Mar
24
Feb
2015
IO NON LO SO COSA E' SUCCESSO.
tra un pò 29enne, fortunatamente lavoro ma ovviamente a nero, sono fidanzata da anni e proprio in questo periodo stiamo iniziando ad affrontare il discorso "casa" perchè spinti dai suoi che saranno molto decicivi nella scelta, perchè a detta di tutti (non di loro stessi) ci aiuteranno. A me sembra una cosa impossibile e soprattutto difficile da portare a termine, non tanto il trovare una casa che cmq è una procedura molto lunga e complessa, me è tutto ciò che ne verrà dopo che mi spaventa TANTO, dai lavori da fare al diventare un "moglie".
Non ho vita sociale, e le uniche persone con cui mi ritrovo ad avere dei dialoghi sono un'unica "amica" falsa,invidiosa e appiccicosa,e quindi devo sempre stare attenta a ciò che dico; una suocera d'oro ma abbastanza ignorate (e se qualcuno sà cosa significa chiacchierare con una persona ignorante può capirmi); conversazioni di whatsapp con persone che non vedo da una vita (quindi potete immaginare:"ciao come stai?" "tt ok" fine) e basta credo.
genitori separati ma non per volontà loro, si amano alla follia ma per motivi lavorativi è più di un anno che vivono uno qua e l'altro al nord, e non si tratta di lavoro stabile ma di arrangiare quà e là dove ti porta la richiesta.
complesso di inferiorità aumentato soprattutto ultimamente verso il mio ragazzo al cui fianco ci vorrei una che gli dà meno pensieri e più goie, non sono romantica, solare e affettuosa, e perdipiù ho cosi tanti pensieri da far avvilire anche lui, nonostante sia una tipa riservata, ma lui per fortuna o sfortuna è un tipo molto attento e si accorge di ogni mio piccolo stato d'animo.
faccio sport, se cosi si può definire, ma nell'ultimo anno sono ingrassata, anzichè rimanenre uguale o diminuire di peso, e quindi qualcuno può minimamente immaginare cosa provo quando mi guardo allo specchio, quel mostro non sono io!!!
mi capita sempre più spesso di sentirmi giù, di non aver voglia di niente e nessuno, e di non sorridere per qualcosa (se capita) di bello che mi succede, all'improvviso inizio a piangere, anche mentre sono a lavoro, e ogni volta che "cado" in questo stato d'animo la volta successiva dura sempre più giorni, poi d'un tratto sto meglio per qualche settimana. ho pensato di contattare uno specialista ma sono troppo timida e non riuscirei a spiccicare parola.
insomma sono un casino e sono stanca di esserlo.
20 commenti
Occhio però perché le suocere le cominci a conoscere quando vai sul serio, ma molto sul serio, tipo matrimonio e figli.
Anonimo alle 12:21
grazie, perchè sembra che mi hai letta dentro.
per i chili in più purtroppo molti mi hanno detto di non darmi fretta, ma io proprio non mi riconosco più, ed è vero che sfogo sul cibo, o almeno in tutto questo tempo mi sono "permessa" di farlo e questi sono stati i risultati.
per la suocera è esattamente la cosa che più temo e cioè diventare un ospite in casa "mia" perchè ho davvero paura che possano condizionare molte nostre scelte,dato che per esempio già sulla zona abbiamo pareri diversi, e fino ad ora non abbiamo mai affronatto il discorso seriamente, primo perchè so che finiremo con il litigare e secondo perchè in fondo devo ben chiarirmi le idee da sola prima di parlarne con loro.
non è che non mi sento di sposarmi è che ho troppo troppo paura, forse ciò dovuto anche al fatto che ho visto perdere d'un tratto il lavoro ad entrambi i miei genitori, e il mio ragazzo seppur io cerco sempre di non sfogarmi con lui ha però assistito a tutta la situazione.
uffff
Sono l'anonima delle 12:21.
