Lun
16
Set
2019
È normale ?
Ho un dubbio che mi perseguita da moltissimo tempo, ma non ho mai deciso di parlarne per paura di essere giudicata negativamente e con termini che non descrivono ciò che sono davvero. Ogni qualvolta io inizi una relazione finisco per tradire. Ed é veramente frustrante perché temo costantemente di ferire il partner. Quando succede, i sensi di colpa per me sono impossibili da nascondere e tronco subito la relazione. Purtroppo però tutti i ragazzi che ho avuto (ora non crediate siano un infinità) forse per le mie ottime capacità d’ascolto, continuato a vedermi come punto di riferimento e insistono con il riprovarci, rendendo tutto ancor più faticoso. Tutti coloro con i quali tradisco invece finiscono immediatamente nel dimenticatoio, quindi non ho nemmeno un fine quando lo faccio. Mi rende ancora più triste vedere le mie amiche sognare e sperare in una relazione mentre io me ne frego e quasi gioco con le persone. Non riesco a capirmi e mi sento incapace di amare, ma soprattutto di amare per sempre un’unica persona, ma lo vorrei davvero. Secondo voi come mai?
17 commenti
Eeeeh... Come mai. Domandi a noi, su questo forum di anonimi e nomi bizzarri che nascondono altri anonimi? Domandi a noi perché vuoi sabotare ogni tua relazione? Perché non vuoi avvicinarti a qualcuno?
Domandalo a te stessa. E comincia il viaggio che ti porterà a capirti un po' di più.
Tutti insistono con il riprovarci
Fammi capire, tu quando li lasci confessi il tradimento?
E se il mito della monogamia (e del suo contrario al maschile), fosse un mito? E se ogni donna abbia vari lati, che un solo uomo non le soddisfa? E se ha bisogno dell'uomo simpatico e leggero per ridere, del sognatore per il romanticismo, del bravo ragazzo per i progetti, del narcisista per soffrire, dell'uomo serio per parlare? Sempre volendo semplificare eh, nel senso che a loro volta gli uomini sono più sfaccettati di questa semplice descrizione, è difficile inseririli in una semplice etichetta (il simpatico, il serio, ecc). Ma volendo immaginare questa semplificazione, giusto per capirci, e se la donna quindi non avesse bisogno di un solo uomo, ma di una combinazione multiforme e personalizzata? Ci sta, non è un ipotesi da scartare, ha un suo senso psichico forse più che biologico, perché per la donna a livello riproduttivo non è come per L uomo, che potrebbe inseminare a destra e manca come sui fiori, la donna è il fiore che deve ricevere un semino. Per cui la spiegazione reggerebbe a livello intrapsichico, potrebbe avere la funzione di compensare le varie aree labirintiche presenti nella mente di una donna mediamente intelligente. Se non fosse che...rullo di tamburi...c è una cosa fastidiosa,insopportabile,verisisma:l'amore. Una donna fortemente innamorata fa proprio fatica, almeno nei primi tempi, a pensare ad altri uomini. È tipo "drogata" o giù di lì, lo dimostrano gli studi sul cervello limbico nei primi mesi di innamoramento, che scatena le stesse sostanze che creano dipendenza. Per cui alla tua domanda sentirei di rispondere che effettivamente tu potresti non essere mai stata finora innamorata di nessuno di questi uomini, usati più che altro per motivi egoici, seppur involontari. Quindi, tenendo ipoteticamente questo ragionamento per buono, e avendo trovato la prima risposta, o meglio conferma, non abbiamo però la risposta alla domanda che si crea a catena: come mai non ti sei mai innamorata? Come mai, tenendo le tue parole, non sai amare? Questa è una risposta da indagare più in profondità..
Anonimo delle 22:43 ma quello che ti fumi te lo fai arrivare direttamente dall'estero? mi serve saperlo per un amico.
Ahah magari fumassi, purtroppo capisco che nel nominare la REALTÀ di come stanno le cose, sugli studi del cervello REALI e scientifici, sembra tutto fuorché scienza, il cervello umano è a tutti gli effetti fantascienza. Quindi se intendevi questo (perché tutto il mio commento faceva riferimento a studi sul cervello) bhe ti do proprio ragione. Però dato che nell ironia c è di solito molta verità, il tuo stesso modo di scherzare dimostra che Son giri che frequenti tu, io non avrei mai fatto una battuta su spaccio, erba e company, perché non fanno parte del mio quotidiano, insomma di all amico tuo di informarsi altrove, un caro saluto
Anonimo delle 22.43 condivido pure le virgole del tuo commento!
Perché hai la topa bollente che brama sempre nuove varietà di salsiccia 😏
Zoccola
Non ti serve uno psicologo o continuare a farti domande. C'è chi nasce zoccola e non c'è rimedio, mica tutte devono avere un partner fisso e sognare il matrimonio. Quindi godidi la vita. Certo quando sarai anziana sarai sola e triste ma potrai sempre ricordare i kilometri di cazzo che ti sei presa.
