farnight
Mar
15
Mar
2016
ieri...
mi son preso il pomeriggio per andare a conoscere queste persone, in ordine di posizione andando in senso antiorario: il milanese perfezionista, omosessuale indeciso, schizofrenico paranoide invalido al 100% pure appassionato di politica, anziano amico della persona precedente, organizzatore, tecnico automi industriali perfezionista anche lui, altra organizzatrice divorziata, giovane madre con bambino di tre anni, donna ex-narcisista, donna che deve ancora trovare sé stessa, mangiatrice compulsiva, brasiliana timidissima, ragazzo poeta napoletano, signore a cui è mancato il figlio, ex-tecnico audio bipolare per oggi felice
sono descrizioni talvolta violente, non lo nego
non è che ci sia una vera e propria lezione, è semplicemente che conoscere certe persone ti consente di renderti conto meglio delle tue capacità, o magari bisognerebbe dire che ti rende consapevole di certe capacità che ad altri mancano -- o proprio che non possono avere (o che non avrai tu)
per capacità intendo anche ciò che viene considerato la base, come alzarsi e camminare o parlare a qualcuno tenendo un comportamento umano; suppongo sia chiaro il discorso
poi vi è la parte in cui uno dovrebbe sfruttare queste capacità perché può, perché le ha, perché possono renderlo felice, per rendere onore agli altri, per evitare di sprecarle...
Sab
12
Mar
2016
di fretta
da piccolo quando volevo fare qualcosa la facevo sempre di nascosto dai miei genitori
non volevo mai mi vedessero
ed è finita che son pessimista, quando c'è da fare una cosa penso "no, non si può"
dei tipi in palestra sanno tutto di una nuova arrivata
hanno fatto strategie, piani, ne hanno discusso
io ho a malapena saputo il nome per vie traverse e ho intravisto a quanto pare la sorella
spero che questa settimana riescano due viaggetti
però è un casino col lavoro
questa sera dovrei portare mia sorella da un suo ex-compagno di scuola per darle la notizia del matrimonio di detto ex-compagno
vedremo come andrà...
c'era un tipo che alle superiori mi prese un po' in giro
lo rividi in una brutta occasione quando mio padre, accompagnandomi da qualche parte, per una svista in macchina rischiò un incidente, ma non si fermò (anche perché 'sto tizio è un rompicoglioni)
oggi l'ho casualmente trovato su fb: ha moglie e prole, ma è su una sedia a rotelle...
Dom
07
Feb
2016
la pizza
potrà essere considerato uno sfogo leggero, ma da tanto tempo sono in cerca di una vera pizza
mi ricordo da piccino quelle poche volte che siamo andati da una pizzeria locale, aperta da due pizzaioli napoletani: la bontà del loro prodotto echeggia ancora nei miei ricordi, ed è la pizza più buona che abbia mai mangiato
la seconda più buona è stata una fatta a mano qualche tempo fa dalla famiglia dell'amico che mi ha portato in palestra (un po' farinosa, un po' oleosa, ma tutto rispetto; la madre ha ricevuto i miei complimenti)
a parte questi due quasi tutte le altre che ho mangiato le posso definire decenti (al massimo, e alcune neanche quello)
c'è per esempio una pizzeria gestita da due napoletani (madre e figlio, direi) in cui viene dedicata particolare attenzione, usando lievito madre, facendosi arrivare le mozzarelle dai posti giusti, ecc ecc, e ne sa, è molto morbida e ci ritornerò... (la volta in cui ci son stato ho mangiato un calzone con la burrata (in esclusiva per me) e dopo ancora una pizza -- che fatica o_o)
ma mi manca una pizza che possa definire senza patemi d'animo buona
le pizze surgelate dopo averle mangiate in genere sto male, passo la serata sulla tazza
una volta invece ricordo l'avevamo ordinata da un posto in cui andavamo di solito e che aveva cambiato gestione... credo sia stata la peggiore che avessimo mai mangiato, proprio di plastica; pizzeria fallita in un mese o poco più; peccato perché prima non era male...
volendo poi potrei citare londra, ma stendiamo un velo pietoso (i sapori dove son finiti? che poi cazzo c'hanno con 'sto pepe?)