Dunque, se vuoi perdere peso inzia a fare più attività fisica, so che sembra banale, ma scarica davvero tanto. Basta anche solo camminare, purtroppo la palestra costa e oggigiorno è sempre di più al gente che si allena in casa (saltare la corda, piegamenti, addominali, roba semplice che mica siamo in gara)
L'argomento CASA, andrà affrontato quanto prima, le coseda sapere sono:
I tuoi suoceri daranno un anticipo o vi compreranno casa? Perchè nel primo caso potresti benissimo offrirti di pagare il mutuo e quindi cointestare la casa. Nel secondo caso devi valutare tu, però pensaci bene, dici che sono brave persone ma dici anche che ci sono già divergenze di pensiero, purtroppo sono molto pochi i genitori che decidono di regalare casa ad un figlio e l'unico limite che pongono è la fascia di prezzo.
Per quanto riguarda la perdita del lavoro ti capisco. Io mi sono sposata (io tempo determinato in grande azienda, lui indeterminato sempre in una società importante, dopo sei mesi non mi rinnovano il contratto e non danno spiegazioni, passano altri sei mesi e anche lui viene licenziato, anzi chiudono la filiale dove lavorava da un giorno all'altro) e mi ci sono trovata, però in qualche modo abbiamo fatto, tra sussidio, piccoli lavoretti e attualmente lavori sempre rpecari riusciamo a vivere dignitosamente senza che ci manchi nulla di essenziale.
Inoltre il matrimonio potrebbe essere fatto in maniera molto semplice, una cerimonia intima, testimoni, genitori e parenti più stretti e un pranzo al ristorante, di certo non sono una fan dei matrimoni stralussuosi e la tendenza recente è sposarsi senza fasti, i soldi risparmiateli per altro.
Secondo me, dovresti parlare con lui, in tranquillità e a cuore aperto senza fare polemiche, purtroppo dici che tua suocera è ignorante, brava ma ignorante e l'ignoranza può tradursi in qualcosa di dannosissimo.
Ci sono vari aspetti da sistemare: Il peso: hai fame nervosa? magari pratica un sport più dimagrante. ma in generale ti direi di non impuntarti suq ualche kg in più che se no dopo stai peggio.
Come ti ha detto l'anonimo, se non vuoi sposarti non sei costretta; parlane con lui e decidete dei tempo giusti per entrambi.
Se senti di avere il bisogno di avere nuove amicizie prova a frequentare dei posti con persone coi tuoi gusti e hobby.
Per specialista intendi uno psicologo? parlane intanto col tuo medico di base, poi magari ti saprà lui consigliare ed indicare. le asl hanno dei piscologhi gratis.
-ma sono troppo timida e non riuscirei a spiccicare parola.
È sempre stato così?
Sai perché?
C'è qualcosa che ti rende fiera di te stessa?
Sicura che questo problema non si sia insinuato da qualche altra parte?
-Non ho vita sociale,
Non ce l'hai ora, o non l'hai mai avuta?
Con la tua famiglia come va?
IOENRICO
sembra tutto troppo facile cosi.
si molto spesso è fame nervosa, del tipo che mangio qualsiasi cosa ho sotto mano anche senza fame, e dopo mi sento in colpa ma non riesco a non ingurgitare qualcosa.
ho provato a fare sport, la pelastra, ma soprattutto nell'ultimo periodo, sono ingrassata...facendo palestra!!
e' anche vero che non dovrei impuntarmi, ma sopratt ultimamente non mi riconosco più, è come se mi fossi svegliata all'improvviso da un lungo sonno.
sò che non sono costretta a sposarmi e il mio ragazzo sà delle mie paure a infatti non mi mette nessuna fretta ma è una paura che prima o poi devo superare...è anche se ne sono consapevole non so come fare.
fretorno al discorso della palestra per creare nuove amicizie, ci provo, ogni volta, ma boh non lo so non riesco a legare con nessuna.
questa cosa dello psicologo delle asl potrebbe interessarmi..ma si va su appuntamento immagino, e dopo le sei ne troverei di disponibili?
