Lun
07
Nov
2016
Avrò fatto la cosa giusta?
Ciao a tutti.
Un mese fa ho conosciuto un ragazzo, che qui battezzerò Wiki.
Wiki mi era sembrato subito un bel ragazzo, simpatico e dolce; non mi sbagliai, però scoprii che aveva tanti, innumerevoli difetti. Lo conobbi grazie ad un mio amico di scuola; era nel cortile ,con alcuni dei miei conoscenti, a fumare. Andammo subito d'accordo, così cominciammo a scriverci su Facebook, poi ci scambiammo i numeri e cominciamo ad avvicinarci sempre edi più. Un giorno mi confessò di aver perso la testa per me. Io però gli dissi che ero solo attratta da lui, e niente di più. Il giorno dopo, a scuola, notai che aveva le braccia piene di lividi, e che gli faceva male lo stomaco; così gli chiesi che era successo. Lui mi rispose che aveva sbollito la rabbia, rabbia provocata dal mio rifiuto, andando a picchiare un suo amico. Mi ha detto che lui sbolloscie così la rabbia. Io, che ODIO far del male, ferire le persone, decisi di fidanzarmi con lui, così non avrebbe più sofferto. Andava tutto bene, fino a quando mi diede buca 2 volte nello stesso giorno. Mi disse che il pullman aveva fatto e così era arriavato, con 2 ore di ritardo, nell'uogo dell'appuntamento. Lì chiusi un'occhio, perchè pensavo che ci saremmo visti la sera, come ravamo rimasti d'accordo. Invece mi disse che non sarebbe potuto venire perchè si era fatto male sul pullman. Invece cosa scopro? Che era in giro per i locali con i suoi amici a bere! Mi ero sentita tradita, così non lo chiamai, ne gli scrissi, per 2 giorni. Dopo questi due giorni mi scrisse se volevamo diventare più intimi. Io, naturalmente, gli dissi di no. E con la frase "più intimi" intendeva di mandarsi delle foto. Allora lui se l'è presa dicendo che così la nostra relazione non aveva senso, e che io non mi applicavo ( cosa che non era vero!). Così decidemmo di chiudere. Io ci rimasi male, perchè in quel mese avevo cominciato ad amarlo veramente.
Dopo una settimana dalla nostra rottura, lui un giorno, a scuola, mi vide abbracciare un'altro ragazzo (che era il mio migliore amico). Il pomeriggio mi scrisse dicendomi che doveva parlarmi. Così andai nell'uogo del'appuntamento e mi disse che non dovevo abbracciarlo perchè io ero solo sua. Poi a cominciato ad offendermi, e quando cominciai ad offenderlo io, mi tirò uno schiaffo. Io cercai di ritirarglielo, ma lui mi afferrò il polso e mi spinse verso di lui, e poi mi baciò! Io riuscì a tirargli uno schiaffio dicendogli che non si doveva più azzardare a rifare una cosa del genere. E me ne andai.
Il giorno venni a sapere che Wiki era finito in ospedale per una frattura alla mano. E mi dissero che se l'era procurata picchiando delle persone. La cosa non mi sorprese.
Dopo tre mesi che non lo vedevo, per via delle vacanze, lo rincontrai, e ripensai al dolore che gli feci.
E' normale che io tutt'ora mi senta in colpa?
Vi prego aiutatemi!
9 commenti
Vai da uno psicologo, subito! Non hai senso di discernimento, sei un pericolo per te stessa! Scusa se sono dura ma mi sembri la candidata ideale per finire bruciata dall'ex. Perciò, vai da qualcuno che possa aiutarti. Subito!
Le persone violente lo sono sempre. Oggi picchia un suo amico, domani picchierà te perché l'hai fatto arrabbiare. Evitalo e in futuro evita tutti coloro che si esprimono con la violenza.
Questo è fuori di testa: stagli il più lontana possibile!
Non c'è motivo che tu ti senta in colpa: l'unico tuo errore è stato metterti con lui. Non si sta con qualcuno solo per non farlo soffrire; che poi lui soffra veramente è tutto da dimostrare, da quello che hai scritto a me sembra uno psicopatico.
Allontana questo psycho dalla tua vita, subito, e non pensarci proprio piú a lui, se non come esempio di brutta gente da evitare.
Io, che ODIO far del male, ferire le persone, decisi di fidanzarmi con lui, così non avrebbe più sofferto.
Si, è normale che tu ti senta in colpa. È normale perché in te c'è qualcosa che ti avvicina ai tipi problematici. Una sorta di sindrome da crocerossina. Ma in te c'è ancora una parte sana che vorrebbe rifuggire dal notevole pericolo che costitusce quell'individuo dalla psiche così deviata. Ascolta la parte sana che c'è in te e magari fatti aiutare da uno psicoterapeuta, perché il problema non è tanto lui, ma tu, che in futuro potresti ricaderci con esiti ben più nefasti.
Sono l'unica che si è chiesta quanti anni ha l'autrice?
Senza contare che il ragazzo l'ha conosciuto un mese fa, e poi alla fine dello sfogo sono passati tre mesi per via delle vacanze.
No, non è normale. Lascia la tua empatia per chi se la merita.
Wikipedia
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Si, è normale. Ma gli farai pù bene se lo lasci perdere, ha bisogno di sbollire questa esperienza, pure a modo suo ma è meglo così. Anche per te.