Gio
27
Ott
2016
Spero di no
Scrivo perché spero che mi rispondiate ad una domanda molto semplice: voi credete nell'amore?!
Mi spiego meglio. Sono mesi che sto cominciando a nutrire un disgusto insopportabile nei confronti della gente e sopratutto degli uomini. Le esperienze che ho avuto, piano piano hanno fatto sì che io cominciassi a credere sempre meno in una delle cose più belle, anzi forse il meccanismo supremo del senso delle cose stesse: cioè l' amore.
Non parlo di mie personali esperienze, parlo di quello che vedo, che sento, dei dati empirici con cui mi confronto. Ho sempre riposto molta fiducia nell'idea che sia possibile amarsi davvero, trovare un partner con cui condividere tutto, sesso, affinità, problemi, risate, gioie e dolori. Ma più cresco e più mi rendo conto che la mia forse è solo un' illusione, e questo mi fa stare davvero male. Comincio a provare noia nei confronti della vita. Mi sembra tutta una terribile messinscena. Quasi 8 coppie su 10 oggi si sposano, spesso hanno figli, poi si tradiscono più e più volte, poi si divorziano finalmente, e alla fine, se parli con uno dei due, quasi sempre ti dice che però, ora sa che quello non era vero amore, cioè con una tale facilità ed approssimazione, si privano di senso anni e anni di convivenza. Ma si certo. In fondo ci si sposa così, per gioco.
Pochi giorni fa ho conosciuto un uomo, il centesimo di una lunga serie: quasi 50 anni, sposato con figli, che si mette a rimorchiare me, che di anni ne ho 25, e ho ancora voglia di credere che questa società in cui viviamo non sia davvero monumento per l' egoismo. Insomma, tale uomo mi approccia vantandosi della sua posizione economica, mi parla di una " ex moglie ", che solo dopo scopro essere una poverina che non è affatto un' ex, ma anzi lo aspetta a casa e soffre per le sue mancanze. È lui stesso a dirmi che è una donna bellissima ed intelligente, eppure la denigra in un modo che fa paura: come fa un uomo, ad offrire a me, illustra sconosciuta 25enne, illusioni di viaggi, di cene costose, ad ossessionarmi giornalmente, e al tempo stesso confessarmi con tale candore che si, lui è spostato da 17 anni, ma già dal primo anno di matrimonio ha cominciato ad esser "stufo" della moglie, e che per questo l' ha tradita più volte e che si sente, a tutti gli effetti single?? Ed alla mia domanda, se anche lei abbia storie parallele, lui mi risponde tutto tronfio che no, la moglie non l' ha mai tradito ma anzi, soffre molto del fatto che lui non la cerchi e che si mette addirittura "in ridicolo" per cercare di riconquistare la sua attenzione....
Bene, ho citato solo uno di quelli che per me è -passatemi l' espressione- un mezz' uomo, ma purtroppo, non unico di un lungo elenco. E sapete che penso?? Che per questi uomini la punizione migliore sia proprio questa: sfruttarli fino all' ultimo, spremerli come limoni, perché questo meritano. Farsi pagare viaggi, cene, ecc, provando il più profondo disprezzo per la loro persona. Ma poi penso.. Potrei mai essere io l' artefice delle sofferenze di quella poveretta che ignara aspetta il marito a casa, convinta che lui sia in viaggio per lavoro? Mai come ora, ho voglia di dare tutta la mia solidarietà alle donne. Donne più adulte, più mature, molto spesso bellissime ed in gambissima, che chissà quanti complessi svilupperanno a causa di uomini inutili.
Scusatemi, non ce l' ho con gli uomini in generale. Forse ce l' ho con la nostra società: dove tutto è a portata di "click" affittavamente a cosa serve mettere l' impegno in qualcosa?
Sono io che sono disillusa, magari mi hanno fatto male le troppe favole della Disney ed i racconti nostalgici dei nonni. O forse, è proprio vero che l' amore non esiste e non è mai esistito. Anche se spero, fortemente e vivamente, di no.
13 commenti
Si...
L'amore è una di quelle cose a cui nessuno crede ma nella quale tutti sperano in fondo in fondo anche quando non lo ammettono. L'amore è fatto di tante sfaccettature, c'è da una parte l'affinità elettiva con l'altra persona, dall'altra parte il rapporto fisico ed è difficile che queste due cose si mantengano costanti nel tempo, spesso dopo anni di relazione ci si annoia, magari caratterialmente vogliamo sempre bene a quella persona ma fisicamente ci si conosce talmente bene che è difficile provare attrazione vera. O viceversa ci sono coppie che fisicamente conservano una grande intesa ma che si stancano mentalmente dell'altra persona, dele sue abitudini, manie, paure.
