Mar
06
Set
2016
A bella de zia
La festa era quasi finita, i pochi invitati rimasti le si accalcavano contro per salutarla, baciarla, stringerla e farle battute sciocche.
Lei era stanchissima, i tacchi facevano male, il vestito bianco di tulle iniziava davvero a pesare, aveva il trucco mezzo colato e con tracce di rossetto non sue... Era in piedi da quasi quindici ore, aveva mangiato pochissimo e davvero non ce la faceva più. Lui era più in là, da lui andavano di meno, la protagonista era lei, e la guardava, desiderando essere solo con lei, per quella che sembrava la prima volta da mesi e mesi...
mentre la fila attorno a lei piano piano si dirada, si avvicina quasi a balzi e spintoni, la zia ottantenne di lui. Le si para davanti, quasi spinge via la mamma che tra poco piange, e con l'aria di rivelarle il mistero della vita, la trascina da parte.
-brava, bella festa-
-ah grazie Caterina, ci siamo dati per bene da fare è tuo nipote è stato brav...-
-devo dirti una cosa- la interrompe improvvisamente -scommetto che nessuno ti avrà detto, vero?-
-detto cosa?- scioccamente pensa all'invito di biglietti di ringraziamento con foto della giornata, cosa che lei odia, e si prepara al l'ennesima battaglia tra i suoi gusti e ciò che le vogliono imporre
-io adoro mio nipote... Però devi fare attenzione-
lei inizia a preoccuparsi, dove vuole arrivare?
-...stanotte cambierà tutto... -
e che è, un licantropo?!
-bella di zia, che ormai sono tua zia, devo proprio dirtelo-
??????
-stasera lui pretenderà qualcosa-
?????
-e tu dovrai darglielo, perché questo è il matrimonio... Sarà brutto, farà schifo, ma vedrai finirà presto... E se ti andrà bene sarà una volta sola e mai più-
aspetta, non intenderá mica...
-a me è andata male che non abbiamo avuto figli, quindi è successo spesso, ma vedrai, tu sei tanto giovane e succederà presto, e non dovrai più rifarlo... Purtroppo ci vuole anche questo bella di zia-
senza aspettare una replica, le dà un bacio sulla guancia e scappa via... Lei rimane lì perplessa, chiedendosi se davvero dopo tutto questo tempo credono davvero che, e soprattutto... Schifo?!?!?
Piu tardi, finalmente, salgono nella camera messa a disposizione per loro dall'albergo. Lui si butta sul letto ancora vestito, lei inizia a struccarsi...
-sai, tua zia mi ha detto una cosa...-
-cosa?-
- che stanotte- ride- stanotte pretenderai una cosa da me- ride ancora -non sarà bello ma finirà in fretta-
ride anche lui... Poi si alza, le si avvicina, e le bacia una spalla
-Oddio, può anche essere vero che finirà in fretta, visto l'attesa che abbiamo avuto...-
lei sorride, mettendogli le mani intorno al collo e guardandolo con occhi languidi
-ma proprio schifo- continua lui -boh non so... Non mi ricordo facesse schifo!-
-ah beh- risponde-c'è solo un modo per scoprirlo-
Lei si avvicina e lo bacia, mentre lui le abbassa la cerniera dell'abito...
la mattina dopo, durante colazione, lei gli dice
-tesoro devi chiamare tua zia-
-perché?-
-perché credo che alla bella di zia i consigli non siano serviti-
-perché?-
-proprio schifo no...-
-ma breve purtroppo si -dice lui-vieni, vediamo se si può far qualcosa per migliorare...-
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Lei Uscì dalla stanza sbattendo la porta, e gridando "BASTA! sei un mostro! mentre lui si leccava il suo unico grande occhio in mezzo la fronte...
Scusate ma io non l'ho capita.
ehhee, bellissimo sfogo, molto simpatico
bel racconto. visto che faceva male avevo pensato a qualche cosa più... estrema. per lo meno l'apertura del tortellino.
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e a cena il didanzato disse: questa sera te lo metterò dove nessuno te l'ha mai messo...
e lei, impaurita: te sei matto, negli orecchi no!
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