Sab
10
Ago
2019
Sono fottuta
Sono fottuta, scusate la volgarità ma è così. Ho due migliori amici, sono fidanzati, li ho aiutati a mettersi insieme. Sono belli insieme, condividono lo stesso umorismo, modi di fare simili e altro. Sono fidanzati da quasi un anno ma lei gli poace da 2 circa.
Circa ad afosto dell'anno scorso scrissi sul mio diario di sfogo che avevo l'impressione di essere attratta da lui, non platonicamente. Certo era ed è bello fisicamente, ma la mia paira era che l'interesse che provavo fosse anche sentimentale.
Capii, o meglio credetti di capire, che quello fosse stata semplice confusione dovuta ad una relazione che stavo vivendo che non mi appagava e che è ormai terminata da 10 mesi.
Il problema è che ho capito adesso che in realta quello che pensavo fosse un momento di confusione fosse in realtà l'inizio del mio " innamoramento".
Sono ora convinta che lui mi piaccia, e non poco, ma che io abbia colpito, ammaccati e nascosto i miei sentimenti non solo agli altri ma a me medesima. Me ne accorgo, quando faccio una battuta o dico qualcosa, cerco subito di vedere la sua reazione, cerco sempre contatto fisico e qualora io sia con lui non riesco a fare a meno di cercare di catturare la sua attenzione. Molti diranno " non è difficile capire se qualcuno ti piaccia" ma la realtà è che in questa condizione lo è. È il fidanzato della mia migliore amica e io NON VOGLIO provare nulla.
Ovviamente starò da parte e cercherò di reprimere i miei sentimenti, ma non posso fare a meno di sperare egoisticamente che un giorno lui possa essere attratto da me.
Soffrirò molto: facciamo entrambi parte di un gruppetto di amici molto unito (in cui c'è anche la sua tipa).. non manderò a puttane la nostra amicizia per lui... Ma odio questa situazione perché so che tutti i possibili finali non soddisferanno mai il mio desiderio
4 commenti
Ah che sapor quel frutto proibito. Quel marito della sorella, quel fidanzato dell amica, quell amico del fidanzato, o viceversa al maschile "abissi imperscrutabili le donne degli amici",la moglie del collega, la nuora, la cognata..laddove c è un divieto etico/morale, il desiderio carnale tende solo a fomentare. Quindi che fare? Non lo so. Se davvero si vuole bene alla persona che non si vuole tradire, sarebbe consigliabile andare a sbollentare i propri desideri altrove...nel tuo caso, uscire dal gruppo, provare una nuova attrazione in un nuovo contesto. Ma già mentre le scrivo, sento che non solo queste parole andranno al vento, ma anzi ancor di più ti spiengeranno nella direzione proibita. Tu non vuoi uno simpatico di Roma, ne uno figo di Milano, non vuoi un uomo allegro e irriverente di Torino, ne uno saggio, composto e affascinante di Catanzaro...tu vuoi lui, il fidanzato della tua amica. Tengo le dita incrociate che per una volta, per una sola volta, la morale (non quella moralista, quella dolce e giusta) abbia la meglio sul resto.
Se riuscirai in questo, fammelo sapere perché (non sto scherzando) mi congratulerò con te.🍀
Anonimo alle 17:29 del 10-08-2019
Credo sia stato gia detto tutto... Interventi ben fatti.
gagenore alle 18:11 del 10-08-2019
Prima definisci lei migliore amica ma poi la identifichi come "la sua tipa" insomma sei più frenata dal "non è socialmente e politicamente corretto." che dal sentimento d amicizia.
dario alle 18:58 del 10-08-2019
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Il tuo desiderio sarà soddisfatto da un'altra situazione che al momento non vedi ancora all'orizzonte. Non sto sottovalutando il tuo interesse attuale, che può anche essere forte, ma i sentimenti (secondo me per fortuna) hanno bisogno di un modo per manifestarsi apertamente. Se il modo non c'è possono anche rimanere un tenero interesse, che nessuno ti può togliere, ma rimarranno una cosa astratta. Considera che anche nell'ipotesi più fortunosa una aventuale relazione sarebbe molto incasinata, e aggiungo probabilmente deludente. Anche io ho vissuto "innamoramenti" di lungo corso che secondo me si sono alimentati soprattutto della loro irrealizzabilità, ma anche se all'inizio non ne siamo consapevoli sono solo le relazioni "concrete" che ti regaleranno le esperienze più profonde.