Gio

31

Mag

2012

Non è una soap opera, è la MIA vita.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Pensare ancora ad una persona, dopo un anno, è assurdo.

Ci siamo conosciuti ad una festa. Tra tanti ragazzi, il mio sguardo si posò su un ragazzo biondo, lineamenti celtici,  affascinante... Ne fui subito stregata- il mio primo pensiero fu "m'ispira sesso"-ma d'un tratto, improvvisamente, sentii come un sesto senso che mi diceva di non fidarmi e non parlare con lui... Rimasi turbata, ma mi dissi che c'erano tante persone con cui parlare, sarebbe stato davvero difficile incontrarsi con lui.

Così, la serata passò tra aperitivo, pizze, balli... Ad un certo punto, verso fine serata, si sedette vicino a me e iniziammo a parlare... Non ricordo neanche più come successe... Ci scambiammo i numeri.. Quando tornai a casa, ricevetti un suo messaggio, in cui inviava la buonanotte a tutti gli amici. La sera dopo , decisi di inviarglielo anch'io. Così iniziammo a messaggiare... Ero così contenta quando ricevevo suoi messaggi... Un giorno arrivò la richiesta di uscire insieme, ma decisi di non scoprire ancora le carte, lo tenni sulla corda... Ci iniziammo a frequentare, e dopo sei mesi ci mettemmo insieme....

 Bella storia. Eravamo felici insieme; ridevamo, scherzavamo, ci confrontavamo... 

Ricordo una sera, aveva avuto una discussione con il padre e non si parlavano più. Mi misi accanto a lui, lo ascoltai, lo confortai, lo consigliai... Rimase quasi... Stupito da tutta la mia comprensione, dal mio essergli vicina, mi disse che il dialogo dovrebbe essere alla base di ogni coppia, era una cosa magnifica che noi avevamo dialogo. Così, riprese a parlarsi con il padre.

Ma eravamo anche molto attratti l'uno dell'altra. C'era feeling, in tutti i sensi; quando mi guardava, con ammirazione, con desiderio, diceva che io ero "troppo per lui".

Forse, è vero. D'estate, partecipò ad un workcamp, con diversi altri ragazzi provenienti da altre nazioni. Quando ci rivedemmo, mi disse:"Forse non te lo dovrei dire.." ed io:"Sai che a me puoi dire tutto, non ti giudicherò su nulla.." e di rimando:"Mi piace tanto *Troia*".

Il giorno dopo, suo compleanno, gli mandai gli auguri, ma non mi rispose. "Bene, pensai, avrà da fare coi festeggiamenti con i ragazzi del campo.." 

La sera della festa della patrona della città, ero con le mie amiche ma avrei voluto solo stare con lui, perciò gli inviai un messaggio; non mi rispose. Lo vidi abbracciato a *troia*.

Non mi feci sentire, anche perché avevo gli impegni miei a cui pensare. Gli inviai solo un messaggio con scritto"Dobbiamo parlare". Mi rispose immediatamente, chiedendomi quando. Ci rivedemmo due settimane dopo. Mi vestii con i vestiti che so che gli piacciono tanto; non si aspettava ciò che avrei fatto. Arrivammo in un punto della città in cui eravamo soliti intrattenerci, e lì lo feci confessare, dato che lo avevo visto. Rimasi delusa, perché mi confessò solo che erano stati abbracciati, niente di più. Forse sono stata io troppo rigida, non lo so, ma la mia decisione fu inappellabile. Mi faceva schifo sapere che pensava più a lei che a me, perciò pensai che era inutile continuare la relazione. 

Non sono stata male, non sono stata bene, so solo che non ho versato neanche una lacrima quella sera -anzi uscii con le amiche, senza dire loro nulla- nè le sere successive. Eppure so che tutto ciò mi aveva profondamente ferita. Soprattutto perché ero felice con lui, e lui con me. Nessuno mi avrebbe restituito quella felicità; anzi, quella felicità durata così relativamente poco, la avevo pagata a caro prezzo. Su Facebook ci sono ancora le foto in cui lui stringe a sè *Troia* mentre io e lui eravamo ancora insieme. Io l'ho cancellato, finalmente, solo qualche mese fa. Lui ha ancora lei come amica, e mette mi piace ad ogni sua foto.

Dopo questo preambolo, tutto mi dicono "È un viscido, ha fatto bene a lasciarlo". Ma c'è una cosa che mi sento di aggiungere -non per difenderlo, né per giustificarlo, ma per rendere tutto il quadro più oggettivo: quando ci reincontrammo dopo due mesi da quando ci eravamo lasciati, ci riabbracciammo e lui mi strinse forte e pianse. Pianse, singhiozzava. Non credo fossero lacrime di coccordrillo, erano lacrime sincere...

Ora, a distanza di più tempo, sono io che non riesco a dimenticarlo; mi mancano i momenti spensierati con lui. Mi manca il suo carattere, il suo sorriso, la sua dolcezza. E a lui, io manco? È questo il mio tormento... Forse no, mi avrà totalmente rimossa, per lui c'è solo *troia*?? E perché allora si è messo a piangere?? Perché non mi cerca?? Non sono stata niente per lui?? Cosa devo fare? 

Io vorrei solo fargliela pagare, perché tornare insieme ad uno che ti tratta come "seconda scelta", per il quale non sai mai se sei l'ennesimo giochino, è un suicidio. Sì, ditemi che sono stronza, ma questa storia non può finire così.

*Troia*, preparati alla mia Vendetta. :) (Si accettano suggerimenti per rendere questa vendetta deliziosamente indimenticabile) 

4 commenti

Ma "troia" lo sapeva che stavate insieme? Ad ogni modo se non era tua amica non ti doveva niente, la colpa non è sua ma dell'omuncolo con cui, purtroppo, sei stata insieme. Tu hai avuto la forza e le palle di lasciarlo e questo sicuramente ti fa onore, tante avrebbero fatto le zerbine pur di rimanere insieme, sicuramente hai fatto una scelta saggia. Per il desiderio di vendetta ti capisco perfettamente ma nella maggior parte dei casi basta lasciar fare al tempo: di solito certi individui si rovinano da soli insime alle poverette che cascano nella loro trappola...al limite se proprio vuoi vendicarti potresti provare a riavvicinarlo, fargliela annusare e poi sul più bello lasciarlo a bocca asciutta dicendogli che preferiresti mangiare merda piuttosto che darla a un pezzente come lui....

Avatar di CibeleCibele alle 15:43 del 31-05-2012

lascia stare, la vendetta non ti porta a nessuna parte, solo a perdere tempo prezioso. e non è neanche detto, come ti ha fatto notare Cibele, che lei sapesse di voi 2. quello che si merita la merda è lui. quanto a te, i tuoi sentimenti sono perfettamente comprensibili, anche il fatto che ti manca. ma hai avuto una forza incredibile, comunque, e questo ti rende merito.

Avatar di CriseideCriseide alle 09:45 del 04-06-2012

Sei una speranza per tutti. Ti ammiro molto, la più grande vendetta nei suoi confronti sarà vederti con una nuova persona, degna di te, di nuovo felice. Un abbraccio.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:24 del 18-06-2012

potresti mettere della crema per le verruche al posto del suo dentifricio, mettere un topo morto nella sua bosra, darli un regalo che puzza dicendo: mettitelo, vedrai, è la cosa piu alla moda al mondo, tagliarli i capelli di notte.

Avatar di MariaEmotionMariaEmotion alle 00:27 del 11-03-2017

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