Gio
04
Lug
2013
Pur non pentendomi, sono certa che dal male non viene nulla..........
Non posso rivelarlo né alle mie amiche, che allegre e spensierate portano mi presentano i loro fidanzati, né ai miei amici, che ridono e scherzano con me. Quindi l'unica soluzione è confessarlo su questo sito: sembro, ma non sono una brava ragazza.
Lui, quello che in molti definirebbero il mio migliore amico, mi ha illusa: mi abbracciava, mi baciava, ma piuttosto che farsi avanti con una ragazza, che non è perfetta, ha preferito ingabbiarsi in un'insoddisfacente, ma semplicistica relazione a distanza. Ovviamente si vantava di non poter nemmeno concepire il tradimeneto di codesto angelo caduto dal paradiso. Peccato che la carne sia carne. Senza compromettermi minimamente, l'ho indotto al tradimento. Ed ora è lì: ha provato l'ebbrezza di avere davvero una ragazza, di stare davvero con qualcuno, MA non può permetterselo (non ha le palle per ammettere di non amarla, di non essere soddisfatto da questa relazione perziale, di non esserle stato fedele, di aver sbagliato...)
Sono una persona orribile: l'ho preso, l'ho usato e l'ho buttato, lasciandogli l'amaro in bocca. Dulcis in fundo non me ne pento.
Eppure questo mio atteggiamento disinibito non ha solo aspetti positivi: esttamente come avevo scritto in un commento, chi ha partecipato ad un tradimento, teme di essere tradito perchè conosce l'estrema facilità con cui si compie un simile gesto. Mi sono vendicata, mi sono fatta un po' di esperienza, mi sono sfogata, ma mi sento completamente svuotata, perchè ho perso un amico. Sarebbe stato meglio non aver mai iniziato, addirittura un anno fa, questo giochetto sadico, continuando a sognare l'arrivo del ragazzo giusto.
Per una mia amica, che per seguire un sentimento sta per entrare nel vortice del tradimento, scrivo questo sfogo: compiere il male, lascia un segno indelebile.
P.s. so già che prima o poi, qualcuno affermerà che ne sono innamorata. Mi spiace non è così: se lo fossi stata, avrei potuto scusarlo, perdonarlo, capirlo, accettarlo con la morosa, purché fosse felice. Invece niente, non mi importa. Quando mi offende, perché prova un'infinita rabbia verso di me e di sé, lo ascolto, ma non lo sento. Ormai c'è una distanza abissale tra di noi.
22 commenti
il discorso mi sembra chiaro...
...hai messo alla prova un amico ma, come ritengo da sempre, quando c'è attrazione e un particolare feeling l'amicizia NON può durare...da una parte o dall'altra o da entrambe si tende a sconfinare.
Che accade poi? O si trasforma in una storia o il tutto svanisce...ma lascia l'amaro in bocca per un bel pò.
Non sei nè cattiva nè malvagia. Sei un essere umano i cui pregi e difetti ne fanno una persona unica.
Ritieni di averlo usato? Lui era fidanzato e in quel momento ha usato TE.
Good luck 345.
Se non provassi qualcosa per lui...non ne scriveresti...
"lui"...hai cominciato così, ed hai terminato giustificandoti. Se non ami non ti giustifichi, se ami invece si...Sei donna, dovresti saperlo, le parole in se contano molto poco è il concetto intrinseco che ne viene fuori che parla in maniera limpida..
Dopo più di una settimana di isolamento dal net, posso finalmente replicare....
Apprezzo molto il tentativo di Criseide e Amodomio di sdrammatizzare la situazione, però voglio chiarire alcuni punti. Con il titolo dello sfogo volevo sottolineare come la vendetta, un comportamento che io giudico malvagio, soprattutto perchè è stato compiuto per ferire un'altra persona, non porti davvero soddisfazione o rivalsa.
