Gio

23

Giu

2016

Io e il senso di colpa siamo una cosa sola

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono una ragazza benvoluta da tutti e do sempre il mio meglio nei rapporti con la gente, sebbene abbia una situazione familiare difficile, un passato oscuro alle spalle e un peso che non mi lascia mai...il signor SENSO DI COLPA.

Introduco dicendo che sono stata imbottita di sensi di colpa sin dall'età più tenera: dai piccoli ricatti da bambina fino al disagio adolescenziale di frequentare un liceo assolutamente inadatto a me, finendo per piangere sui libri perché odio tutto quello che ho studiato, durante i primi anni avevo persino sviluppato dei disturbi e una fortissima ansia...ma ogni tentativo di ribellione era vano. Dovevo pensare ai sacrifici di mio padre, piccolo imprenditore in crisi senza un soldo, che si accontenta di fare lo splendido con amici e clienti perché ha mandato la figlia nella scuola più prestigiosa della città. E vabbè. Non faccio e non dico niente, sennò passo per l'ingrata, ancora una volta.

Ora il senso di colpa passa a un livello successivo, acquisisce il vero senso della parola (o meglio, della locuzione): ho ferito una persona di importanza fondamentale, peccando di ingenuità. La mia reazione è sempre la stessa, fortissima; lacrime, rabbia e malesseri a non finire. Io mi sento una persona orribile...ma non voglio sentirmi così.

E in fondo, sono consapevole di non esserlo: come detto all'inizio, io sono quella che si fa in quattro per gli altri. Però, anche tra i miei amici (in tutto questo, ho anche un problema con il parlare agli altri dei miei sentimenti, quindi loro non sanno nulla della mia situazione) sento continuamente roba del tipo "basta, io non riesco a perdonare", "l'altro giorno Tizio mi ha cercato implorandomi di perdonarlo, ma io l'ho mandato a fanculo, le sue sono lacrime di coccodrillo!"...e io mi sento tremendamente in soggezione...e mi chiedo: perché la gente parte così prevenuta sul perdono?

Perché non capisce che oltre alle "lacrime da coccodrillo", i "finti pianti", esistono anche pentimenti sinceri? Io non dormo la notte...il giorno lo passo sperando nel suo perdono; darei la vita per averlo. Ma ho capito anche che con il senso di colpa non si va da nessuna parte: se vuoi veramente il perdono da parte di qualcuno devi prima liberarti di questo peso...il problema è che devo capire come devo fare perché ce l'ho da una vita.

Sono stanca. Sono tanto stanca. Vorrei tanto dimostrarti che a te ci tengo, però non so da dove cominciare se so solo fare la disperata e leggere articoli della serie "grazie al cazzo" sul come abbandonare il senso di colpa. Non leggerai mai, ma sappi che mi manchi, ti penso e credo in te. 

2 commenti

Mah, quello che dice lagggggente non dovresti proprio ascoltarlo. Le persone, non so perchè, hanno la discutibile abitudine di riempirsi la bocca di princìpi che spesso non seguirebbero nemmeno a pagamento.

Non spieghi cosa sia successo, con questa persona, però guarda che ho visto tante volte dei rapporti ricucirsi in modo efficace, naturalmente trascorso il tempo di fisiologica elaborazione dell'accaduto.

Anche io, in passato, ho subito in modo molto violento i miei sensi di colpa. Come giustamente hai evidenziato, non esiste una formula per liberarsene. Per me, ora, la situazione è decisamente migliorata, anche se credo che ne sarò, in qualche modo "affetta" per tutta la vita :D il mio consiglio è semplicemente quello di accettare quello che senti come una parte di te, senza cercare di ostacolarlo o respingerlo.

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 14:35 del 23-06-2016

Non so cosa tu abbia fatto. Parla con questa persona o scrivigli ed esprimigli il tuo sincero pentimento.

Si sbaglia, siamo umani. Ma si può rimediare.

Col senso di colpa si vive di merda. Bisogna darsi una regolata. Nel libro LE ZONE ERRONEE credo se ne parli come di un sentimento inutile, perchè tanto non modifica quel che è stato.

Si può utilizzare l'errore fatto come esperienza per non ricaderci.

Mandare un figlio ad una scuola per la quale non è portato o che non è di suo interesse è una cosa sbagliata e triste.

Roxanne 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:39 del 23-06-2016

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