Gio
31
Ott
2019
Che ci faccio qui?
Ciao, ho 25 anni e da 2 ho mollato TUTTO per andare a convivere. Io di Milano lui in un paesino in Piemonte. Al secondo anno di università mi sono trasferita da lui lasciando il lavoro, famiglia, amici e continuando l'università da fuori sede e, nonostante i numerosi sacrifici, tra 3 mesi mi laureo. Dopo un anno di convivenza abbiamo deciso di trasferirci a Torino (il paesino di prima non aveva neanche mezzi pubblici) e speravo che le cose sarebbero migliorate ma in realtà mi sento ancora un'alienata. La verità è che oltre lui io qui non ho nulla. Non ho amici, non trovo lavoro, sono lontana dalla mia famiglia e passo tutto il giorno chiusa in casa a parte per uscire a fare spesa e andare al parco con il cane. Lui per me fa tanti sacrifici, si può dire che sono due anni che faccio la mantenuta (che facciamo contando anche il cane) le cose iniziano a non andare molto bene. Quando torna a casa è stanco vuole solo riposare e stare a letto/divano io invece non vedo l'ora che torni per avere un po' di compagnia uscire e fare qualcosa.. sono mesi che non abbiamo più rapporti sessuali e l'ho pregato più volte di rivolgersi ad un andrologo ma x il momento dice di non sentirsela e penso che anche questo stia contribuendo a logorare il nostro rapporto.. abbiamo una bellissima casa, che però vivo come una bellissima prigione. Mi manca la mia mamma, i miei amici.. speravo che trasferendoci in città le cose sarebbero cambiate ma non è così. Ho mandato numerose email per propormi come volontaria in diverse associazioni e cooperative ma non mi ha mai risposto nessuno, neanche per telefono sono riuscita ad ottenere un colloquio conoscitivo, oltre a non trovare lavoro non riesco neanche a fare volontariato per tentare di piantare qualche radice in questa città. La verità è che l'unica cosa che mi tiene qui è lui ma mi chiedo quanto valga la pena vivere così. Io sto bene con lui, abbiamo i nostri momenti no come tutti ma mi ritengo davvero fortunata ad aver trovato un ragazzo come lui... Tuttavia è come se da due anni a questa parte lui sia l'unica cosa che ho.
12 commenti
Anonimo 19:13
Ti ringrazio molto per la risposta. Il cane è mio e ovviamente trasferendomi io sì è trasferito anche lui. Non sono tipo da pub e piazza prima di fidanzarmi con lui già convivevo a Milano ma causa corna di lui ci siamo lasciati cmq in convivenza stavo bene... Per quanto riguarda il "corso professionalizzante" mi auguro vivamente che con la laurea che conseguirò a gennaio di non averne bisogno
Anch'io me lo chiedo spesso. Che ci faccio qui?
Sono problemi classici. L'uomo (e la donna, è uguale) lavora troppe ore e quando arriva a casa è stanco.
Chi resta a casa si annoia.
Con la stanchezza la prima cosa che va a fanculo sono i rapporti sessuali / l'intimità col partner.
In questo caso però non sappiamo se il problema è solo la stanchezza oppure lui non ha più voglia di scopare lei, oppure è diventato impotente, oppure Gay e si infilare dal collega maskio.
Indagare su punto 1.
Poi c'è il problema del paese morto - punto 2
E il lavoro che non si trova - punto 3
Però a Torino, mi dicono, ci sono tanti Satanisti. Non si capisce perché la Signora ha scelto di annoiarsi e non è andata a nessuna Messa Nera. Ma perché?
Si vive una volta sola e è nostro dovere fare il possibile per stare bene e divertirsi.
Ma oldjoe sei serio?🤔
Beh quindi hai scelto un corso di studi con buone prospettive di lavoro. E allora mantieni la calma. È solo un periodo. Non stressare il tuo compagno con l'andrologo. Da quanto è dato intuire sul tuo ménage sembra piuttosto che la vostra interazione si sia incagliata nelle secche delle dinamiche disfunzionali tipiche di queste situazioni. Io mi sono incartato nelle dinamiche disfunzionali, Olderone ha sintetizzato in modo più chiaro e diretto (ma scarterei l'opzione del collega maskio anche se fa molto Almodovar)
E ha detto bene anche sulle messe sataniche, che nel suo stile inimitabile vuol dire svegliati ragazza. Frequenta corsi di samba, latino tango, unisciti a una comitiva di nonnetti thriatleti over sessantenni, cerca un gruppo di teatro dell'assurdo, di madrigalisti specializzati in mottetti rinascimentali, fai la corista per un gruppo punk anni ottanta, insomma esci da casa che il tuo marito non ne può più di vederti come una sepolta viva. E soprattutto non lo fare per lui e non lo fate con lui. Fallo per te e da sola
Benvenuta nel club.
Il mio enorme errore è stato trasferirmi per lui e non per una mia prospettiva personale in cui rientrava anche lui. Sono finita in Olanda per seguire quello che oggi è il mio ex e ho imparato la lezione a carissimo prezzo. Spero di cuore che a te vada meglio. È una dimostrazione d'amore importante lasciare la propria città per seguire il proprio amato (soprattutto se il trasferimento è svantaggioso come nel tuo caso), ora che hai compiuto questo gesto per lui, per voi, concediti il lusso di creare la tua felicità anche fuori dalla coppia
la faccia di culo dell'anonimo
Ma oldjoe sei serio?🤔
non lo so. studiaci.
