Mer
19
Giu
2019
Avvelenamento mattutino
Ve la faccio breve: prime ore della mattinata passate a bestemmiare dopo notte passata a dormire male causa pensieri tetri sopra il futuro oscuro dovuto alla situazione nera che mi ritrovo attualmente,sono di pessimo umore...ottimisti alla larga!
4 commenti
Ma quale ottimismo e ottimismo. In quei momenti di tetraggine, che hai descritto molto bene, non c è nulla da fare. Anzi, se in quei momenti che definire dark è poco, in cui si aprono sia gli abissi dentro di noi sia i tornadi nelle nostre teste, qualcuno da fuori viene a dire "ma dai sorridi che la vita è bella!", ti aggiunge solo ulteriore cupezza e t innervosisce a morte. Però però, c'è un però...mi sono accorta di una cosa, stando a lungo con i bambini, che quando sono in quello stato d animo (già i bambini provano quelle sensazioni, altro che) c è una cosa che si può fare: distrarli. Non consolarli, la consolazione innervosisce, ma distrarli e spostare L attenzione completamente su altro..Funziona! All'inizio ti osservano quasi con odio, non ce l hanno con te ma con se stessi, poi dopo un minuto lo sguardo inizia a cambiare, Il nuvolone nero (che tu hai descritto) sparisce e si vede che l'attenzione ora è davvero dirottata su altro: si son dimenticati di quella cosa. Inutile dire che su queste cose siamo tutti come i bambini, anche a 90 anni. Le emozioni non hanno età. Insomma in altre parole ci sono due tipi di problemi: quelli risolvibili, in cui scervellarsi alla ricerca di soluzioni concrete, e quelli irrisolvibili, in cui non ci sono soluzioni e a cui semplicemente cercare distrazioni. La scena descritta da te si colloca nel secondo gruppo, tra i problemi irrisolvibili: futuro oscuro, situazione nera, ecc ecc. non hai descritto un problema reale, ma una sensazione profonda. In quel caso bisogna rinunciare alla ricerca ottimistica di una soluzione e cercare semplicemente di distrarsi, finché di distrazione in distrazione..diventa essa stessa la soluzione. In bocca al lupo
Buongiorno buongiorno buongiorno buongiorno
OTTIMISMO: INVENZIONE DEL SECOLE
È sbagliato essere ottimisti, bisogna essere realisti ed obiettivi come lo sei stato tu, descrivendo la tua situazione "complicata". I pensieri tetri sono il mio pane quotidiano, quindi comprendo bene cosa senti. Io mi rafforzo nella mia oscurità. Ad ogni modo nonostante le difficoltà, bisogna avere forza di volontà e affrontare questa nervosa quotidianità.
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"Più giù di così
Non si poteva andare
Più in basso di così
C'è solo da scavare
Per riprendermi
Per riprenderti
Ci vuole un argano a motore"
https://www.youtube.com/watch?v=SH_xyi_EdMc