Uomini scansafatiche

Le nuove generazioni...e l'educazione data da certi genitori...

è arrivato il vecchio di turno,pensa alla tua generazione va,avete fatto abbastanza danni.

Comunque non mi pare che l'università sia paragonabile al lavoro,primo.

Secondo mi piacerebbe sapere quanti sono contenti di andare a lavorare.... 

Lascia questo perdigiorno il prima possibile, altrimenti avrai la certezza (perché di questo si tratta, non di rischio)  di trovarti con un cazzo di parassita  sulle spalle.

Una volta terminati gli studi, se la priorità di una persona non è quella di trovare un impiego, o si tratta di un ereditiere consapevole di non dover mai lavorare (in quel caso farebbe bene a non farlo), o di un peso per la società.

E tu puoi/vuoi davvero farti carico di un tale peso? 

Christian non hai altro da fare, tanto per parlar di scansafatiche?

Il duro lavoro e le nuove generazioni sono riassunti nel tuo commento  "Secondo mi piacerebbe sapere quanti sono contenti di andare a lavorare...."

quoto Ozymandias in pieno!

cristian, commento fuori luogo, offensivo e senza senso.l'università non è come un lavoro perché non guadagni ma se la prendi sul serio ti prende lo stesso tempo e intanto costruisci il tuo futuro. secondo, se il proprio lavoro piace, si può anche essere contenti di andare. terzo, perché dare del vecchio così alla cazzo di cane? maleducato.

Rizzo uno quando da poco da dire può solo offendere.

Tranquilla sono vacinato per il pirla di turno.

E concordo che l'università, se fatta con massimo impegno, è paragonabile ad un lavoro. Quindi massimo rispetto per gli studenti che si comportano da tali. 

ha poco..

vaccinato

Cambia ragazzo. Cerca una persona attiva, dinamica e che abbia voglia di fare. Sei ancora in tempo, per non avere una palla al piede con l'hobby del divano. 

Rizzo 

ma vai a leccare gelati.

Protagonist

Questa settimana avrò scritto forse 3 commenti,quindi numericamente sei tu il perdigiorno.....vecchiaccio 

Questa settimana è cominciata ieri non il mese scorso.

Il tuo ragazzo sarà anche uno scansafatiche, ma a me queste persone che giudicano gli altri in base a quanto lavorano, a quanti anni ci hanno messo a laurearsi, a quanto sono "produttivi", mi stanno irrimediabilmente sul cazzo. Rivendico il mio diritto all'otium e a non essere produttivo, per lo meno non sempre. Questo mito che bisogna sempre essere attivi e riempirsi di cose da fare per ammazzare la noia e non pensare lo trovo una prigione in cui la gente superficiale va ad infilarsi.

@Moonmadnes

Per quanto riguarda il mio commento (non so se tu ti stia riferendo anche a me), non vorrei essere stato frainteso: io in buona sostanza non ho nulla contro chi non fa un cazzo a patto che ciò non incida in nessun modo sulla mia vita e sul mio welfare (che contribuisco a creare attraverso il mio lavoro).

Rivendico il mio diritto all'otium e a non essere produttivo

Come dico spesso un diritto, affinché si possa chiamare tale, deve avere un garante, altrimenti non è un diritto. Chi può garantirti il diritto all'ozio? i soldi che erediti? in questo caso mi va benissimo! non sei un peso per nessuno e paghi i beni/servizi di cui usufruisci.
Se però il garante dev'essere chi lavora e i suoi sforzi devono contribuire a sostenere chi non fa un cazzo, allora il discorso è estremamente diverso.

Ripeto: se avessi le risorse economiche per non lavorare, sarei il primo a non farlo (anzi da anni il mio obbiettivo è proprio quello di arrivare ad una rendita di quel genere), odio solo i parassiti che sfruttano il lavoro altrui per farne di meno.

Sfogayola se vuoi conoscere un uomo esattamente il contrario di quella ameba che hai a mano ti passo il mio numero di telefono 😎