Dom

25

Mag

2014

confusione, sensi di colpa, incomprensione

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non credo di poter reggere a lungo. La mia vita è un casino, non ho nessuno con cui io riesca a parlare liberamente e sfogarmi senza sentirmi giudicata. Ho gli esami di stato tra meno di un mese e non vedo l'ora di andarmene da questa scuola di merda, in cui vanno avanti solo i raccomandati e i lecchini! So quanto valgo e per questo non vedo l'ora di andare via, pronta a dimostrare a tutti che i voti sono solo un'etichetta messa su ognuno di noi senza motivi meritocratici. Ma il problema non è solo questo. In famiglia non va meglio, anzi. Sono sempre all'ultimo posto per tutti, ovviamente non quando loro hanno bisogno di me. Due anni fa è stato fatto di tutto per mandare mio fratello all'università; lui usciva con la ragazza e i miei passavano serate intere al computer per poter fare a lui l'iscrizione all'università e trovargli una casa decente. Ovviamente lui aveva le sue pretese: vivere da solo. I miei stanno facendo un sacco di sacrifici per mantenerlo, visto che il posto che ha scelto ci costa 400 euro al mese; altri 100 al mese li spende per tornare ogni settimana; altri 50, 100 per gestirsi li con le spese e tutto. E io? Io devo adattarmi, devo trovare la facoltà che ho scelto li dove va lui, così possiamo vivere insieme. Non posso andare a Pavia, ci vorrebbero troppi soldi. Non posso fare quello che voglio, in poche parole. E dovrei pure aver voglia di andare all'università? Ma anche no. Anche se non ho intenzione di buttare la mia vita nel cesso come ha fatto il mio ex. Ecco, altro argomento bruttissimo, probabilmente il più brutto. Due anni e mezzo insieme e la capacità di distruggermi psicologicamente. Solo adesso ho capito che non l'ho mai conosciuto, che stavo con venti persone diverse nello stesso momento. Ci siamo lasciati molte volte, ogni volta con la speranza che potessi cambiare qualcosa. Ed è cambiato qualcosa. Ma ovviamente non è successo in positivo. Ci siamo rimessi insieme esattamente un anno fa come oggi, e dopo 3 settimane ho scoperto che per l'ennesima volta non era più lui. Ha conosciuto certe persone mentre non stavamo insieme e ha iniziato a fumare (non sigarette). All'inizio mi sono incavolata, ma lui ha sempre sminuito la cosa dicendo che era una volta ogni tanto. Dopo due mesi ho iniziato ad aprire gli occhi e rendermi conto che non era una cosa saltuaria ma continua. Abbiamo litigato molte volte, anche perché lui mentiva apertamente al riguardo, anche quando puzzava chiaramente di fumo. Ho aspettato, perché ad ottobre avrebbe iniziato all'università , con la speranza che lontano da queste persone sarebbe cambiato. Non è stato così, ovvio. Tornato a dicembre non ha fatto altro che stare con loro, e lì è iniziata la parabola nera della mia vita. Tutto ha iniziato a distruggersi lentamente, e ho iniziato a morire dentro. Mio nonno è morto in quel periodo, tra Natale e capodanno, e io mi sono lasciata andare a me stessa. Lui continuava a fumare nonostante le liti aumentavano, il nostro rapporto ormai era scemato, non parlavamo più, non ci sfogavamo più l'uno con l'altra e preferivamo tenere tutto dentro. A gennaio non ce l'ho fatta più, l'ho lasciato. Sono venuta a sapere che lui fumava anche lì, senza preoccuparsi, che. fatto esami senza passarli e che studiava poco quanto nulla. A marzo è sceso, ci siamo visti, ci ha provato di nuovo a rimettersi con me, ma non ci sono cascata. Ad aprile è ritornato. Ho resistito, ma mi mancava e ho ceduto a qualche bacio. Lui nel frattempo continuva a fumare tutti i giorni, spendendo il suo tempo qui con gli amici dello sballo anziché quelli di sempre e la sua famiglia. Se n'è andato e abbiamo continuato a sentirci. Fino a una settimana fa. Abbiamo litigato per una cosa stupida e ho deciso di smettere di rispondere ai suoi messaggi, chiudendo questa cosa una volta per sempre. E due giorni fa mi arriva la notizia dalla mia migliore amica, nonché sua cugina: il mio ex, il mio primo amore, la persona a cui ho dato il mio cuore e tutto quello che avevo, spaccia. Non so più chi sia. Cancellarlo dalla mia vita è l'unica cosa da fare. Ma resta il macigno più grande dentro di me. Resta questo e so enorme perché l'unica colpevole di tutta la mia vita sono io. Sono io il motivo per il quale lui ha iniziato a fumare, io il motivo dei suoi cambiamenti perché io l'ho sempre lasciato con la speranza di salvare quello che c'era tra noi. Tutto sbagliato, dall'inizio alla fine. E ho smesso di vivere, mi sto limitandosemplicemente  a sopravvivere. Non sono più capace di stupirmi o sorridere o divertirmi in modo naturale. È tutto morto, come la mia anima che è stata calpestata fino alla fine. 

6 commenti

Come prima cosa, sono rimasto stupefatto dal leggere uno sfogo di una persona delle superiori che è quasi (comunque ce n'è più di uno) senza errori di scrittura -- non è poco, soprattutto considerando le complicazioni date dalle emozioni del momento.

A parte quello, potresti descrivere come vieni trattata dalla tua famiglia quando ha bisogno di te?

Riguardo al ragazzo e al resto, non puoi darti tutte le colpe di questo mondo. Lui ha evidentemente i suoi problemi, mi chiedo come sia la sua famiglia...
Che cosa significa "fuma anche lì"?

Avatar di farnightfarnight alle 19:23 del 25-05-2014

il periodo prima degli esami di maturità è sempre ostico e difficile, e in tutte le scuole ci sono gli incapaci che vanno avanti con le spinte dei professori.

Per quanto riguarda l'università te hai spiegato ai tuoi che non frequentare la stessa università ed indirizzo di tuo fratello, cioè hai spiegato x bene x bene? hai puntatao i piedi?

per quanto riguarda il tuo ragazzo: perchè ti reputi la responsabile della sua dipendenza?? per quanto tu possa essere stata una figura importante e di appoggio per lui non puoi auto-caricarti anche la sua vita; per quanto lui possa essere "alla deriva" te devi pensare alla tua di vita.

globalmente di consiglierei di cercare di essere la protagonista della tua vita. 

Avatar di RorschachRorschach alle 20:28 del 25-05-2014

ce scusa farnight ma una è disperata x delle robe e te le guardi la scrittra???!!! O_o

Avatar di focifoci alle 22:16 del 25-05-2014

È un complimento.

Avatar di farnightfarnight alle 10:17 del 26-05-2014

Anonima non darti colpe che non hai perché tu hai fatto quello che potevi e ritenevi giusto fare, la vita è sua e le decisioni le ha fatte lui. Sul fatto degli altri discorsi ti capisco perché le ingiustizie sono sempre amare da accettare però per come ragioni sembri una persona in gamba. Abbi pazienza e fatti ascoltare. 

Avatar di DaxterDaxter alle 11:09 del 26-05-2014

Be sta sikura k nn si sente meglio cosi!

Avatar di focifoci alle 14:57 del 26-05-2014

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