FARNIGHT
si sono sempre stata timida. e soprattutto riservata, non saprei proprio come iniziare una seduta, soprattutto perchè non l'ho mai fatto...è il medico che ti fa delle domande, oppure devi parlare tu e raccontare tutto? perchè nel secondo caso non ce la farei mai.
beh fiera di me è una parola grossa, temo di non esserlo mai stata, forse ci sono cose della mia vita che apprezzo e che o di esere fortunata ad avere, ma io personalmente non saprei proprio di cosa essere fiera di me.
che intendi con "Sicura che questo problema non si sia insinuato da qualche altra parte? "
no, diciamo che soprattutto ultimamente sono senza vita sociale...cioè mi sento solissima, non ho nessuna con cui neanche andare a prendere un caffè.
la mia famiglia? boh..non sono i tipi che mi ricordano che forse sono una bella persona, ma nemmeno i tipi che mi fanno mancare qualcosa, diciamo che hanno altri pensieri soprattutto verso i miei fratelli minori, anche forse perchè è da quando avevo 18 anni che a me ci "pensa" il mio ragazzo,affettivamente parlando.
Quello che ho scritto io sembra facile sí, però quelli sono i tuoi obbiettivi che poi con costanza e pazienza magari ci arriverà.
la paura di sposarvi da dove viene? Non sei sicura che sia l'uomo adatto a te? Che non funzionerà? Ti senti di aver fatto abbastanza esperienze nella vita o credi di volerne fare altre prima di sistemarti?
forse sei troppo dipendente dal tuo ragazzo, dovresti fare i tuoi passi con la tua forza, se no sarai sempre indecisa sulle tue capacità.
x li psico dell'asl intanto informati, credo sí che sia ad appuntamento. Ovviamente te dovrai spiegargli perché sei lí e farti conoscere aprendoti, sarà un inizio.
ioenrico
forse è proprio la pazienza ma anche la costanta che dovrei cercare di avere....su tutto, non solo su me stessa...
la mia paura non è data dalla mia relazione, anzi, è l'unico punto fermo che ho. sò che è lui che voglio almio fianco, sò che funzionerà anche in fututo la nostra storia, perchè è l'unico a cui ho permesso di conoscere tutti i lati di me, della mia vita, del mio carattere e lui anzichè scappare mi è sempre rimasto vicino, più di prima.. e anche fisicamente non ho mai provato attrazione come quella che provo per lui, cioè è capitato di apprezzare qualcun altro ma so che non valeva la pena rischiare, perchè al giorno d'oggi nessuni mi darebbe tutto ciò che riesce a darmi lui.
si lo ammetto forse sono un po troppo dipendente da lui,ma se mi guardo intorno, su chi posso contare?
per lo psicologo credo che mi informerò, magari prima di vederlo mi preparo un discorso....
Forse hai poche energie mentali e quindi non riesci ad avere la carica necessaria per sostenre tutto.
La tua relazione è l'unico punto fermo, però hai cmq paure di essere inadatta(hai scritto complesso di inferiorità) e la tua relazione subisce l'influenza delle tue nsicurezze (maagri esterne alla relazione); quindi vorresti migliorarti?
Non devi dipendere meno da lui e più da altri, devi sentirti la sicurezza di poter fare "tutto da sola".
In qualsiasi modo di comporterai con lo psico sarà il tuo "biglietto da visita".
Sia chiaro, magari sto scrivendo delel cavolate, dico solo i miei pareri.
Fame nervosa?
semplice:tieni in casa solo frutta leggera,verdure fresche, preparane un po lavate e tagliate (tipo carote, sedano) in frigo, per la fame improvvisa.
per il resto, surgela tutto, carne, verdura ecc ecc, così la tirerà fuori col dovuto anticipo per cena.
svuota la dispensa da ogni cosa, congela i panini e tira fuori prima di cena, non tenere condimenti per pasta pronti, dolciumi, o schifezze.