Niente sesso per lui ?
L'uomo DEVE eiaculare.
Le cose sono due. Ho si tromba un'altra o è uno dei tanti assuefatti dal porno, il male del nostro millennio.
Controllalo.
ANO2240, hai ragione, il maschio deve regolarmente scaricare il fucile è una esigenza fisiologica quindi i casi sono due, vedi un po' te.
The Highway is alive tonight
Un altro punto, centrale forse, sul quale desidero desidero riportare la discussione, è il posto in cui scegliamo di vivere (oppure non scegliamo, ci nasciamo e basta o ci andiamo a lavorare). E con questo mi riallaccio al discorso di Difficile [ @Difficile ].
Il punto base è che non tutti i posti sono uguali. Ci sono posti dove la vita è più cara e altri dove costa meno, posti dove c'è lavoro e altri no, dove c'è vita e dove non c'è nessuno. Dove la qualità della vita è alta e dove è bassa.
In tempi di globalizzazione si dovrebbe guardarsi intorno e valutare le varie opportunità che ci sono in giro.
Se in un posto si sta BENE e magari ci abbiamo famiglia, amici, lavoro eccetera è bene pensarci 2 volte prima di spostarsi, se invece ci manca qualcosa si dovrebbe pensare a spostarsi senza troppe paure.
Nel mondo di ieri, quello dei tempi in cui ero bambino, si trovava lavoro vicino casa e si manteneva lo stesso lavoro fino alla pensione, oggi non è più così, non c'è lavoro né pensioni. Non sono cose cambiate bruscamente ma progressivamente.
Io sto valutando di trasferirmi all'estero.
Credo che un cambiamento potrebbe salvare la vostra coppia. Immaginiamo che lui trovi un lavoro migliore e abbia più tempo per stare a casa, di riflesso migliorerebbe la vostra vita di coppia SE il suo problema è solo l'essere stanco. Se invece i suoi problemi sono altri non migliorerà nulla.
Il vecchio modello post guerre mondiali prevedeva Primo, Secondo e Terzo mondo. L'America e Paesi subordinati, Italy inclusa, facevano parte del Primo mondo, quello capitalista; di là dal Muro c'era il blocco Socialista-Comunista che consumava meno, ed erano il Secondo mondo, infine l'Africa subSahariana e altri posti poveri costuivano il Terzo mondo. Oggi non è più così. L'Italia è diventato un Paese di transito degli immigrati nordafricani, e un Paese dove vivono volentieri quelli che vengono dall'Est, ma trippa per gatti ce n'è davvero poca. Se raffrontiamo il nostro potere di acquisto ai tempi della Lira con quello attuale con l'Euro, che altro non è che il Marco Tedesco rinominato come si fa coi files, ne consegue che la vita costa il quadruplo.
Scegliamolo bene sto posto dove vivere, se possibile.
Secondo me sbaglia chi accetta stipendi da fame e lavoro da schiavi in Italia quando potrebbe avere salari o stipendi migliori e lavori altrettanto migliori se si spostasse all'estero. Nord Europa, per esempio. Io odio il freddo e non potrei farlo, ma ci sono anche altri posti.
Aggiungo che ho visitato la Costa Rica. Se date un'occhiata in Rete troverete scritto che è un Paese stupendo, con alta qualità della vita, e che addirittura hanno abolito l'esercito perché non ne hanno bisogno! Mecojoni. E invece non è vero niente. Il cibo è scrauso, e se visitate la capitale troverete solo puttane-droga e delinquenza.
Altri posti buoni però ci sono. Anche nello stesso Paese (l'itaglia) la qualità della vita cambia da regione a regione e da provincia a provincia.
Concludendo mi sono creato un certo ideale di Promised Land. Da qualche parte (ancora non ho individuato dove) starei meglio e non mi annoierei a morte come mi succede qui.
Errata corrige: non so come è scomparsa una frase. Credo per aver usato i simboli delle freccette (< >). Ora le ho radoppiate. Vediamo.
<<Oh, io ho poca roba, due valigge, e vivo in un residence tristissimo.>> (citaz.: Il Commissario Viola/Renato Carpentieri in Puerto Escondido)
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Ed è x questo che preferisco la singletudine assoluta:
Tutto bello quando si è fidanzati "amore di qua,amore di là,si fanno progetti:casa,cani e fantasia"...ma poi:
C'è il lavoro(chi puo' permetterselo),lo stress,i pensieri,la noia,la voglia di cambiare,il non sentirsi piu' come prima...Ecco tu ti stai bruciando: Non vedi nessuna prospettiva,non sei affatto incline a fare la madre di famiglia,non sei felice con lui sei insoddisfatta: ancora a 25 brami il pub e le uscitine in piazza...
Vivere da soli è meraviglioso ma vivere con qualcuno e aggravante la disoccupazione vuol dire RENDERE CONTO...
Consiglio spassionato: Torna a casa tua e poni fine a questo schifo,non ho detto necessariamente di lasciarvi,ma di prenderti una pausa..
Ri-organizzati come meglio puoi: I SOLDI FANNO TUTTO..dato che hai il diploma potresti andare a fare qualche corso professionale in qualcosa che ti piace,magari(forse?) avrai il supporto economico dei tuoi...io farei cosi': Se non sei ancora sposata è questo il momento di evitare DANNI IRREPARABILI: poi è un casino il divorzio sai? meglio lasciare perdere tutto ora.