Pe quanto riguarda l'anonimo, la puntualizzazione finale è stata aggiunta proprio perché il sentimento d'amore non venisse confuso con l'attaccamento, che si prova per quello che per più di 5 anni è stato un amico, un confessore, un consigliere, una spalla su cui piangere. Infatti amare ed usuare non stanno mai insieme: io l'ho usato, perché come scopo volevo che tradisse la sua morosa (visto che si considera al di sopra del genere umano, ovvero insensibile al richiamo della carne, capace di gestire una relazione vuota, essenzialmente tra lui e il suo iphone); perché quando ho realizzato il mio fine, l'ho scartato in favore di altri. E lui? Lui voleva conoscere i miei sentimenti, voleva carpire i segreti di un cuore atrofizzato, perché come mi ha scritto: "la mia risposta poteva combiare qualcosa nella sua vita". Tuttavia odio i ricatti d'amore: non gli avrei mai chiesto di lasciare la morosa, perché sarebbe dovuta essere una scelta spontanea da parte di una persona adulta, sincera e coerente. Purtroppo lui è un pusillanime, che si cura solo dell'opinione della gente...........
La vendetta è un atto umano. Sì, è sbagliato, ma non ti sei consumata la vita per la vendetta. Sei semplicemente umana.
La vendetta...
...è un piatto freddo. Anche se il tuo dev'esser stato piuttosto...bollente :D
Purtroppo no, visto che non è nemmeno granché come amante.....
Proprio...
...un grande affare...ops no...direi che non è il termine corretto...in tutti i sensi!
Un pusillanime scarso a letto. Cosa avrà di interessante?
Bah sulla sua abilità a letto, non posso esprimermi, visto che dopo gli è venuto il desiderio di farlo, sono sparita. Tuttavia già i preliminari non permettevano niente di buono. Forse potrebbe essere interessante solo per chi dovesse compiere degli studi di zoologia.....
Interessante...
Non è male come trattamento. Io lo riserverei a tutte le persone che categoricamente ammoniscono il tradimento, giudicando male chi lo pratica ed affermando che queste persone o sono incapaci di amare o confondono i loro sentimenti o vivono nel cinismo più totale.
A me sta cosa mi adira, ho conosciuto moltissime sputatrici di sentenze che puntano il dito contro le fedifraghe, che poi si sono ricredute perché hanno tradito a loro volta e si vantano di portare la loro esperienza come riferimento assoluto, prima e anche dopo l'atto di infedeltà. Se ne escono con frasi tipo: "io giudicavo male il tradimento fino a quando non ci sono caduta." Io rispondo... Sti cazzi.
una donna che ti ami con tutta te stessa e che ti sia totalmente fedele non ti dispiacerebbe petri
ho scritto a cavolo. volevo dire che se tu petri avessi una donna che ti adora e che ti é completamente fedele non ti dispiacerebbe questo.e dico un altra cosa ne conosco tante che hanno tradito e che tradiscono tutte confermano che non é servito a niente anzi che i risvolti sentimentali sono stati devastanti.puo capitare di tradire per la scoperta del nuovo per avere nuove emozioni ecc é umano ma dev essere considerato un errore non la norma.e se gia dall inizio si riconosce di non essere persone fedeli meglio impostare un rapporto libero.
ahahahahahahahah
Effettivamente uno dei motivi che mi ha persuaso nel vendicarmi in questo modo, è stato proprio l'autocelebrazione quotidiana della sua fedeltà ad una ragazza scelta come ripiego semplicistico.
Che dire, non potevo davvero perdere l'occasione di umanizzarlo.......
Petri, perché è vero che certe esperienze bisogna viverle, prima di capirle. Un chiaro esempio ce l'ho in casa, mia madre non ha mai tradito mio padre e non ti dico quanto veleno arriva a sputare certe volte contro quelli che tradiscono il coniuge. Anch'io ero così, poi ho tradito a mia volta. Da allora sono meno severa, non giustifico comunque il tradimento, ma cerco di comprenderlo. a meno che non mi vengano a parlare con disprezzo della persona con cui stanno, piuttosto che giudicare preferisco magari aiutare a capire. Anche perché chi tradisce non è per forza uno come te, con mentalità "aperta", che dice che il tradimento è qualcosa di relativo. La maggior parte delle persone il tradimento, sia fatto, sia subìto, lo vive molto male.personalmente, se tradissi ancora, io la prenderei molto male.
