando nello stesso palazzo). Con i suoi orari, ci poteva stare. Non riesco, però, a giustificare il fatto di non sentirsi. Mai. Neanche un messaggio. Se non al momento del bisogno o, una volta ogni non so quanto, con messaggi che sarebbe meglio non ricevere.

1) Ad aprile mi sono laureata... non mi ha scritto neanche due righe. Ha detto che appena avesse avuto tempo me le avrebbe scritte. Ad oggi sono passati quattro mesi. 

2) Dopo la laurea sono tornata al mio paese, ma a giugno sono risalita per quattro giorni. Siamo state insieme a pranzo da un'amica. Poi ci saremmo dovute vedere l'ultima sera per stare un po' insieme e dirci qualche fatto visto che, come avrete intuito, ci eravamo sentite quasi nulla fino ad allora (oltre a non vederci da due mesi). Ebbene, ci siamo viste, ma lei si è presentata con un'altra tipa, praticamente era come se non fossimo insieme.. morale della favola, dopo 10 minuti ho inventato un malanno e me ne sono andata.

3) Qualche giorno fa incredibilmente, inaspettatamente, forse un po' brilla, mi scrive. E mi scrive che le manco, che sa di far schifo dato che non mi scrive mai, sa che la odio. Allora io dico.. o sei falsa, o sei idiota. O sei falsa, nel senso che tutta questa premessa era solo un mettere le mani avanti nel caso io mi fossi lamentata di tutto ciò... o sei idiota, perchè se sai che potrei "odiarti", se sai di fare schifo, sai anche che avresti potuto evitarlo semplicemente facendoti sentire ogni tanto o evitando di fare stronzate di ogni genere. Io le ho risposto rinfacciandole un po' di episodi, lei non ha risposto alla accuse, ha solo concluso che ha sbagliato a scrivermi.

Il punto è che, adesso, non so che fare. Premetto che, per carattere, vado d'accordo con tutti, perchè riesco ad adattarmi ai diversi tipi di carattere (a meno di non sopportare proprio una persona). Difficilmente, però lego così tanto come con lei, difficilmente mi lascio andare a confidenze o addirittura al contatto fisico, come con lei. Ci ho tenuto e ci tengo un sacco, mi manca quello che è stata e, per questo, non riesco ad andare avanti. Vorrei scriverle ogni giorno, ma allo stesso tempo non saprei cosa scriverle, soprattutto dopo la sfuriata di cui vi ho raccontato. Io vorrei solo un rapporto normale.

Siamo a distanza, vorrei solo che ci si sentisse ogni tanto, che si condividesse ancora qualcosa. Non è possibile che la gente e le amicizie per lei siano così interscambiabili, quasi fossero delle mode. Come si può gettare al vento un rapporto che è stato così forte, così profondo, solo perchè conosci qualcun altro?

Non so che fare.. scriverle? Aspettare che sia eventualmente lei a farlo? (Difficile, l'unico pretesto potrebbe essere il mio compleanno, a breve). E se le scrivessi, come farlo? Con la coda tra le gambe? Facendo finta di nulla? Riprendendo il discorso in maniera più pacata? Ma se il rapporto ormai è morto a che serve?

Al momento è il mio tarlo, perdo ore a leggere vecchie chat.. di momenti belli, altri meno, ormai vivo di ricordi. 

3 commenti

Il problema di questo sfogo, pur analitico e puntuale, è che non si sa bene cosa risponderti. Vuoi supporto nella conclusione che questa è una fasa amica, che sicuramente è stata trascurata con te, che ha fatto degli errori? Ok. Che non la devi più sentire? Boh. Non saprei. Sicuramente il suo comportamento non ti è andato giù, d'altronde quando lei ha mostrato un pentimento e un momento di consapevolezza ho come l'impressione che tu non lo abbia accolto nel modo migliore. Era un'apertura. Il fatto che lei si sentisse un po' in colpa non dimostra la scorrettezza dei suoi comportamenti in assoluto; potrebbe invece aver colto nel tempo segnali di insofferenza da parte tua e aver tentato di venirti incontro, senza misurare bene il tuo risentimento. Secondo me potevi evitare di entrare in dettagli ed esprimere i tuoi sentimenti in modo meno ostile. Hai considerato la possibilità  che la sua distanza, al netto di qualche distrazione, possa essere motivata? O il fatto che tra le due tu sei quella che ha molto più tempo per pensare a tutte queste cose (addirittura le chat) mentre lei non ne ha più? Del resto, quale motivo dovrebbe avere lei per eliminarti dalla sua vita? Credo che le cose siano più complesse di così.

Last but not least, secondo me devi riflettere su una potenziale asimmetria nel vostro rapporto, che potrebbe essersi originata tempo addietro. In generale il vecchio rapporto che descrivi, con tutto il rispetto, rivela qualche sfumatura fusiva e dipendente. Un rapporto così è molto segnante e idilliaco mentre lo si vive, fin quando la bolla non scoppia. Ciò si è evidentemente verificato quando la tua amica ha iniziato a lavorare e - bum! - ha trovato un partner, classici indicatori di una ritrovata autonomia. È anche possibile che lei, da qualche tempo, non potesse esprimere appieno le sue esigenze nel rapporto con te - esigenze che forse riconosci razionalmente come legittime, ma che hai vissuto come un tradimento. Concludendo: le ha riempito la sua vita con ciò che desiderava, non ultimo un lavoro. Tu lavori? Io credo che tu abbia un attaccamento molto profondo nei confronti di questa persona, ma temo che tu non sia riuscita ad "addomesticarlo" facendone una vera e propria amicizia, che si può portare avanti nella buona e nella cattiva sorte. Lei lo ha capito, forse tempo fa, e sa che ogni volta che ti incontra c'è il rischio che tutto il bello si trasformi in una ritorsione. Ha paura di sentirsi una traditrice perché tu pensi che lei lo sia.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:17 del 30-08-2019

@Anonimo Probabilmente hai ragione, sono stata brusca, avrei potuto dirle le stesse cose in toni diversi, e uscirne meglio. Ma non era la prima volta che mi mandava messaggi del genere (sempre durante la notte tra l'altro), e onestamente mi sono sentita presa per l'ennesima volta in giro.

 

A breve, comunque, sarò impegnata tutto il giorno, ogni giorno.. spero che questo mi aiuti a distrarmi perchè, credimi, finora questi continui pensieri non mi hanno permesso di fare quasi nulla di tutto ciò che avrei dovuto.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:46 del 31-08-2019

Questa mi sembra una buona notizia per te. Anche se, con tutta calma, ti consiglio di riflettere ancora sull'argomento, per esempio sul perché - almeno fino a ieri - questa storia ti ha assorbito così tanto.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 02:06 del 03-09-2019

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