Dom
06
Gen
2019
FAMMENE UN ALTRO, BARMAN...
Io adoro bere, cazzo, lo adoro. Mi rende meno ansiosa, diminuisce quella che definisco "ansia sociale non clinica", mi cura e mi rende quella che vorrei essere, una ragazza simpatica ed estroversa. Quando sono su di giri divento la ragazza più bella e fantastica del mondo, e lo divento perché mi ci sento! Mi dimentico di tutto e di tutti e riesco anche a ballare in discoteca senza sentirmi un'imbranata totale! Mi dimentico delle brutte parole, mi dimentico dell'ansia e dei problemi. I brutti pensieri svaniscono e io divento un'altra, più leggera! Per questo non bevo mai troppo. Voglio ricordarmi come ci si sente a bere ma ad avere allo stesso tempo coscienza di sé. Per me, è come vivere un'altra vita! Essere una vera Brooklyn baby, come dice Lana Del Rey... Ultimamente ho letto un articolo in cui Lana parlava di come avesse anche lei una forma di alcolismo simile alla mia. E le sue parole mi hanno illuminato, cazzo. Era come se mi avesse fatto un quadro clinico! "In quel momento della mia vita bevevo tantissimo, avrei bevuto anche tutti i giorni, ed anche da sola. Pensavo fosse una cosa figa. [...] All'inizio pensi che andrà tutto bene, che è solo un lato oscuro della tua personalità, è anche eccitante." Leggendo questo, ho capito perché mi piacessero tanto le sue canzoni. è la voglia di controllare almeno una parte di sé, di potersi considerare esperti almeno di qualcosa, e i liquori sono la cosa più semplice. I miei parenti chiaramente non approverebbero mai, per loro il bere è da uomini duri, non da giovani donne. Invece il bere è per me una liberazione, è piacevole, mi scioglie la lingua e mi fa sentire inclusa nel mondo e nella società, anzi, mi fa sentire superiore. è semplicemente stupendo, odio guidare soprattutto perché mi impedisce di bere. Mi fa male bere? Ovvio!! Ma cosa esiste di VERAMENTE bello che a una certa non ti uccide? Non rispondete... non cambierò idea ;) *giggle*
15 commenti
Se non riesci ad essere disinvolta anche senza alcool fossi in te mi darei da fare per riuscirci, non per smettere di bere, ma perché non in tutti i momenti della vita si può bere. Non capisco poi cosa c'è di speciale nell'affermazione di Lana, non mi sembra una rarità. Sì, forse la verità è che non mi stanno simpaticissime le ragazzine che mitizzano queste abitudini come se fossero le più figherrime sulla terra. Già, al locale in cui lavoro le vedo ogni sera, credono di essere disinvolte e invece si avvicinano al banco barcollando con gli occhi storti. Ma va beh.
P. S. L'alcool a lungo andare ti fa diventare una balena
Quando sono su di giri divento la ragazza più bella e fantastica del mondo, e lo divento perché mi ci sento!
Come ieri sera?
Dai, fra due giorni potrai rispondere. Devo preparare l'ombrello?😉
ArteMicia😍 sempre saggia e di vissuto personale, miKKA pugnette!
Cirrosi epatica
Non esagerate altrimenti sono guai.
L'alcol nell'immediato ha un effetto ansiolitico abbassando le inibizioni, ma e' anche un depressore, infatti inibisce i centri piu' evluti del cervello e tira fuori i nostri istinti piu' animali. Ma proprio perche' e' un depressore a lungo andare ti fa andare in down e in depressione che ne consegue ansia che ti porta a bere ancora di piu' e cosi' andando sei fottuta... oltre che problemi al fegato, comportamentali, al cuore, in pratica il suo abuso fa male ovunque! Il sollievo immediato e' una illusione che dopo ti si ritorcera' contro con gli interessi da usuraio. Certo una serata allegra ognitanto ci puo' stare, esso funge da fluidificante, ma deve assolutamente essere sporadico; nel tuo caso e' preoccupante che senti l'esigenza di bere anche da sola in casa, cio' e' molto pericoloso! Ti racconto la mia storia: in gioventu' ho avuto una intensissima vita notturna ( a parte che erano gli anni 90 ovvero il booom della nightlife e del clubbing in Italy) e bazzicando per pub e locali (sempre piu' di uno ogni sera) era normale farsi qualche drinks sia per convivialeità sia per passare il tempo ed aver la lingua piu' sciolta nell'aggancio di qualche passerina di passaggio e anche per sopportare la calca. Rimanere sobri in mezzo al bordello con musica assordante e gente che ti spintonava da tutte le parti era una impresa! Oddio capitava che stavo sano, ma qualcosa si beveva praticamente sempre anche perche' vigeva il sistema drink card ed avendo le mie buone conoscenze usufruivo di drink omaggio spesso e volentieri. Questo ando' avanti dai 17/18 anni fino a tutto il decennio dei 20 e poi dai 30 in poi iniziai gradualmente a calare la frequenza sia perche' ormai mi ero rotto e stava cambiando anche il mondo della notte (in peggio). E mi accorsi che mentre a 20 anni l'euforia preponderante rispetto ai postumi (bastavano qualche ora di sonno ed ero gia' in pedana per la serata successiva) piu' passava il tempo piu' il rapporto si invertiva ovvero i postumi erano pesanti rispetto all'euforia alcolica. La differenza focale era che io legavo il bere al clubbing e alla convivialeità quindi calata la frequenza ho automaticamente calato anche il drinkeggio. Invece da solo o per noia non ho mai bevuto, sia perche' non mi piaceva per niente sballarmi di alcol in solitaria o di giorno come certuni fanno, sia perche' capivo che si sarebbe potuto trasformare in un grosso problema.....ora te sei in tempo per seguire la tua strada e non finire nel fosso. Il tempo ce l'hai, prendi le misure e ricorda che l'alcol e' una puttana, se subito ti scalda poi ti brucia l'anima....arvoire amiga! :)
Hyper
Sono una ragazza timida da sempre, con gli estranei non esprimo mai me stessa nonostante io sia un tipo vivace. Quando ho iniziato ad uscire con la compagnia del mio ragazzo facevo anche io come te, cercavo di bere (anche se solo una sera alla settimana) per far emergere la vera me stessa perchè altrimenti non avrei nemmeno aperto bocca. Sono passati 3 anni, ora bevo solo perchè mi piace e non più di una birra media a serata. Piano piano sono riuscita a esprimere me stessa senza bisogno dell'alcool, gli amici del mio ragazzo sono diventati anche miei amici e tu non puoi capire quanto sia gratificante poter essere se stessi senza il bisogno di bere. Perchè sai che loro ti accettano davvero per quello che sei e non perchè l'alcool ha annebbiato la mente a te e agli altri.