adesso che è entrata in vigore quella legge sulle intolleranze alimentari tra un po' o porti i risultati dei test per le allergie o non ti mettono nemmeno l'origano -_-
ho avuto qualche brutta sorpresa per questo
io poi causa i miei gusti più banali che semplici (dato che non riesco a mangiare niente) fino a non molto tempo fa ho sempre preso solo la margherita
a mano a mano vedendo e chiedendo/provando son riuscito ad aprirmi verso le altre sfumature di pizza, anche se nulla di estremo (mi piacciono comunque cose che c'entrano con la pizza stessa, non peperoni rucola funghi maionese topi morti)
una delle belle scoperte son stati i calzoni: non sono in realtà così facili da mangiare (soprattutto senza un coltello affilato...) perché schiacciando appena esce tutto e ci si rischia di sporcare ancora di più che con una pizza normale, ma devo ammettere che il calzone valdostano fritto (che provai in un posto che sarebbe un ristorante ma sembra fast food, vicino dove lavoro) era fatto bene, il loro fritto è morbidissimo; unica pecca: doveva esser scaldato meglio, e l'ho fatto presente alla cameriera
la seconda sperimentazione invece è l'impasto doppio, o comunque la base della pizza più spessa: senza di quello mangiare una bufalina, una fonduta, o anche solo una margherita rinforzata richiede una laurea in ingegneria edilizia...
peccato che non la facciano ovunque (non capisco se per questioni di principio o tecniche)
poi mi dispiacque invece quando chiuse il ristorante/pizzeria che mi aveva preparato la pizza col ragù, uno dei pochi che accettò questa mia richiesta (nonostante sia una "cosa"); ora per continuare a capire come potrei completarla ci vorrà molto più tempo (il problema è che la carne di alcuni ragù ha un sapore eccessivo per la pizza, e poi volevo provare come risultava con prosciutto o soprattutto la porchetta; forse col cotto ho provato)
ovviamente ho dei parenti che ogni tanto si son dilettati nel preparare la pizza a mano, ma si parla di teglia e forno elettrico, non di pizza ufficiale -- che per carità è risultata buona, ma è più una roba da merenda che un pasto vero e proprio; sostanzialmente si tratta di una pizza da bar più buona del normale
ora come ora ci sono ancora alcuni posti che devo provare; in uno di questi lavora un pizzaiolo premiato (ha partecipato a dei concorsi/gare) di cui ho letto sui giornali, speriamo bene...
credo che se il ristorante migliore che conosco (pluricitato in precedenti sfoghi) facesse la pizza probabilmente mi accamperei lì
Ven
29
Gen
2016
luca's believe it or not
ubicazione: palestra, spogliatoi
situazione: doccia, acqua troppo calda
due-tre tizi, principalmente uno, si lamentano di questo fatto, con eventuali parolaccie ogni volta che aprono l'acqua
ora... avrei potuto sottolineare che bastava usare la manopola sinistra per regolare la temperatura, ma ero come interdetto mentre assistevo allo spettacolo simil-bart che perde contro un criceto nel test organizzato da lisa
davvero, non pensavo una cosa del genere si potesse verificare nella realtà
cioè io non sono una cima, potrei istituire tipo un blog chiamato "la cazzata del giorno" con quello che combino, però avendo già fatto una doccia in precedenza in vita mia sono consapevole del fatto che esistano delle regolazioni
posso magari aspettarmi un comportamento del genere da un adolescente timido e intimorito la prima volta in palestra, non da uomini adulti barbuti che la frequentano da mo'
davvero, ci son rimasto di cacca
e questa è gente che magari ti ripara la macchina, monta il quadro elettrico in azienda, consegna la posta, ti sistema l'impianto idraulico di casa... capacità analitica: lamentarsi delle cose che non vanno o_o
mi ricorda un recente commento di un collega riguardo un corso di sicurezza agricolo a cui ha partecipato, ma divagherei
poi c'è anche il tipo che batte sul pomello dell'erogazione dell'acqua, ma quello è più fastidioso che stupido (ma pure stupido, nel senso, a tirar pugni ti farai male, cazzo, no? poi non ti rendi conto che gli altri ce la fanno a premere?)
