Ven
02
Nov
2012
Mea culpa
Ripensandoci, mi detesto.
Probabilmente i miei tentativi di essere una persona diplomatica e accondiscendente vanno sempre a farsi fottere perché mi manca l'autocontrollo.
Sono una persona molto polemica e litigiosa. Non ce la faccio, quando la gente pensa di prendermi in giro o mi ferisce, a meno che il caso non sia limite, alzo la voce e arrivo a dire anche cose molto pesanti. Lo so che non è giusto, che non è il modo corretto per risolvere le cose, mi sento io stessa violenta e aggressiva, ma sinceramente non vedo altro modo. Non lo so perché, ma da sola mi rendo conto che sbaglio a indirizzare il mio sfogo verso le persone, che così facendo perpetro sentimenti negativi senza arrivare a conclusioni positive. Probabilmente nessuno se lo merita, né io dovrei farmi il sangue così tanto marcio per qualcuno.
Ma non ce la faccio. Non riesco a pensare in positivo, mi sento di continuo aggredita verbalmente dalle persone, mi sento con le spalle al muro, indifesa, e l'unico mio metodo di difesa è abbaiare. Non mi sento così importante per il mondo tanto da essere il suo bersaglio preferito per cattiverie, ma so che c'è gente che lo fa in maniera gratuita e io devo usare uno scudo. Sono insofferente.
Per me questa è una fonte di disagio enorme, non faccio che terra bruciata attorno a me, con i miei genitori in primis, che sono le ultime persone che potrebbero farmi del male.
Vorrei precisare che il mio non è un capriccio nato per sbaglio, ho passato momenti difficili durante le scuole in cui ero la asociale sfigata che nessuno avrebbe mai voluto intorno, bersaglio di sfottò e bullismo. E spesso, durante i litigi con la mia famiglia, mi sono sentita dire che ho un carattere di merda, che la gente fa bene ad evitarmi, che sono insopportabile e tante altre cose. Quindi appena qualcuno mi rivolge la parola e decide di ascoltarmi o parlare con me per me è una benedizione. Perché, se non accettata, mi sento quantomeno sopportata, perché so di avere un pessimo carattere ed è già tanto se qualcuno mi rivolge la parola o mi offre il suo aiuto.
Per questo non pretendo tanto dalle amicizie, figuriamoci dai fidanzati. E non so se questa mia assenza di autocontrollo è dovuta a una vocina nascosta dentro di me che urla "Io non merito la sopportazione della gente di merda, ma molto, molto, molto di più!".
Vorrei tanto guarire da tutto questo.
26 commenti
Per justine1978
Con la premessa che non mi sto giustificando, credo che ognuno abbia il suo modo di reagire agli eventi... Beata te che l'auto controllo ce l'hai, io non so neanche dove stia di casa:
non credo tu abbia
bisogno di farlo, ognuno di noi si porta dietro il suo bagaglio di esperienze,sia il prodotto di ciò che ci accade attorno, il prodotto di come riusciamo a elaborarlo e a regire di conseguenza.
il mio unico consiglio (se mi posso permettere) da "incazzosa" a "incazzosa" è cercare evitare di attaccare chi ti vuole bene, chi magari cerca solo di aiutarti, di starti vicino, insomma di non stare sempre tesa come una corda pensando che ti vogliono fare le scarpe, per il resto forse probabilmente sono molto peggio di te.
io ho lavorato molto su me stessa per rendermi meno chiusa, aggressiva (lo ero verso tutti) tu sei molto giovane o comunque sei molto più giovane di me, vedrai che imparerai, già rendersi conto dei propri difetti e limiti è sintomo di intelligenza!
se vuoi parlare ci sono!
ciao lo sai che questo sfogo sembra scritto da me? Proprio oggi dicevo a mio marito che mi faccio schifo per come sono diventata, io che amo l'armonia, lo stare serenamente con gli altri sono sempre in guerra, con la mia famiglia che non mi sopporta da quando sono nata. Io il bullismo l'ho vissuto in famiglia, e oggi sono una persona di merda.
@justine1978 Già appunto, non è questione di darsi una calmata con la camomillina, è proprio un malessere interiore che si propaga, ma cercherò di lavorare su me stessa per vivere serenamente.. grazie mille per la disponibilità, ci starebbe una chiaccherata... Tra l'altro ho letto che sei vegetariana e volevo chiederti un paio di consigli...
@anonimo dell'01:19 Persone come noi credo vivano nella continua frustrazione, perché alla fine cerchiamo di stare lontane dai litigi ma ci torniamo dentro, come in un circolo vizioso... Che pizza :(
ci sono
chiedi pure!
