Sab
12
Lug
2014
Invidio le Persone Ignoranti!
Mi sono appena iscritta su consiglio di mia cugina, l'unica con la quale sono riuscita a parlare di questo forte sentimento senza provare vergogna. Mia madre è Giudice di Cassazione e mio padre un Primario in una struttura ospedaliera pubblica. I miei nonni sia quelli paterni che materni sono stati professori di lettere e storia. Questo per descrivere un certo tipo di ambiente che da subito mi ha circondata fin dalla mia venuta al mondo. Per tutta una serie di loro considerazioni personali ho frequentato le materne, le elementari e le medie in prestigiose scuole private ma giunta al liceo hanno voluto iscrivermi presso una scuola statale. Da quel momento la mia vita è cambiata di colpo: i nuovi compagni mi detestavano isolandomi senza se e senza ma e solo perché sono anche molto bella l'ultimo anno hanno finto di accettarmi e volermi bene esclusivamente per essermi fidanzata con il ragazzo più ammirato dell'istituto. Però lui dopo la maturità mi ha lasciata dicendo testualmente " sei una fica lessa". Durante i 100 giorni festeggiati dentro un college a Berlino guardavo chiunque provando un sentimento di rabbia, potevano scoreggiare liberamente, bere fino a star male, palparsi a vicenda davanti a tutti, fare gare di rutto e pipì dal terrazzo, tirarsi le caccole addosso, dare fuoco ai rospi e lanciarseli e dire una caterva di parolacce e bestemmie mentre io rimanevo letteralmente bloccata in uno strano limbo di estasi e disgusto. Tornare agli istinti primordiali essere semplicemente delle "bestie" nella migliore accezione del termine penso sia accettarsi antropologicamente pur se non coscienziosi di tale sovvertivo stile di vita. E lo apprezzo pur non nascondendo una certa difficoltà nel poterlo emulare come vorrei. Anche la non padronanza della lingua scritta e la superbia di dover per forza farsi sentire prima di raggiungere la tomba trovo sia uno spavaldo atteggiamento. Prendete ad esempio i social dove chiunque è qualunque cosa e si sente in diritto di dire fare e brigare, ebbene bisogna applaudire come non si facciano remore ne domande, totalmente incoscienti della stupidità emanata. In questo pianeta non c’è spazio per formulazioni di pensiero ma il mio punto di vista è diverso: li venero dato che non hanno strumento alcuno e vivono di istinti mentre una come me si strugge ogni santo giorno ma senza portare alcun cambiamento. Se la selezione naturale ha sempre favorito le caratteristiche più nobili di ogni animale, ovvero le sue doti che gli permettevano di sopravvivere e quindi di ricercare la felicità, e nel caso specifico dell’uomo il ragionamento che è la sua dote per talento più sviluppata, il miglioramento delle condizioni di vita e la tendenza degli individui a nascere in ambienti dove non dovevano minimamente sforzarsi per sopravvivere ha fatto sì che questo principio è venuto meno. Liberi da questo vincolo, coloro che si riproducono di più senza morire per inefficienza sono i meno coscienziosi, ovvero per forza di cose coloro che ragionano meno e cioè gli stupidi. Hanno in virtù dell’ignoranza espressa creato un mondo in cui il quoziente intellettivo medio si è abbassato progressivamente fino a raggiungere livelli vertiginosi. Cultura e conoscenza se uniti a sensibilità e coscienza sono un pesante fardello.
Se usate al solo scopo di lucrare un agiato vivere e come mezzo di sopraffazione
del prossimo "non dotto" hanno invece una leggerezza del tutto simile a quella della
più profonda ignoranza con in più diversi e non trascurabili vantaggi. Vorrei sottrarmi alla cultura indotta ed aprirmi di più ai basici elementi dell’esistenza. Sto sforzandomi di farmi piacere Maria De Filippi, Francesco Arca, Alessandra ed Emma, Gabriel Garko, Selvaggia Lucarelli e la Luxuria oltre ad altri esempi di mediocrità artistica sostituendo al pensiero filosofico di Arthur Schopenhauer le puntate di Beatiful, Centovetrine ed il Segreto. Sono anche andata ad un raduno di fan del Grande Fratello pur di omologarmi al peggio e non perdo una trasmissione di Carlo Conti e Pino Insegno. Ho una meta ben precisa da raggiungere per riuscire a non pensare, se potete datemi cosiglio su come continuare. Ciao.
16 commenti
autrice,
ho letto il tuo sfogo, e come te tante persone si trovano di fronte a questo disagio.
il mondo si è evoluto in questo senso. quasi quasi direi che noi non siamo una specie in via di evoluzione, ma di autodistruzione; l'uguaglianza ha determinato che la l'ignoranza di uno vale quanto la conoscenza dell'altro; la forza del branco annienta la forza dell'individuo perché escludendolo, con la paura delle sue peculiari capacità, lo costringono a vivere male nella solitudine e a modificare e rompere i propri principi e schemi per unirsi e amalgamarsi agli altri, con le perdite che ne conseguono.
l'ho visto questo che ti è capitato. Ma preferirei di gran lunga superare il momento di crisi con altri palliativi, che cedere e cercare di perdere quello che è già dentro di te. La mente non può essere tradita, l'intelligenza permane.
e come dice Minion, se il tuo percorso è stato questo, è ammirevole e vale la pena lottare e proseguire. Ora forse sei molto giovane e non sai quanto di rischioso sia quello che vuoi fare, ma strada facendo te ne accorgerai che la raccolta arriva e ti stupirai delle sorprese che ti farà vedere la vita.
