Dom

27

Ago

2017

Quasi senza lavoro e non so come fare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti, mi sfogo ma chiedo anche aiuto sul come ragionare su questa cosa: ho 31 anni e per 11 anni... Da quando ho finito le scuole ho sempre lavorato per la stessa azienda. Fortunatamente la situazione era buona: full time e contratto indeterminato. Da pochi gg però mi è crollato il mondo addosso: mi è stato comunicato un drastico cambio di orari lavorativi che praticamente mi fa tornare a part-time. Questa azienda purtroppo non ha lunghe prospettive ed è in crisi, so che ha debiti e attualmente ha veramente pochi soldi quindi molto probabilmente il mio rapporto con loro a breve in un modo o nell'altro altro terminerà anche se se potessi rimarrei a fare questo lavoro a vita. Sono attualmente in una specie di limbo: o non firmo il contratto - > mi licenziano e cerco altro o accetto e nel contempo cerco altro... Quando trovo mollo. Mollo anche perché, seppur in due in casa... Non posso portare a casa uno stipendio da 800€ già così facciamo fatica ad arrivare a fine mese. E io sono distrutta. In questa ditta sono cresciuta 11 anni... non sono 6 mesi, tutte le mie abitudini, i miei clienti storici, il mio modo di lavorare, i miei ritmi, il mio mondo. E io ora sono piena di paure. Piena. Non so cosa andrò a fare, oltre a quello che ho sempre fatto non ho altre esperienze lavorative: no ho mai fatto la cameriera, la barista, la commessa o altro. Già ora, giustamente, non prendono molto volentieri gente da formare quasi da zero... Io cosa ho da offrire? In più mi spaventa un sacco il fatto di dovere guidare e immergermi nel traffico. Per raggiungere l attuale posto di lavoro devo farmi 40' di bus e 5 a piedi. E mi dico: e se trovo lavoro dall altra parte della città? E se devo guidare in orari impossibili in mezzo al casino in tangenziale ogni giorno? (guido, ho la patente ma non sono un manico e soprattutto ho sempre cercato di evitare tangenziali e autostrade perché il troppo caos mi mette ansia) Insomma datemi della poco flessibile, Dell abitudinaria, della bambina, della pippa ma io ho il terrore. È da quando mi é stata comunicata questa decisione aziendale che 1) sto pensando a cosa fare 2) ho il terrore per il mio futuro e su cosa farò e quindi sono in preda al pianto, alla nausea e allo sconforto. Nei prox giorni consulterò un esperto che mi chiarisca la mia posizione in modo da prendere una decisione più a cuor leggero ma la paura sul cosa fare dopo mi attanaglia. Anche perché, ovviamente, abitando fuori casa e non più con i miei sento una discreta "pressione" nel trovare velocemente lavoro e non rimanere a piedi a lungo. Mi odio. Vorrei tanto essere più easy, più elastica mentalmente come certe mie conoscenze che si sono licenziate più volte... non han problemi a girare,  han sempre cambiato lavoro senza porsi tanti problemi e traumi. Ragazze che addirittura senza troppe sicurezze han lasciato il paese per lavorare all estero... Io sono in crisi così... Figuratevi. Cosa posso fare secondo voi? Come dovrei vedere la cosa? Cosa posso dirmi da sola per spronarti ad essere più intraprendente e coraggiosa? Perché attualmente vedo tutto nero. Voi avete esperienze simili? 

6 commenti

a me risulta...

...che con un contratto a tempo indeterminato non ti possono licenziare cosi a caso, né ridurre orari e stipendio se sei contraria.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:32 del 27-08-2017

Firma il contratto part-time e intanto cerca un altro lavoro.

Se ti avessi davanti in questo momento ti farei una lavata di capo infinita: essenzialmente il tuo problema è che forse, tra un po' (magari un bel po'), perderai il lavoro...wow. Hai la fortuna di essere stata avvisata con un largo anticipo, cosa che non accade per tutti, in più se rimanessi senza lavoro avresti qualcuno a sostentarti, fidanzato o genitori che sia. E vedi tutto nero...hai presente la gente che si suicida per aver perso il lavoro perchè non può più dare da mangiare alla famiglia? Tu non centri niente con loro e non hai il diritto di lamentarti: sono dura, ma è una cosa che dico anche a me stessa, non ho il diritto di lamentarmi perchè i miei problemi non sono seri e mi sa che vale lo stesso per te. Un mio insegnante una volta mi disse che si piange solo quando si è davanti a una situazione senza soluzione, quindi: è morto qualcuno che ami? Tu o qualcuno a cui vuoi bene siete afflitti da una malattia incurabile? Non penso, altrimenti il lavoro non sarebbe la tua prima preoccupazione. Quindi non piangere e rimboccati le maniche.

Ce la farai, prenderai i soldi del vecchio lavoro mentre ne cerchi uno nuovo e quando lo troverai ricomincerai da capo: nuove abitudini, nuovi clienti, nuovo tragitto per arrivare in sede, ma ti abituerai. E sai cosa? Potresti perdere anche quel lavoro un giorno e dovrai ricominciare tutto dall'inizio. Forse in 31 anni non hai mai affrontato un vero problema (o non saresti così terrorizzata), ora finalmente è giunto il momento. 

Avatar di KintsugiKintsugi alle 00:17 del 28-08-2017

Sembri il mio ex ( che è diventato ex anche per questo lato del suo carattere), un qualsiasi cambiamento, anche il più piccolo, è fonte di paranoie inimmaginabili. 

Le paure sono normali, l'inflessibilità e l'incapacità di mettersi in discussione sono limiti non da poco. Mio parere personale, ovviamente.  

Avatar di AuroraAurora alle 01:52 del 28-08-2017

Mamma mia che iene ormai su questo sito. La vostra durezza non serve a niente.

Soffre d'ansia, non è un problema da poco, anzi. la prospettiva di perdere il lavoro a voi sembra piacevole?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:45 del 28-08-2017

@ Anonimo 07:45: Iene? Mi sembra di averla sgridata e poi rassicurata la sfogante, non le abbiamo mica detto di uccidersi perchè non vale nulla e che non troverà mai lavoro. La sfogante ha chiaramente dei limiti di cui dice di essere consapevole, ma non fa nulla per superarli; forse questa situazione riuscirà a farla crescere e fidati, augurare a qualcuno di crescere e cambiare non è essere cattivi, è l'augurio più bello che ti possano fare.

Avatar di KintsugiKintsugi alle 16:42 del 28-08-2017

Condivido il pensiero Kimtsugi .x vivere in pieno bisogna crescere e cambiare. È cattivo chi coccola ad oltranza.xò con calma,ognuno a i suoi tempi.chi mette fretta crea ansia.relax!:-)

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:30 del 28-08-2017

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