Non c'è un sistema di messaggi privati vero? Cmq volevo chiederti: quando lo sei diventata? È stato un cambiamento radicale o hai iniziato piano piano a eliminare carne e pesce? Sarei interessata anche io a diventarlo e avevo già provato due anni fa, fallendo...
Ops, l'ultimo commento anonimo è il mio -.- non mi ero loggata
allora
sono vegeriana da 8 anni data che ha coinciso con l'andare a convivere con quello che ora è mio marito, ho preferito così per evitare discussioni in famiglia.non è stato un cambiamento radicale, anche se io sono stata avvantaggiata, in quanto non ho mai amato ne frattaglie o cacciagione, ne carne rossa, quindi mangiavo solo pollo e tacchino, li ho eliminati piano piano e stessa cosa ho fatto con il pesce.ti sconsiglio il cambiamento radicale, anzi mentre diminuisci le dosi di carne e pesce, inizia ad informarti su quali sono gli alimenti che dovrai imparare a bilanciare nella tua dieta affinchè il tuo organismo non vada con il tempo incontro a carenze.ci sono alcuni siti interessanti come scienzavegetariana.it, la mia scelta è prevalentemente etica, poi informandomi meglio alle ragioni etiche se ne sono aggiunte altre.non ti dico altro per non influenzarti, io non sono la vegeriana che vuole predicare e forzare il prossimo, ognuno fa le sue scelte ma sarò felice se tu questa volta ce la farai. per altre curiosità sono qui.
Sono l'anonima dell'01:19 si è vero siamo dentro ad un circolo vizioso, dio solo sa quando ci provo ogni giorno a star lontano da discussioni, ma mi tirano sempre in ballo, sono la pecora nera della famiglia, perchè sono diversa da loro, non dico migliore, sono loro che pensano che io mi senta chissà chi, ma in realtà quanto bisogno d'affetto si nasconde dietro a questo mio essere.
di solito cara anonima
quando qualcosa ci manca, lo si va a cercare.
la tua famiglia ti attacca perchè sei diversa da loro, è questo è terrible, perchè la famiglia dovrebbe sostenerti, difenderti e apprezzarti.
la sola cosa che posso augurarti è di poter prendere quanto prima le distanze da loro, sono sordi alla tua richiesta d'affetto, non si sforzano di capire i tuoi punti di vista, spero che troverai qualcuno che ti apprezzi davvero, ma non farti abbattere mai o mettere i piedi in testa.
Grazie justine sei gentile, cerco di non farmi abbattere, ma come dici tu, la famiglia dovrebbe sostenerti apprezzarti difenderti, e non avviene mai allora ti senti sola. Comunque grazie davvero
io ho il problema opposto al tuo: troppo autocontrollo. non sfogo mai la rabbia, e ne ho così tanta dentro che non so neppure come riesco ad andare avanti anche se, di fatto, mi ha causato parecchi problemi di salute. penso che una buona soluzione sarebbe fare terapia con uno psicologo perchè non credo sia solo una propensione caratteriale, quanto piuttosto un malessere che ti porti dentro da bambina.
laza
mi sa bisogna che comincia a mandare a quel paese chi ti fa stare male, altrimenti come dici finisci per star emale solo tu, tenersi tutta la rabbia al frustrazione dentro non è salutare.
non farti mettere all'angolo MAI!
allora dovrò prendere a pugni mio padre justine! e l'uomo che mi ha abbandonata dopo avermi detto di amarmi più di chiunque altro! ma lui l'ho già mandato a fanculo!
ma il ragazzo che seguivi come sta?
il mio alunno (come la chiamo io)
è molto migliorato, la professoressa ha persino chiamato la mamma per dirgli che quest'anno i suoi voti sono buoni.
c'è ancora da lavorare sull'espressione orale, però adesso è molto più attento e diligente quando fa gli esercizi, questa è una delle cose che mi da soddisfazione!
per quanto rigurda te, con tuo padre cerca di parlarci, fagli capire come stai, magari non servirà a cambiare la situazione ma ti togli un peso dall'anima, e per quanto rigurda l'uomo che ti ha abbandonata, hai già risolto da te, se ti ha alsciato allora non ti sei persa molto.
l'ho lasciato io. mio padre... è una storia lunga di cui non parlo volentieri. ma fidati, non si è fermato neppure quando sono andata dallo psicologo a 15 anni. lui è una di quelle persone che nessuno definirebbe padre, su cui non si può mai contare. ma ognuno ha la sua croce.