e da qua potrei collegarmi ad un discorso con mia sorella, ad esempio, ma direi che così è già sufficiente
Sab
09
Gen
2016
pesi
dovrei salutare
dovrei essere fuori casa
dovrei scegliermi i miei vestiti
dovrei informarmi
degli ex-compagni che avevo alle superiori due son fidanzati con delle modelle, e altri due delle medie hanno due fidanzate molto belle (non di un bello "sganassone", è una bellezza "calma" ma avvolgente); uno di questi due, quella che era la coppia di stronzi della classe, mi ha chiesto ieri l'amicizia su facebook, e non so se accettare o meno (alla luce anche del fatto che abitiamo nello stesso paesello)
nella palestra in cui andavo prima c'era una discreta quantità di affascinanti e giovani ragazze, cosa forse particolare per un posto così piccolo (nella palestra che frequento ora, anche se più grande, non è così); tra queste vidi quella che per me arrivò ad essere la più bella esponente del genere femminile in assoluto, e da quanto ne so ora la più bella che vedrò mai (anche se non è una cosa che riguarda solamente l'aspetto); era presente anche un ragazzo, in italia da parecchio ma proveniente dall'est, che l'ha conquistata; ciò che poteva per me essere tutt'al più un sogno lui invece l'ha realizzato; penso che lei sia stata un po' ingenua, anche se sicuramente lui qualche qualità ce l'ha
evito di trarre ulteriori giudizi a caso, anche perché in passato mi son sbagliato
dato che questo è uno spazio mio e non ho un cazzo da dire, divagherò a caso
oggi ho fatto un po' di ordine, stavo guardando gli scontrini e segnando i ristoranti dove son stato, poi mi è venuto in mente di fare una classifica per quelli più costosi; alla fine, del ristorante in cui son andato di più ho oltre 250 scontrini, e questo solo perché in realtà pagando coi ticket di scontrini ne ho relativamente pochi; facendo un veloce conteggio, a partire da fine 2012 ho quasi 2000 euro di scontrini per il pranzo in quest'unico posto
e tra l'altro c'è un salto di prezzi con la nuova gestione e la palestra :|
venerdì sera son stato a lavorare da casa fino quasi a mezzanotte per riparare ad un mio piccolo errore
ho dato una sguardata ad un libro sulla rappresentazione del cyberpunk giapponese, porca miseria che immagini forti
si discuteva altrove di genitori, non so se la topica attiri più che altro persone che hanno da esprimersi negativamente a riguardo, ma vedo che quelli che definiscono bravi o bravissimi i propri genitori non son tanti... anzi, neanche quelli che hanno un vero e proprio rapporto con entrambi i genitori son tanti
qualche giorno fa una signora mi ha portato a vedere un ""film"", francofonia, con una sua amica e relativo figlio; siamo andati fino in città in macchina, poi abbiam preso la metro; a parte che i tornelli non mi lasciavano passare e non accettavano il mio biglietto (ne ho dovuti prendere due) - una scena davvero da tecnologia ribelle (ps: a londra questi problemi non li ho mai avuti) - sulla metro, una volta all'andata e due volte al ritorno, mi si son parate davanti delle coppiette in teneri atteggiamenti
è stato orribile, non potevo fuggire, non potevo allontanarmi, non sapevo cosa fare, ho cercato di non guardare ma li sentivo, e comunque i vetri, col buio fuori, specchiano l'interno
la giornata è stata rovinata, non avevo mai visto qualcuno baciarsi da così vicino, e la memoria di questo evento infesterà la mia mente per chissà quanto tempo
in realtà è molto peggio di così, ma evito ulteriori dettagli
mentre percorrevamo a piedi l'ultima parte di tragitto abbiam visto un pianoforte alla stazione; la gente attorno non aveva troppo coraggio, e la signora con cui ero mi ha chiesto se volevo provare; dopo aver insistito un pochettino sono andato a suonare qualche nota, e anche altre persone poi hanno sperimentato; mi spiace non esser passato di lì al ritorno
dovrei
dovrei
dovrei
dovrei dire e fare molte più cose
ha, so cosa: ci sono persone con cui discuto, do loro la mia attenzione e il mio pensiero, anche se certamente a mio modo che non è quello consono, ma sostanzialmente non sono quasi mai ricambiato, non vedo interesse nei miei confronti, una dopo l'altra
non mi importa perché succede, la cosa non mi piace, e trovo sia un pessimo comportamento
è una vergogna che un plettro costi un euro
