Lun
05
Set
2016
Sono triste frustrata e incazzata
Porca miseria, il lavoro va malissimo.
Veramente male.
E'la prima volta in tre anni che la vedo veramente buia.
Proprio adesso che le cose invece sembravano prendere la piega giusta......
Sognavamo il matrimonio e un figlio, ma con questo andazzo ce lo possiamo semplicemente scordare.
Sono anni che aspettiamo, anni di sacrifici e fatiche.....inutili pare....
Abbiamo alle spalle due famiglie di merda che non ci aiutano in NULLA.
Siamo persone semplici, abituate a vivere con poco, cerchiamo di affrontare tutto col sorriso......abbiamo una casa che è un buco pieno d'umidità? va bene, compriamo l'antimuffa.....non possiamo permetterci le ferie? va bene, stiamo a casa e ci divertiamo lo stesso....la macchina cade a pezzi? pazienza, andiamo in bici....
Però adesso cominciamo DAVVERO a non poterne più di tutta questa precarietà che ci impedisce dii realizzarci appieno come famiglia, siamo sempre più stanchi frustrati e litigiosi, io in particolare sono sempre più incazzata nervosa sfastidiata da tutto quanto e INVIDIOSA di chi le cose che vorrei le ha....certe volte mi viene proprio voglia di mollare tutto.
8 commenti
Se non ce la fai più inizia a scendere in strada e a opporti al sistema.
Non lo fai? Allora zitta e accettalo così com'è. Perché se in Italia siamo 60 milioni di abitanti, anche tu hai (in media) la 60-milionesima parte di responsabilità dello schifo che ci circonda.Sì, è un brutto periodo già da un pò, io quando guardo la cassetta della posta e non c'è niente tiro un sospiro di sollievo, per uno stramaledetto bollo non pagato ti mandano la multa dopo 10 anni con tutti gli interessi e darli a loro davvero ti fa incazzare.
Comunque, incrociamo le dita, come si usa dire e...vedremo, mica deve andare sempre male?
Forza)
Purtroppo la triste realtà è questa. bardei ha ragione, oppure c'è un'altra soluzione, alzare i tacchi e lasciare questo paese che ormai oltre a toglierti con le tasse i pochi soldi rimasti ti toglie anche la dignità e la speranza in un futuro.
Bardei è l'unico che ragiona qui.
Basta lamentarci e compiangerci,bisogna fare qualcosa!Sveglia!
Perchè qualcuno è ancora convinto che in Italia si possa far qualcosa per cambiare questo paese alla deriva ormai? Magari votando un partito (ma anche un altro) che ben sa come gestire le proprie poltrone....SVEGLIAAAAAAAAAAAA...l'unico modo per cambiare la nostra vita è cambiare paese perchè il nostro paese non cambierà MAI!!!
rivoluzione oppure emigrazione. non ci sono alternative.
schiavitè, disugualitè, oditè.
@Protagonista
inizia dal tuo quotidiano: riduci l'uso dell'automobile, non portare più i tuoi figli al centro commerciale la domenica, scegli il teatro anziché il cinema o almeno un certo tipo di cinema più ricercato se nelle tue zone c'è qualche folle che li mette, evita di comprare acqua in bottiglia, bibite gassate, prodotti delle multinazionali Nestlé, Unilever e Procter&Gramble (che insieme assorbonouna bella fetta della tua spesa in detersivi e cura della persona), scegli di spendere nei piccoli negozi, pratica sport, ecc ecc.. e queste sono esempi di cose semplici e quotidiane.
Ne sei capace? No e allora non sei degno di lamentarti. Non è questione di partito, è questione che il tutto parte da noi.Inserisci nuovo commento
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Ti consolerà sapere che vivo questa situazione dall'età di 14 anni e ora ne ho quasi 19, ne stiamo uscendo adesso, che con le entrate posso contribuire anche io, ma il cammino è lungo e impetuoso, ci vuole un pizzico di fortuna nella vita! Abbi coraggio e forza di volontà, guardare gli altri con invidia non aiuta, pensa a quei valori invece che per te contano molto di più, come l'umiltà, perché fidati, alla lunga sono quelli i valori che bisogna tenersi stretti. Ti auguro buona fortuna.