Ven

26

Mag

2017

Che mi succede?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Frequento il primo anno di università, la mia media non è bassa, e non ho ancora saltato esami. Sto da quasi 2 anni (anche se lo conosco da 5) con un ragazzo fantastico, che cerca di rendermi felice in ogni modo e che amo e stimo molto, quindi dove sta il problema? Il problema è che soffro di ansia e attacchi di panico incontrollabili, il problema è che voglio crescere in fretta e mi sembra di restare sempre un passo indietro, che voglio stare con il mio ragazzo che è l'amore della mia vita ma allo stesso tempo tutto questo stress e questo mio modo di essere mi spingono quasi a dire "sarebbe meglio stare sola, non ti fa stare bene realmente, non meriti di stare con lui, meglio se te ne stai da sola". La mia psicologa mi ha spiegato che questi pensieri sono frutto di stress accumulato nel tempo che ora sto scaricando su di lui e che mi porta a volerlo allontanare anche se il pensiero di vederlo con un'altra, di non poterlo abbracciare, di non poter condividere con lui momenti insieme mi rende ancora più ansiosa e confusa... Io voglio costruire qualcosa con lui, è la prima ed unica persona con cui voglio impegnarmi e l'unica con cui voglio dormire e svegliarmi il giorno dopo. Ma la mia ansia, che credo stia diventando depressione, mi porta a voler scappare da tutto e a non sentirmi bene... La psicologa mi ha detto di non fare scelte azzardate perchè non è lui la vera causa del mio malessere, lui mi ha sempre amata per quella che sono, è stata la prima persona con cui ho voluto creare dei progetti e non voglio assolutamente lasciarla. Mai. Io lo amo. Ma allora perchè non riesco a superare l'ansia? Perchè sono così? Vorrei morire, rischio di perdere la persona più importante della mia vita per colpa di questa dannata malattia comparsa in un momento assurdo. La sera prima progettavamo una vacanza ed ero al settimo cielo, il giorno dopo di punto in bianco nausea, tremori e pianti... Odio essere così, lui meriterebbe una ragazza non malata, invece ha scelto me che non volendo lo faccio soffrire. Ditemi che anche voi ci siete passati, che è una situazione del cazzo ma che la supererò, ditemi che riuscirò ad essere più forte dell'ansia che mi sta mangiando, che non farò cazzate e che riuscirò a portare avanti i miei progetti con la persona che amo... Ho bisogno di conforto... Vi prego, ditemi che non sono l'unica ad essersi trovata in una situazione del genere e come avete fatto voi ad uscirne, sto così male...

1 commento

Cerca di capire se con la psicologa che hai scelto ti trovi bene. Che tipo di orientamento hai scelto? C'è chi dice che l'ansia compare perché c'è una parte di noi che non esprimiamo... Cos'è che ami fare, qual è il tuo sogno? Con il tuo ragazzo ti senti davvero libera, te stessa? Un orientamento di tipo cognitivo comportamentale è più mirato a risolvere il sintomo, uno di tipo psicodinamico, ad esempio junghiano, mira al profondo, alla causa del problema, al far emergere la vera te. Potresti anche unire le due cose, una per gestire i sintomi e l'altra per cercare la luce dentro di te. Coraggio! Roxanne 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:59 del 01-06-2017

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