Complimenti a Rizla, provo a immaginarti nella vita reale: maschilista, cinico, saccente e arrabbiato senza darlo a vedere, così da venire a insultare qui. Mi dispiace, io cerco di non offendere mai nessuno, ma davanti alla cattiveria gratuita anche è difficile restare impassibili. La sfogante , come quasi tutti quelli che scrivono qua, era in difficoltà e chiedeva opinioni perché lei in primis valutava come problematica la propria attitudine, stava cercando i motivi ed eventuali soluzioni per non avere una coazione a ripetere. Volendo estremizzare con una metafora, è come se qualcuno in mare sta avendo difficoltà a nuotare, e ha chiesto non dico aiuto (il suo non era un urlo disperato come in altri sfoghi, ma comunque una forte perplessità) ma quantomeno un parere, e tu invece di porgerle una mano ti sei divertito ad affondarla di più con il tuo sciocco modo di fare. Ora sei contento? Non lo dico come provocazione eh, proprio per capire. Mi piacerebbe capire se questo tuo modo di fare ti renda quantomeno contento, voglio capire fin dove si spinge la mente umana.
Anonimo delle 11.25
Forse tu non hai capito come funziona la vita, io non sono maschilista anzi ognuno è libero di pensare, comportarsi come vuole e di scegliere lo stile di vita che vuole. Ma la libertà di scelta comporta anche prendersi dei giudizi negativi. Da me funziona così o meglio funziona così dappertutto. Quelle che si comportano così non sono certo delle brave ragazze casa e chiesa. Pertanto caro anonimo anche tu hai espresso un giudizio sul mio commento e certo non me la prendo con te, anch'io sono libero di esprimere il mio parere e chi scrive qui lo sa che può prendersi giudizi belli o brutti.
ciao
quello che descrivi mi sembra un comportamento abbastanza comune. Hai solo una modalità leggermente diversa da altri.
Cosa ti porta il tradire qualcuno con cui hai una relazione? la risposta la dici tu, ossia lo lasci.
Quindi crei questo comportamento perchè infondo non vuoi andare avanti nella relazione.
Il motivo dovresti scoprirlo tu.
Solitamente non è perchè la persona non ti piace, ma perchè tu non ti senti pronta per una relazione di questo tipo, forse ti senti addossare dalla resposabilità del avere una relazione stabile?
Possono essere molti i motivi ma il tuo comportamento sembra proprio che sia per questo motivo. Ossia per il fatto che tu infondo quella relazione non la vuoi, nel tuo subconscio ovviamente. Magari a livello razionale invece vorresti andare avanti.
pensaci.
ciao ciao
Dunque...
Dovresti innanzitutto cercare di capire che cosa ti spinge a tradire. E dovresti anche cercare di capire se tu davvero desideri trovare "l'anima gemela" o se si tratti di mera pressione sociale.
Comunque hai scritto che quando tradisci ti senti in dovere di chiudere la relazione. Probabilmente non sei poi così "pessima" :)
A me vengono in mente 3 possibili cause: immaturità emotiva, nel caso in cui tu siagiovane; la necessità di avere accanto un partner intellettualmente stimolante e non banale, che forse non hai ancora trovato; la paura di legarti ed essere dipendente dagli altri.
Io non ho mai tradito, ma tendo a stufarmi in fretta e a chiudere con facilità le mie relazioni. Credo che le due reazioni possano avere delle cause simili.
Tuttavia, dovrei sapere di più per poterti dare una risposta più precisa.
*gemella
Trasformalo in un lavoro!!
cosi sarà anche redditizio...
Se ti va guardati il film 'Se scappi, ti sposo' con Julia Roberts, direi che nella trama un paio di risposte potresti trovarle.
Beh, scrivi che tradisci non tanto perché attratta dal tipo di turno ma quasi in automatico. Detta così, sembrerebbe sabotaggio. Chiediti quando comincia a venirti voglia di tradire, se è il raggiungimento di un livello di intimità, l'avvertire un senso di dipendenza dall'altro che ti fa sentire invischiata e quindi ti fa scappare in questo modo. Hai paura di fidarti? O vuoi solo conferma di piacere ad altri?
Poi ti senti in colpa e tronchi. Quindi un po' dell'altro ti frega, no? Il ritratto frammentario che fai di te stessa non sembra quello di una collezionista di maschi, quanto di una che fugge quando la relazione si fa profonda: sai che se tradisci poi non potrai convivere col senso di colpa, quindi scegli di scappare dalla relazione nel momento in cui lo fai. E se avessi una visione idealizzata delle relazioni, per cui non ti senti mai adatta, pronta? Dimostri a te stessa che non lo sei cornificando il ragazzo e ti dai la scusa per mollare.
Magari è solo la mia impressione, la risposta la trovi solo in te.
E ovviamente cerca di ignorare i frustrati che hanno commentato sopra e che dividono ancora l'universo femminile in sante e zoccole.
Eh domandone, come si fa a rispondere. Le risposte banali dipendono anche da domande di questo tipo, proferisco non darne. È chiaro che un comportamento ricorrente avrà la sua matrice nella tua storia personale, anche senza fare psicologia spicciola, ma le cause: boh?