Ven
14
Giu
2019
Lo smettere di essere
Sto per compiere 19 anni e a mio malgrado ho smesso di vivere da tempo. Solamente adesso mi rendo conto di non stare affatto bene anche se ciò che provo ogni giorno dura da mesi. La mia voglia di fare qualcosa, qulsiasi cosa, è andata sempre di più a diminuire ogni cosa che prima mi appassionava adesso mi genera disinteresse ed ogni giorno vivo con il desiderio di terminare la mia esistenza. Ho pensieri di morte continui e anche se in maniera leggera sono autolesionista. Tutto ciò ha una causa scatenante, l’aver provato per un periodo dei sentimenti molto forti per una persona, per il bene sia mio che delle persone che mi circondano ho accantonato questi sentimenti che mi stavano man mano logorando ma con questo abbandono sento di aver lasciato anche le mie emozioni positive e gioiose. Ormai tornare indiero e cercare di ritrovare il tutto sarebbe pressochè impossibile e quindi cerco di cercare nuove cose che mi possano far stare bene ma tutto ciò non fa altro che ricordarmi che ciò che ho deciso di abbandonare era meglio di qualsiasi cosa al mondo. Mi rendo conto che rimuginare sul passato è inutile ma il mio passato ha portato a molte conseguenze che durano ancora tutt’oggi. Col tempo ho iniziato ad accantonare gli alti rapporti evitando le persone che prima erano parte fondamentale della mia vita. Il loro cercare di tirami su mi dava fastidio e con il tempo ho sempre più evitato i rapporti con i miei amici ed i rapporti sociali in generale. C’è una sorta di bipolarsimo in me da una parte una persona che evita in tutti i modi di avere relazioni sociali e dall’altra una persona che si sente particolarmente sola. Vorrei davvero provare ad avere nuovamnete una vita tranquilla con amicizie, esperienze e dievrtimento ma cerco in tutti i modi di non farmi aiutare e già molte persone si sono stancate del mio atteggiamento ed ho paura che le ultime che mi sono rimaste possano stancarsi tra poco ed andare via lasciandomi totalmente solo. Tutto questo malesse che provo olte dal punto di vista sociale mi sta causando problemi anche nella vita in generale infatti tra poco dovrò schegliere cosa fare del mio futuro quale università frequentare questo malessere compromette e rende poco lucide le mie scelte. Ho paura che quando in futuro sarò di nuovo lucido non mi penta delle mie decisioni prese adesso ma sento che tutto ciò accadra e cadrò di nuovo in questo vortice. Non accomuno il mio stato d’animo alla depressione perché credo che ogni persona abbia sentimenti completamente diversi ed “categorizzare ciò che esse vivano” sia sbagliato. Tutto ciò che sento però è solo senso di vuoto e di disperazione, momenti in cui scoppio a piangere alternati a momenti di vuoto assoluto ed io non riesco più a convivere con tutto ciò sento sempre di più un disprezzo nei miei confronti il quale non è riuscito ad essere abbastanza forte e a poter vivere rinunciando a quei sentimenti.
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