Gio
21
Mag
2015
FARFALLE NELLO STOMACO
mai avrei creduto che potesse capitare a me ed invece è successo.
sono fidanzata da 11 anni, convivente da 2 e sono arrivata al punto che non sopporto più il mio compagno.
ciò che mi ha aperto gli occhi sono state le farfalle nello stomaco che mi ha trasmesso un conoscente (preciso che l'unico contatto che abbiamo avuto è stato tenerci la mano mentre ballavamo). ma con quel semplice gesto e con gli sguardi complici ho ricevuto una scarica di emozioni/adrenalina/eccitazione che non avevo mai provato prima (o perlomeno erano secoli che non li provavo con il mio compagno).
mai avrei creduto che così poco mi avrebbe mandato in crisi! il mio compagno è un bravo ragazzo, gentile, buono ma poco passionale e affettuoso, parliamo poco e il sesso è così monotono.
ora sono arrivata al punto che scapperei e basta, ma come posso buttare via 11 anni della mia vita per un brivido?!?!?!
6 commenti
>parliamo poco
Questo è il vero problema.
Bravo Always
Ora se credi che la storia sia finite NON INDUGIARE dillo con gentilezza al tuo gentile e poco passionale ragazzo.
Se credi e vuoi che la cosa funzioni parlagli...spiegagli quello che senti...quello che provi...NON CERCARE DI FARLGIELO CAPIRE devi DIRGLIELO (digli esplicitamente che non necessariamente deve essere gentile anche durante il sesso...^___^)
-parliamo poco e il sesso è così monotono.
quindi ci sarebbe da chiedersi se è sempre stato così
se anche lui si sente allo stesso modo
e cos'è che identifica che state assieme
Prima di tutto dovresti provare a migliorare qualcosa col tuo compagno, emozionalmente e passionalmente, poi eventualmente se questo avrà esiti insoddisfacenti valutare se continuare la vostra relazione.
ma non devi valutare tutto ciò in base al conoscente con cui hai ballato.
se dopo 11 anni di relazione e 2 di convivenza sentissi ancora le farfalle nello stomaco toccando la mano al tuo ragazzo, saresti un caso clinico. Ergo è normale che ti sia capitato con un semplice conoscente
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Guarda che non butti via niente...quello che è stato è stato, devi pensare al futuro. Io ragionando con questo criterio avrei buttato via 25 anni della mia vita per i tuoi stessi motivi...ma non è così...quello che di bello e buono che c'è stato non lo dimenticherò e avrà sempre lo stesso valore, nonostante sia finito.