Mer
26
Ago
2015
Triste
M sento terribilmente triste, come se fossi bloccata. Nulla riesce più a smuovere questo stato. Ho perso tutti gli obiettivi che avevo e ora m sento brancolare senza più direzione. Sento come se fossi diversa da tutti quelli che mi circondano.. come se c fosse una dissonanza fortissima tra me e coloro con cui devo quotidianamente entrare in relazione. Mi rendo conto di aver perso la passione.. quel tocco in più, motore delle mie giornate. Ho messo in discussione tutto quello a cui ho dedicato una vita.. tutti i miei sacrifici e sforzi.. perché mi accorgo che purtroppo in questa società non c'è più spazio per nuovi posti di lavoro fisso e io non ho le possibilità economiche di investire ancora sulla formazione e dedicarmi a vari volontariati e attività che non mi procurano alcun introito.. M sono resa conto di aver scelto una professione per ricchi, ma io ricca non sono. Mi sono accorta di essermi stancata di fare sacrifici, di mettere da parte i miei progetti di vita per inseguire un sogno professionale, che più di tutto appare come una chimera o un'utopia.. Ho deciso di intraprendere comunque un tirocinio nella speranza di capire se questo lavoro mi piaceva ancora e devo dire che non lo so.. Sono molto ambivalente su questo.. comunque, mi sono detta, sarebbe stata una bella esperienza, forse l'unica occasione di mettere in pratica i miei studi.. ma purtroppo non riesco a viverlo bene.. la mancanza di obiettivi, la perdita di prospettiva, l'ansia ormai costante despota della mia vita e questa depressione fastidiosa che si insinua nelle crepe della mia anima non mi danno tregua.
e continuo a brancolare nel buio senza meta, vuota.
4 commenti
quindi per riassumere hai fatto delle rinunce per poter intraprendere una professione in cui non sei riuscita perche non sei ricca e che ora neanche ti piace piò.
Quindi ora ti ritrovi senza piu una meta, quella principale il lavoro ormai inon ti stimola piu, le altre vi hai rinunciato troppo a lungo perche suscitino in te un "risveglio" della speranza.
Bhe l'unica cosa che posso dire è che è normale sentirsi disorientati quando qualcosa di importante per noi va a farsi benedire (che sia una relazione o un obiettivo professionale o di vita in generale).
Non hai specificato quanti anni hai ma credo tu sia giovane ed anche se non lo fossi ti consiglio di vivere quello che viene attimo per attimo cosi com'e' senza l'ansia di dover per forza avere un obiettivo a lungo termine (in poche parole rilassati)...l'obiettivo col tempo ne troverai un altro
buona fortuna
TomTom alle 17:06 del 26-08-2015
È successo anche a me qualche tempo fa, stessa identica cosa e credo che si tratti anche dello stesso "sogno" che ahimè richiedeva troppe risorse da investire in formazione e stage/volontariato aggratis per anni, per poi non avere nemmeno la certezza di riuscire perché certi posti purtroppo sono già riservati. Fortuna che ad un certo punto mi sono fermata a riflettere e ho deciso che era il momento di dire basta e ricominciare da capo. A 18/19 anni può succedere di fare scelte sbagliate e di illudersi, ma alle soglie dei 30 bisogna tirare le somme e se necessario considerare altre opportunità, altre strade a cui non avevamo mai pensato prima. Io sono contenta di aver "mollato" e iniziato da capo. Direi che ne è valsa la pena! Purtroppo non è vero che tutti possiamo fare tutto ed è anche vero che certe lauree non hanno sbocchi concreti, purtroppo. L'importante è non insistere all'infinito e non sentirsi mai dei falliti. Ciao
Anonimo alle 07:10 del 27-08-2015
-Mi rendo conto di aver perso la passione..
ma ti piace ancora questa cosa? forse è solo sepolta sotto i problemi
farnight alle 12:28 del 05-09-2015
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Io continuo a sentirmi un perdente se paragonato al coglione lì che fa questo, a quello che fa quell'altro, a quello che fa tanto il fighetto quando non riesce a fare 2+2, a quello che si finge debole, comprensivo ed emotivo quando pensa solo a scopare e via dicendo.
Penso che il dolore in qualche modo aiuti. Sai come si dice, no? Quel che non ti uccide ti rafforza, a patto però che tu sia forte in partenza. Se non fallissimo non apprezzeremmo il successo al 100%.
Riparti da zero e smettila di segarti le gambe e buttarti giù. Ciao e buona fortuna