*tirerai
ioenrico
sò che sono pareri, ma cavolo ci prendono proprio in pieno.
voglio miglorarmi e si sentirmi più adatta a lui, nonostante in più occasioni mi ha dmostrato di volermi con i miei pregi e difetti.
e questa cosa del migliorami credo si sempre riconducibile al discoro psico secondo te?
in ogni caso apprezzo i vostri pareri perchè mi fanno sentire meno "aliena", cioè sapere che qualcuno capisce il mio punto di vista mi fà capire che non è tutto irrisolvibile, per quanto però è tutto molto complicato....
Cherryred85
i tuoi consigli potrebbero aiutarmi......se non fosse che la frutta non riesco proprio a mandarla giù, e sò che è una cosa sbagliatissima :(
per il resto cercherò di fare un pò piu attenzione.....sicuramente da starsera svuoto la dispensa!!!
Nemmeno io autrice, infatti vado di verdura a manetta per cercare di compensare, e vitamine e perché il sono un po troppo magra, comunque funziona, io lo applicavo per mia sorella (infatti ero costretta a fare spuntini fuori casa, se no scomparivo. Lei solo così, con in più qualche passeggiata tranquilla, ha perso sei chili in un mese
Risolvibile o no, difficile o no, intanto i consigli e i punti di vista ti possono mostrare strade che non avevi considerato, oltre che esperienze di vita.
dallo psicologo potrai affrontare tutto questo e magari sistemare qualcosa.
Sembri quasi voler fuggire dalle responsabilità, normale e comprensibile quando ci si parano davanti grandi passi ma sembri mancare totalmente della capacita di razionalizzare. È una possibilità, ma non conoscendoti prendila con le molle, che tu non sia realmente sicura del rapporto con il tuo compagno, di sicuro uno psicologo potrà affrontare più nel dettaglio questa situazione ed aiutarti
-è il medico che ti fa delle domande, oppure devi parlare tu e raccontare tutto?
Di norma se ci vai è perché sai di avere un problema. Poi credo possa partire da lì, ma devi cominciare tu.
-ma io personalmente non saprei proprio di cosa essere fiera di me.
Però questo ti darebbe sicurezza e autostima. Anche solo qualcosa di banale, tipo saper di riuscire a giocare ad un gioco di carte meglio di qualcun altro, saper costruire casette per gli uccelli, saper raggiungere un posto particolare... Non dico proprio qualcosa per cui venir ricercata, ma almeno qualcosa in cui sai di riuscire.
-che intendi con "Sicura che questo problema
Ad esempio che la timidezza ti abbia impedito di cogliere occasioni o quant'altro, e ciò abbia cambiato la tua percezione verso il mondo (anche solo qualche aspetto).
-
- diciamo che hanno altri pensieri soprattutto verso i miei fratelli minori,
In che senso?
Comunque tra di loro litigano? Si vogliono bene? Ti opprimono? Ti lasciano libera?
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Alcune cose come i chili in più, puoi perderli, ma non metterti fretta, da quello che scrivi sembri davvero molto stressata e magari sfoghi nel cibo.
Per tutto il resto non so che dirti: FOrse un cambiamento come l'andare a convivere potrebbe essere ciò che ti serve per uscire da questo momento "no", però c'è sempre la possibilità che non faccia che aumentare le tue ansie.
Il fatto che tu abbia una brava suocera è importante, soprattutto se è vero che vi aiuteranno, cerca però di capire bene che ruolo avrai, io non accetterei mai che mi vengano imposte delle scelte (scegliere al zona, l'arredamento etc). Con quento non voglio metterti in allarme ma solo farti pensare ad aspetti a cui spesso la gente non d apeso epr poitrovarsi a vivere in una casa dove sono di fatto degli ospiti.
Se non te la senti di sposarti non farlo, ma evita anche di scaricare addossoa lui tutti i tuoi problemi, forse dovresti farti coraggio e andare da uno psicologo (le asl offrono questo serizio) non ti giudicherà, am ti ascolterà dandoti glis trumenti per affrontare i tuoi problemi.
Auguri.