Mar

29

Ott

2019

Colleghe di merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Il lavoro nel suo insieme mi piace: la paga è buona, il datore di lavoro ha con noi un atteggiamento sereno ed è sempre puntuale nel dare lo stipendio, le ore di lavoro sono giuste ed ho sempre due giorni liberi a settimana, la pausa è garantita così come la possibilità di scambiare due chiaccere, ma c'è un ma: le colleghe.

Il lavoro ha molti aspetti positivi come quelli sopra elencati, ma vi garantisco che lo colleghe me lo stanno rendendo insopportabile. Il problema è che per questioni lavorative sono costretta ad interagire con loro praticamente sempre, quindi non posso nemmeno chiudermi nel mio bozzolo ed ignorarle. Ho provato ad andare d'accordo con loro, ma non c'è l'ho fatta. Fanno gruppo, mi escludono, so di essere io il problema perché fra di loro si fanno vedere tutte amiche (poi si parlano dietro a vicenda, ma questo era quasi scontato), ma proprio non riesco a fingere di trovare piacevole il tempo che mi tocca trascorrere in loro compagnia.

Ripeto che ho provato ad andare d'accordo con tutte, ma molte volte quando parlo a quelle che per me sono le più problematiche rispondono a monosillabi o non mi rispondono proprio, mettono il muso da un giorno all'altro senza che io abbia fatto nulla per infastidirle, ecc.

Io per rispetto nei miei confronti ho smesso di rivolgergli la parola, a meno che non ne sono costretta, e mi faccio vedere forte, ma in realtà dentro mi rode e ci sto male, perché ci sono giorni in cui non apro mai praticamente bocca. Certo, con qualcuna di loro mi ci trovo bene, ma con quelle più anziane diciamo (quindi sempre presenti sul posto di lavoro) il rapporto è pessimo ed inesistente al tempo stesso. 

Non ho mai avuto esperienze del genere, né nei mei vecchi posti di lavoro, né tanto meno a scuola, perché bene o male se non mi piacevano delle persone in un gruppo ne trovavo quasi sicuramente altre che facevano al caso mio in un altro, sto giro mi è andata male. 

Mi sento una stupida a farmene un problema, so che molti di voi me lo scirveranno nei commenti visto i tempi che corrono, ma vi assicuro che non è affatto piacevole sentirsi schiacciati dalla frustrazione sul posto di lavoro, né sentirsi sempre come la pecora nera del gruppo.

Non voglio lasciare il lavoro, anche perché non voglio dargli nessuna soddisfazione, ma così è davvero difficile.

Come fare quando ti trovi male con i colleghi? Vorrei che l'ambiente non fosse così brutto.. 

10 commenti

"...è sempre puntuale nel dare lo stipendio, le ore di lavoro sono giuste ed ho sempre due giorni liberi a settimana, la pausa è garantita..."

Sono tutte cose garantite dalla legge.

Ma vogliamo parlare del lusso di poter fare due chiacchiere tra colleghi? Mi chiedo se non sia un po' troppo. 

Avatar di LottascudoLottascudo alle 18:49 del 29-10-2019

Prenderle per la gola? Portare un dolcetto in ufficio, offrirlo a tutti, se non sono troppi... Vedere come reagiscono a un piccolo dono. Ci hai provato? 

Avatar di DifficileDifficile alle 19:16 del 29-10-2019
Prenderle per la gola?

Letteralmente. O nel dolcetto aggiungi del veleno. Certe arpie meritano solo questo. Se non vuoi ucciderle, risparmia i soldi e regala i dolcetti a chi merita. Tipo Difficile che sembra una brava persona. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:20 del 29-10-2019

Hahaha grazie! Io accetto sempre i dolcetti! Guarda che arruffianarsi la gente con i dolcetti a volte funziona!  Nel cioccolato c'è pure una sostanza che stimola il buon umore, non si sa mai riesca ad addolcire anche questa gentaglia scorbutica

Avatar di DifficileDifficile alle 20:25 del 29-10-2019
Sono l'anonima 19:20

Figurati :) ho letto dei tuoi commenti e mi sono sempre trovata d'accordo. Hai ragione comunque,io ero ironica. Speriamo funzioni e non sia un ulteriore atto di gentilezza immeritata

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:28 del 29-10-2019

ho letto dei tuoi commenti e mi sono sempre trovata d'accordo

Allora siamo matte in due!