una sera, non tanto tempo fa, si stava provando un gioco (carino, tra l'altro), e ad un certo punto il discorso si è brevemente spostato sul sesso, diciamo, e uno dei due, uno che dovrebbe essere adulto (il discorso è lungo ma non credo lo si possa definire in tal modo), era sulla linea "pago le donne perché non me la danno" (lo diceva scherzando), mentre l'altro gli chiedeva di smettere di essere così triste
solo che al secondo, un giovane e bel ragazzo (di cui già accennai), a lui le ragazze non mancano, l'alto invece, da quanto ho potuto intuire, nisba, ma proprio zero
è stato un brutto momento, perché il ragazzo giovane non comprende le difficoltà dei comuni mortali (nonostante lui dica di non essere capace con le ragazze), e perché sostanzialmente la scena mi ha messo paura
Lun
21
Dic
2015
[ORA SI TROLLA PURE SUI TITOLI]
1)vorrei che i nostri avi (nonni, bisnonni, trisavoli...) fossero vivi per vedere la miseria che hanno creatoma forse non gliene fregherebbe niente
2)scegliere/decidere: la gente parla di cose come "sono scelte personali", "scegli cosa fare", ecc ecc... siccome parlarne in questo modo mi dà sui nervi, volevo sfogarmi per una volta: che cazzo è scegliere? scegliere significa
-mancanza di informazioni
-presenza di fattori/forze che sviano dalla strada "giusta"
cioè scegliere non avrebbe senso se ci fossero solo conseguenze che si evolvono facendoci stare su un binario; troppe persone usano la parola 'scelta' con leggerezza, quando a volte non si tratta di scegliere, perché non si ha nemmeno presente l'opzione (il discorso era nato nel contesto alcoolismo, per la cronaca)
il discorso è lungo, ci sarebbero numerosi punti da affrontare (origini, conseguenze, e tutto quello che c'è nel mezzo), ma almeno ho espresso il concetto base
3)non ricordo
4)sovra-analizzo situazioni, emozioni, sentimenti, eventi per proteggermi dal male che mi causano; questo però ha un effetto collaterale: niente emozioni
5)detesto quando la gente esprime forti opinioni su cose che non conosce, sia in sfere umane come intimità, coppie, prostituzione, sia riguardo religione, scienza, discipline varie
Lun
07
Dic
2015
la mia gabbia
mi avete cresciuto ignorandomi, non provo niente per voi, che poi non provare mai niente è quello che mi contraddistingue
eppure forse vi definirei persone normali...? ma non dico di non avere "colpe"
però ora non ho gli strumenti per allontanarmi da qui, sono costretto alla vostra presenza, al vostro procrastinare, al vostro nulla
per questo i miei amici progettano di sposarsi e io non mi son mai neanche preso un paio di mutande da solo; mi sento un imbecille
perché lo sono
gente anche del sito dice ad esempio "non permetto a nessuno di dirmi cosa non posso fare", bé non avete provato questo
e quanto altro ci sarebbe... però dalle parole non si capisce bene
Ven
02
Ott
2015
si sposano
i miei due amici si sposano
cioè, 'sti cazzi, e come dice un post che ho letto, io sto ancora qua a staccare i bollini dalle banane per appiccicarmeli in fronte; va bé non è vero, in effetti oggi ho ben avuto la prima lezione di arrampicata, altroché
se penso a com'era lui...
non lo so, non è che non ci sappiano fare, ma dovrebbero passare prima qualche difficoltà, secondo me
sono semi-sconvolto
Gio
01
Ott
2015
non รจ un complimento
di ritorno sul milano-chivasso son saliti dei vecchi, e la cosa mi ha fatto dispiacere perché tra questi il gruppo di donne che si è seduto a fianco a noi era triste, ignorante, chiuso, parlavano di cose triviali
prima però avevo potuto notare un'indiana carina, estetista di milano... mi sarebbe semplicemente piaciuto parlarci, ma non ero lì... invece le son capitate vicino delle calabresi che stavano festeggiando il compleanno, e hanno subito attaccato bottone; questo ogni tanto mi piacerebbe
a londra la sera ogni tanto uscivo e andavo a dare una sguardata ad un pub, il pelican: ora capisco la differenza tra città e mortorio; mi chiedo come sarebbe diverso se non abitassi qui; le abitudini son così casuali...
tornato in italia ho subito ritrovato buon cibo e belle donne
Lun
21
Set
2015
pensieri
chi è solo fa così schifo che pure le altre persone che si sentono sole, piuttosto che starci assieme, continuano a stare sole
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