Justine grazie, vedo che anche per quanto riguarda la dieta abbiamo situazioni analoghe...anche a me la carne non fa impazzire e quando non ne mangiavo mi sentivo più leggera e stavo meglio di stomaco. Purtroppo ai miei la carne piace, e tanto... vedrò cosa fare :-)
se te la senti inizia il percorso
poi pure gli altri si abitueranno non siamo mica marziani :D
se posso dire anch'io la mia, anch'io mi ritrovo spesso ad avere le gente che mi dice che ho un carattere di merda. e anch'io ho avuto brutte storie con bullismo, insegnanti di merda, genitori che dovevano andare dietro ad altri problemi (e io non ero un problema, per loro. e non so quanto siano stati fortunati in questo senso, visto che, ho realizzato, tutte le stronzate che ho fatto dai 18 anni in poi le ho fatte per ottenere attenzioni da loro. ho visto che mi davano attenzioni solo se creavo problemi, indi per cui mi sono incasinata la vita.). sai che cosa ho capito? a parte le scelte idiote che ho fatto nella mia vita, che sono solo ed esclusivamente causa mia, è molto più facile dire a una persona che ha un carattere di merda, piuttosto che tentare di capirla. come si spiegherebbe, sennò il fatto che tanta gente mi fa un sacco di battute e io il più delle volte non me la prendo, ma i miei mi definiscono regolarmente come una persona permalosa?
questo non ti deve mettere contro alla tua famiglia (che, da quanto ho capito, è il tuo reale problema). spero solo di darti un'altra prospettiva che non ti faccia più sentire inadeguata di fronte a loro! credo che una volta superato quel particolare scoglio, le cose miglioreranno un po' su tutti i fronti.
Lapidatemi
Ma io esco da una famiglia distrutta, con un padre traditore e puttaniere, una madre in perenne depressione, dei nonni maneschi e, tanto per mettere la ciliegina sulla torta, non sono neanche tutta sta bellezza.
Eppure sono venuta su senza far grandi stronzate, senza mandare a fanculo il prossimo a ripetizione e soprattutto ora ho una vita che mi soddisfa.
Le opzione quindi sono due: o sono un genio (cosa che, sfortunatamente, non penso proprio corrisponda alla realtá), o c'ho messo solo della buona volontá.
Scusatemi lo scetticismo ma io, all'autopsicanalisi ("sono stronza perché ho avuto un'infanzia difficile") non ci credo, mi pare piú che altro una scusa.
E ora partano le pietre, apro giá l'ombrello.
che ti dobbiamo dire?
forse che sei meglio di noi? forse si forse no chi lo sa.
in ogni caso hai fatto bene a portare la tua esperienza e ripeto, nel caso tu non avessi letto.
OGNUNO REGISCE A CIO' CHE GLI ACCADE IN MODO DIVERSO.
non credo sia difficile da capire, tu non credi all'autopsicanalisi, bene, libera di non crederci.
se tu sei riuscita a farti una vita serena nonostante tutto, bravissima. ma cerca di non essere troppo severa con chi ammette che non è una cosa così immediata.
Per l'anonimo delle 20:53
Se non sbaglio il sito si chiama "Sfoghiamoci". Sono cosciente del fatto che chiunque può leggere il mio scritto, commentarlo, criticarlo, non ho paura né rifiuto il giudizio altrui. Ma qui non siamo ad un processo, non si sta incriminando nessuno e nessuna pietra metaforica verrà scagliata. Credimi solo quando ti dico che per una testa di cazzo come me è stato difficile ammettere certe cose. Mi andava di parlarne, punto. Spero un giorno di vivere serenamente come te.
dark, dai, non darti della testa di cazzo! come dice un amico dei miei "mai insultarti, lascia che ci pensino gli altri!"
Sono l'altra anonima, quella con la famiglia che la odia, volevo rispindere all'anonima felice, ognuno segue un suo percorso, a te é andata meglio che a me, io ho sofferto di attacchi di panico e credimi, avrei preferito non soffrirne stare bene e fottermene di tutti. Però non funziona sempre così, é da due anni che seguo una psicoterapia, con discreti risultati, tutto questo perché ho cercato di essere forte e non avere mai bisogno di nessuno, anche perché per me non c'era mai nessuno, dovrei scappare dalla mia famiglia per guarire, purtoppo per ora non é possibile.Non bisogna fare
i saputelli, ognuno é fatto a modo proprio,
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ps:sono cosa significa bullismo, io adesso ho 34 anni, e figurati che quella parola neanche esisteva eppura ne subite tante, sotto gli occhi di maestre e professori.
però non ho fatto terra bruciata intorno a me...