Ma si, con queste persone così chiuse si può giusto andare a tentativi cercando di camuffare le smorfie di dissenso. Altrimenti tocca imparare a fregarsene e trovare il modo di essere felici alla faccia loro. Mi è capito anni fa, è stressante

Avatar di DifficileDifficile alle 20:41 del 29-10-2019
Vi ringrazio per i consigli

effettivamente sembro una sciocca a descrivere delle condizioni di lavoro a norma di legge come l'eden, ma vi garantisco che alle spalle ho delle esperienze lavorative tutt'altro che serene a causa dei pessimi datori di lavoro, perciò ho un po' paura che cercando altro potrei finire dalla padella alla brace per colpa di quattro arpie (comunque la tua risposta mi ha fatto sorridere :)

Per quel che riguarda l'idea di portare un dolcetto al lavoro ci avevo già pensato, ma non l'ho mai messa in pratica perché scoraggiata dalla situazione di partenza. In ogni caso quando si è trattato di fare un favore a qualcuno non mi sono mai tirata indietro, comprese a queste qui, proprio per evitare di creare problemi e di appararie troppo distaccata, ma la cosa non ha funzionato. 

Preciso che con le altre che mi sembrano a posto parlo tranquillamente, ma appena si riuniscono tutte per fare gruppo io faccio un passo indietro e ignorandole continuo a svolgere il mio lavoro, anche se la cosa appunto un po' mi spiace. Chissà perché il rifiuto ci ferisce anche se arriva da persone che non ci piacciono.

Cercherò comunque di fare un geto in più seguendo il tuo consiglio, che la situazione migliori ne dubito fortemente, ma di sicuro non potrà peggiorare :') 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:07 del 29-10-2019
Indifferenza !

Non sei lì per fare un favore  a loro, ma sei lì per fare un lavoro e arricchire il tuo curriculum, in attesa di qualcosa di meglio.

Perciò da domani tu sarai indifferente alle loro cattiverie, velate, sottili manipolazioni per distruggere la tua autostima e renderti loro burattina.

Del loro apprezzamento o disprezzo te ne laverai le mani, perchè TU sai chi sei e soprattutto non devi dimostrarlo a nessuno.

Sorriderai della loro ignoranza e mancanza di rispetto e ogni volta che ti faranno un qualsiasi torto, piccolo o grande, starai in silenzio, guarderai nella tua borsa o il tuo cellulare o ti pruderà qualcosa, ti volterai, andrai alla tua scrivania e sarai più forte di loro, perchè loro ti saranno indifferenti sul serio. E tu penserai a ciò che ti fa stare bene. 

Avatar di VeritasVeritas alle 23:43 del 29-10-2019
All'autrice dello sfogo

Sono l'anonima 19:20

Non appari sciocca, tutt'altro. Anche dal tuo commento si è capito quanto tu sia una persona ammodo e le sensazioni che descrivi sono perfettamente umane, anche la riflessione riguardo al rifiuto, la trovo profondamente vera. Ha anche ragione Veritas che ti invita a crearti una bolla protettiva. Puoi provare a migliorare i rapporti in ambiente, ma se non riesci o ti costa sforzi inutili, all'indifferenza e all'astio del tutto gratuito e immeritato rispondi come sopra. A volte bisogna essere un po' corazzati. Ovviamente se ti chiedono cortesie in ambito lavorativo falle se devi, puoi e vuoi. La giusta misura e la giusta distanza, in base alle situazioni. Dalla tua abbi almeno la certezza che, anche solo da queste righe, sembri decisamente più intelligente, empatica ed in gamba di loro. Non farti scalfire. Notte

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:18 del 30-10-2019

effettivamente sembro una sciocca a descrivere delle condizioni di lavoro a norma di legge come l'eden

A me non sembri sciocca per niente. Dovrebbero essere condizioni garantite dalla legge. Dovrebbero, ma... C'è bisogno che io vada avanti?  

Avatar di DifficileDifficile alle 09:13 del 30-10-2019

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