Io personalmente credo che l'amore assolutamente esista, credo di aver amato in storie passate e credo che se Dio vorrà (sono atea) amerò ancora in futuro, troverò qualcuno complementare a me che mi faccia stare bene, che mi faccia sentire parte di lui..solo non credo che questa cosa durerà in eterno. E' il concetto di amore eterno che è sbagliato. L'amore esiste ma come tutte le cose belle e brutte, ha un inizio e una fine. Bisogna prendersi il buono di ogni cosa e goderne finchè ci sono. E quando non ci sono più vuol dire che hanno fatto il loro tempo ed è ora di chiudere
Io conoscevo due vecchietti che si amavano come il primo giorno. Facevano l'amore dopo sessant'anni con la stessa persona senza esserne stufi, e ogni notte si tenevamo per mano mentre dormivano. Purtroppo lei si è spenta di crepacuore da poco, una settimana dopo la morte di lui. dev'essere stata la settimana più brutta della sua vita..
Detto questo
Sì, credo nell'amore. Come ogni persona che vorrebbe essere felice, credo :)
spero sia una fake
Perche un fake? io di storie come quella che racconta la sfogante ne ho sentite tantre, ed anche a me è capitato come a lei... avendo fatto la barista, tante ma tante volte.. è una cosa che rende molto tristi
A sto giro lo sfogo non è mio ma mi associo alla sfogante e a prepuzio XD
Mi associo a Prepuzio.
-io di storie come quella che racconta la sfogante ne ho sentite tantre
io fuori da sfoghiamoci mai
comunque se fosse un fake sarebbe meglio, dico solo questo
Secondo me alla base c'è la società in cui viviamo, che accresce in molti l'egoismo e la superficialità. Mi ritrovo molto in questa riflessione di Fromm "L'uomo moderno è staccato da se stesso, dai suoi simili, dalla natura. Le relazioni umane sono essenzialmente quelledegli automi, ognuno dei quali basa la propria sicurezza tenendosi vicino algregge e mentre ognuno prova a essere il più vicino possibile agli altri, ognuno rimanedisperatamente solo. La nostra civiltà offre molti palliativi che aiutano la gente a essere"coscientemente inconscia" di questa solitudine: primo fra tutti la strettaroutine del lavoro meccanico, burocratico, la routine dei divertimenti, dellaconsumazione passiva dei suoni e delle immagini offerti dall'industria deldivertimento. Tutto è consumato, inghiottito. Il mondo è un grosso oggetto che suscita i nostri appetiti, una grossa mela, una grossa bottiglia, un grosso seno; noi siamo i consumatori, gli uomini in eterna attesa, gli speranzosi, e gli eterni delusi.Il nostro carattere è congegnato in modo da scambiare e ricevere, da barattare e consumare, tutto, sia le cose spirituali siaquelle materiali, diviene oggetto di scambio e di consumo. La situazione, per quanto riguarda l'amore, corrisponde al carattere socialedell'uomo moderno. Gli automi non possono amare; possono scambiarsi iloro "fardelli di personalità", e sperare in uno scambio leale. Questo genere dirapporto porta a una relazione senza ostacoli tra due persone che restanoestranee tutta la vita, che non arrivano mai a una "relazione autentica", mache si trattano con reciproca cortesia e cercano di farsi del bene l'un l'altra.In questo concetto d'amore e matrimonio lo scopo principale è di trovareun rifugio a un insopportabile senso di solitudine. Nell'"amore" si è trovato,alla fine, un rifugio alla solitudine. Si forma un'alleanza a due contro ilmondo, e questo egoismo a due è scambiato per amore e intimità." Credo il motivo di tanti tradimenti sia questo. Ma non smetto affatto di credere nell'amore vero, che anche se raro esiste, e l'ho visto in alcune coppie bellissime, insieme da una vita come fosse il primo giorno.
ah certo perché nel 1800 regnava l'amore, come nel 1000, o nel -1000
Ally
descrizione perfetta della società moderna
Fromm é una gran bella lettura.
Concordo con Fromm, e concordo con la conclusione di @Ally.
Anche io penso che l´amore "vero" esista. A volte sembra esserlo, poi guardando bene indietro, si scopre che no, non lo era. A volte anche quando é finito si riesce a capire che in una relazione si é dato tutto quanto dovrebbe esser dato, passatemi il verbo dovere. Molte volte, semplicemente, si chiama amore un pó tutto, un pó come dire che tutta la pasta fatta crescere, stesa e guarnita é una pizza.
Ecco, troppe volte capita che l´unica cosa che mangi é merda. Ma non per questo, la pizza non esiste.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Ha fatto più danni Disney che Attila. 😢