Il divertimento non è solo abbrutirsi regredendo a tirarsi le caccole addosso. Ci sono modi di svagarsi anche culturali, il primo che mi viene in mente sono i giochi di ruolo.
Non son sicuro di condividere quanto hai espresso sull'evoluzione, e spero siano parole mosse più da emozioni che da riflessioni, ma posso capire tu senta il bisogno di sentirti 'libera'. Un esempio è sicuramente il canto.
Per favore, non sforzarti di farti piacere maria de filippi, fallo per me. Può essere interessante capire le dinamiche delle persone che li guardano, ma mi pare che puoi aspirare a ben altro.
Cerca di apprendere come lasciarti andare senza affliggerti.
Magari gli altri saranno ignoranti riguardo la maggior parte dello scibile umano, ma non nei rapporti sociali; sono abilità anche quelle.
Non sottovalutarli.
Aspetta che ti risponda Sboronisinasce: secondo me può nascere una proficua amicizia.
Quoto logica se il tuo scopo è imbruttirti a livello intellettuale fatti indottrinare da sboronisinasce....risultato garantito!
Cioè fammi capire, tu sei nata da un primario e un giudice, nonni professori e vorresti abbassarti a guardare il grande fratello, maria de Filippi? Vorresti fare la fine di quelle quattro zingare con la Gucci e la 500 tutta apparenza che popolano le ns città? Quelle che tra un po' non sanno nemmeno qual' è la capitale dell'Italia? Apparte che non hai preso il sito giusto, qui vi troverai solo gente come tu vorresti diventare, dammi retta evita i loro consigli. Tu vali molto di più, sei nobile dentro.
E' inutile che ci provi sboroni, ti rammento che tu sei quello che si affitta i macchinoni per andare a Montecarlo, per sembrare quello che non sei e accalappiare una ragazza ricca. Ti rammento che a te le donne non interessano per il loro livello culturale, la loro bellezza o altro, a te interessa semplicemente una con i soldi, vestita con abiti firmati dalla testa ai piedi. Tu sei il degno rappresentante della società che ha portato questa ragazza a sentirsi in crisi con se stessa, tu sei il figlio legittimo di tutta la spazzatura mediatica che fa annegare la cultura vera e annichilisce la bellezza dell'anima di chi non si sente parte di questo sistema.
Veramente lei vuole diventare il contrario di quello che dici tu gioia321..leggi attentamente
Alex
Secondo me, puoi anche seguire tutto quello che fa la massa delle persone, ma che tutto ciò serva a completare la tua personalità, e con la conduzione di una vita socio-culturale importante, puoi permetterti il lusso di essere una persona completa, che riesce ad affrontare discorsi e situazioni con persone di ogni ceto sociale.
Dote che non tutti hanno, anzi in verità io per primo ti invidio un pò, perchè avrei tanto voluto avere le tue basi, per aver potuto affrontare meglio alcune situauzioni vissute. Lascia perdere i consigli di chi ti dice di seguire colui che scrive "apparte" tutto attaccato, fai tesoro della tua sapienza per affrontare meglio la vita. In bocca al lupo!
No sboroni forse sei tu che non hai capito, lei cerca di omologarsi a questa società del nulla perchè ha avuto delle delusioni ed è sempre stata isolta dagli altri. Questa ragazza sente come un fardello pesante la cultura e l'intelligenza che la contraddistinguono, come se tutto ciò le impedisse di avere un'esistenza normale e vivere felice come tutti gli altri. Quindi, in maniera ironica voglio sperare, dice di guardare la tv spazzatura per evitare di pensare e quindi evitare di stare male.
Penso che l'importante sia non sentirsi superiori.se no da invidia passi a superbia
minchia spostate lo sfogo in superbia sta cazzo de autrice me sembra la figlia di woody allen, ma vatte a fa na camminata sotto la pioggia va
Gioia123, non credo intenda 'nobile' in quel senso.
NON RIESCO A CREDERE CHE ESISTI VERAMENTE...
Finalmente una ragazza che ha il coraggio di dire quello che più della metà delle persone colte ed erudite pensa. Però carissima nuova amica rammenta: non diventare mai come loro, mai. Dobbiamo unirci siamo molti di più di quello che si pensi. Credimi.
basta co ste stronzate da leggere io mica sò de coccio come gli artri bella a me nun me freghi tu ci stai a di che semo tutti ignoranti artroche di che vuoi diventà come noi, sei una co la puzza ar naso, perfettina e senza scureggie ms la tua tipologia è da atterare co la macchina a 120 all'ora, se te pijo due ceffoni non te li leva nessuno. E che semo nati ieri semo A STRONZAAAAAAAAAAAAAAAA
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Strana la vita, io ammiro le persone come te !