Lun
06
Feb
2017
Non c'è la faccio più..
Ho un bambino di un anno e mezzo e il mio compagno ( suo padre ) quando è in casa non lo calcola, dice il suo nome solo quando deve sgridarlo che fa troppo casino, quando gli chiedo " stai un po' con il bambino che io faccio i mestieri" il bambino continua a lamentarsi perché si annoia perché non lo calcola o gioca alla Playstation o ha il cellulare in mano, il bambino lo cerca vuole giocare con lui ma lui NIENTE.
Io questo fine settimana ho dovuto lasciare il piccolo da mia mamma per fare i mestieri dovevo sistemare perché a furia di rimandare si era fatto un casino, ora che cammina non sta fermo un attimo quindi e anche più difficile fare le cose in casa, ho fatto quattro lavatrici e lavato pavimenti, vetri ecc, ecc.
Sta mattina dovevo lavare due piatti di ieri sera e per lavare due piatti, 4 posate e due padelle ci ho messo 40 minuti perché il bambino voleva giocare e quando non viene calcolato inizia a fare casino, aprire sportelli cassetti e cose varie e io dovevo corrergli dietro per non fargli fare male, quando gli ho chiesto per l’ennesima volta di guardarlo l’ha preso e l’ha messo nel Box e gli ha acceso la Tv, anche io gli faccio guardare la Tv il pomeriggio così sta tranquillo e si addormenta ma non lo piazzo li per non giocarci..
Penso che non sia adatto a fare il padre è un bambino lui che ha 30 anni figuriamoci badare a un bambino, oltretutto si LAMENTA che il bimbo non dice Papà, beh che si faccia qualche domanda se lo calcolasse un po’ di più magari saprebbe anche di avere un padre non uno che sta in casa e gli urla solo dietro.
Ho smesso di fidarmi di lui da parecchio tempo a lasciarlo solo con il bambino da quando l’ha lasciato da solo sul letto a 8 mesi e il bambino è volato dal letto io stavo facendo i mestieri e questo è il risultato da quel momento ho deciso che prima viene il bambino poi la casa e lui si lamenta che non è linda e pulita se lui mi desse una mano lo sarebbe.
2 commenti
D'accordo con bluesol.
Gli uomini in genere sentono poco certe cose..bisogna prima di tutto coinvolgerli, motivarli..e se non basta, cazziarli.
Poi qui in Italia la mentalità del padre assente è ancora forte, è inutile mentire.
Sabato a pranzo dai suoceri, mio suocero (persona che adoro, ma che ha una mentalità da fine 800..), ha esordito per l'ennesima volta con la sua teoria del "I figli devono stare con la mamma. È lei che se ne deve prendere cura. E basta".
Mio marito da già che se verrà fuori con ragionamenti (che per fortuna non fa), o comportamenti simili lo prenderò a mazzate.
LunaK alle 14:43 del 07-02-2017
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Porta il bimbo dalla nonna e aspettalo a casa, appena entra vi sedete a tavola e fate una bella chiacchierata su tutto questo. I figli si fanno in due e quindi entrambi dovete accudirlo, la casa se.non gli sta bene se la pulisce lui e se ha dei problemi che ne parli. Devi dirgliele tutte queste cose che hai scritto, per il tuo bene e per quello del bimbo. Anchio ci sono passata, mio marito era sempre attaccato al computer e io sempre a fare mille cose tra casa e mia figlia che ora ha 3 anni e le facciamo insieme, ma prima, quando camminava appena le lasciavo indietro e preferivo passarmi un bel pomeriggio a giocare con lei o fare passeggiate e quando lui tornava e vedeva la casa si incazzava. Insomma un inferno perche ti senti poco apprezzata e inutile, vorresti fare mille cose e lla fine e tanto se ne fai una. cosi ho risolto con un attacco isterico, urla e urla addosso al marito, tanto che sono scesi i vicini del piano di sopra per sapere se andava tutto bene. Non ti dico la figuraccia i giorni dopo, fatto sta che ora ha capito e mi aiuta moltissimo. Mgari non arrivare al mio punto, parlatene con calma. Fammi saprre come va.