Ti scrivo perché in passato conoscevo qualcuno che usava l'alcool per ritrovarsi. Una ragazza che avevo conosciuto anni fa facendo il primo lavoretto stagionale fuori casa. Anche lei bevendo diventava un'altra, la vera se stessa diceva e aveva ragione. Doveva diventare un'igienista dentale per volere della sua famiglia che cmq credeva che lei non avrebbe mai combinato granché nella vita, invece fa la manager di uno che è diventato uno dei cantanti più famosi del mio paese d'origine, grazie a lei. La prima volta quando c'eravamo riviste ero tornata a casa dopo il primo anno all'estero, stava organizzano serate per lui nei peggio pub dei paesini sperduti. Entrambi bevevano un botto, lui perché aveva l'ansia da palco scenico, lei per riuscire meglio ad essere spigliata e intraprendente. Allora bevevo abbastanza pure io, ma loro bevevano in un altro modo. Mentre leggevo il tuo sfogo mi è venuto in mente un film che mi hanno costretto a vedere i figlioli :-D, Thor Avengers o simili, comunque nel film c'è Thor che pensa di essere fregato perché perde il potere sul martello e quando sta per finire tutto male, sente la voce di suo padre che gli dice che il martello in realtà non è mai stato la vera fonte del suo potere, ma serviva solo per farlo materializzare. Penso che per alcune persone sia così, hanno qualcosa dentro e gli serve un catalizzatore per farlo uscire. Se tu riesci a brillare dopo qualche bicchierino, quella cosa è in te, non è così per tutti, alcuni diventano cupi e malinconici. Lei comunque non beve più così da diversi anni e lui nemmeno, entrambi fumano un botto però :-), forse il bere per ritrovarsi era una fase passeggera, come potrebbe esserlo per te.
Un cantante che ha l' ansia da palcoscenico è come un fabbro che ha l'ansia da martello.
Prendi Eminem lui è uno dei esempi famosi.
Enimel è generalmente disturbato. Se fra le sue tante turbe ha confessato di soffrire di ansia da palcoscenico la copre molto bene, con quello che dice e fa durante i suoi stage. Vàlà che è stata una dichiarazione di automarketing, fra i suoi disturbi l'ansia è quello meno presente, altrimenti come lancerebbe certi dichiarazioni alla TNT in mondovisione!? (al netto dell'uso e abuso di sostanze psicotrope)
ma sei sempre hyper?? minchia ormai vivi nel sito
Embhe' christiANO1992 che problema c'è!? Si vede che sono in una fase ipomaniacale e mi sfogo così. Del resto è gratis e non faccio male a nessuno (forse qualche sfogaiolo se la sarà presa per i miei commenti non filtrati ne edulcorati, ma questo non è un sito di autoaiuto e di supporto psicologico). E pensa che buona parte dei commenti (quelli più spietati e caustici) me li moderano.Non ti preoccupare che mi rimane tempo ed energia per fare tutto il resto che concerne il mio stile di vita. Se invece ti preoccupi a mnin cieva un caz (non me ne frega niente).
hai uno stile riconoscibile perchè tremendamente noioso e poco scorrevole.
Comunque per me nessun problema,se sei contento tu....
Ah guarda christiANO1992 prendere del noioso da te è un complimento, qui cerchi di fare l'uomo vissuto ma si capisce lontano un miglio che la tua presumibile età anagrafica è addirittura maggiore al tuo vissuto. Per la scorevolezza a mnin cieva in quanto qui scrivo scanzonato e se fossi Ken Follet non starei a scriverei su sfighiamoci.com
E ti diro' che essere riconoscibile anche in anonimo mi fa piacere, è una conferma della mia forte personalità e del non essere banale....concludo dicendo che generalmente sono contento. Grazie
Bevo....e sono felice. A lungo andare un po' meno, ma tanto lo sai