Hai fatto benissimo 345. ;-)
@Senzacielo, non è come credi, le donne che intendi tu non mi sono mancate e sembra strano tu abbia letto il mio lungo sfogo, perché credo non ti sia chiaro abbastanza.
Cri..
è proprio quello il punto, se tu fossi stata più aperta mentalmente, avresti cercato di comprenderlo anche prima, non ci devi cadere per forza per essere tollerante nei confronti di persone diverse da te.
Allora che facciamo, ammoniamo ogni comportamento diverso dal nostro modo di vedere se prima non ci cadiamo dentro? Trovo sia una filosofia molto comoda. Per quanto mi riguarda è un modo per tradire il proprio concetto di sincerità.
Proprio perché sono estremamente chiaro dall'inizio, il tradimento non può far parte del mio modo di essere ma le persone che lo fanno, non sono me, perché dovrei pretendere che la pensino come me? Non recano danno a nessuno. Non mi dire che il partner ne soffre, se non sono incauti e fanno le cose per bene non lasciando al caso nulla, il partner non lo scopre e non soffre.
petri certo che ho letto il tuo sfogo.e mi ha anche commosso.non capisco te e probabilmente non ti capirò mai con questo nessuno é meglio di nessuno.stavi progettando un futuro con quella donna poi lei ti ha confessato che é andata a letto con un altro e tu la gelosia l hai provata l hai scritto.come hai anche scritto che fino a quel momento non avevi avuto altre storie mentre stavi con lei.e allora perche gliel hai consentito di nadare con un altro?anzi ti ha eccitato questo?scusa forse non era il luogo di tirare fuori il discorso ma non ho la tua "amicizia"e non posso mandarti un messaggio privato era per dirti che il tuo sfogo l ho letto eccome
e concludo che forse forse se lei non avesse cominciato ad andare con altri tu avresti scoperto la bellezza di un rapporto monogamo ed esclusivo
Ripeto
L'hai letto ma non ti è molto chiaro e ripeto ancora una volta, ne ho avuti tanti di rapporti monogami. Questa è la differenza, io ne ho provati diversi, sia canonici che non.
Ecco perché la storia dell'amore esclusivo non sta in piedi, almeno dal mio punto di vista. Ho amato quella donna in una maniera unica, eppure lei è andata con altri, come me lo spiegheresti? Mistero della psiche vero?
Perché mi ha persino eccitato? Semplice: perché non sono normale, sono deviato, come potremmo dire, perverso? No, meglio usare termini più diplomatici: sono diverso, strano, contorto è troppo? Vabbè dai, ci siamo capiti, e va bene anche che credevo fosse amore invece era un calesse, oggi mi sento magnanimo, va bene tutto.
petri non sono stupida te lo assicuro.io l ho interpretato semplicemente in maniera diversa il tuo sfogo ma non mi posso dilungare qui con due parole scritte.per me non sei ne strano ne perverso.secondo me hai esorcizzato il tradimento hai tolto valore alla fedeltà per paura di ferire ed essere ferito.ripeto secondo me ma la mia idea non conta.
Non è che non conta, è sbagliata, fidati, non è come pensi.
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Non dire stupidate. Se ami una persona, un tentativo di averla a tuo fianco lo fai. Se poi vedi che non c'è proprio trippa per gatti, allora accetti e lasci andare. Non so se ami davvero questo tizio, e certo quello che hai fatto è sbagliato. Ma non avere la presunzione di definirlo "male" come se avessi ucciso qualcuno. Il male è una questione troppo profonda e troppo definitiva. Quello che hai fatto è stato semplicemente sbagliato. E tu hai ammesso di avere sbagliato. E se posso dire la mia sul perché del tuo gesto, sei sicura di poterlo comunque definire amico? Perché mi sembra che, per quanto sbagliato sia stato il tuo gesto, un po' se la sia andata a cercare!
Smettila di definirti una cattiva persona per un errore che hai fatto.Allora Hitler come dovrebbe definirsi? Soffrivi e hai voluto fargliela pagare. È semplicemente umano.