Lun
20
Mag
2019
Una vita di inganni
La mia prima relazione, io 12 e lui 15, fu uno scatafascio per la mia vita. Ossessione, minacce, violenza, solitudine, depressione, tentativi di suicidio, psicologo... Ci vorrebbero mille termini ma non vale neanche la pena parlare di lui, ormai è acqua passata.
Questa storia ebbe un forte effetto sulla mia vita, poichè persi tutto: amici, amiche, dignità, uscite, tranquillità. Tutto quanto, perciò dovevo rivendicare ciò che mi era stato rubato.
Il mio desiderio di vendetta lo scatenati andando a letto con altre persone, tante altre. Lui che me lo trovavo a piangere sotto casa e io che gli ridevo in faccia. Mai stata così bene.
Finalmente dimenticato, la mia routine non la persi ma cambiò ciò che avevo in testa. Ogni persona con cui andavo, provavo sempre qualcosa, non avevo più pensieri maliziosi o altro di simile, semplicemente diventai ingenua, e alla prima bella parola io mi "aprivo" con molta facilità, ma io ci credevo in tutte queste persone.
Alla stessa maniera, due anni fa ho incontrato il mio attuale fidanzato. Era uguale a me, solo versione al maschile: uno sciupafemmine. Ovviamente, per come ero abituata a vivere, lo tradii tante volte, e lui venne a sapere tutta la verità con il contagocce, ma non mi lasciò mai. Lui mi ha cambiata, mi ha aperto la mente verso altri orizzonti, io capii che il tradimento è inutile e che è meglio avere a fianco una sola persona che ti vuol davvero bene piuttosto che mille che vogliono solo sco***e. Diventò il mio chiodo fisso, l'unico di cui mi son potuta fidare CIECAMENTE, ho omesso di mia volontà tutte le persone che avevo a fianco (parlo degli amici di sempre) per stare con l'unica persona con cui sono stata bene.
5 mesi fa lui mi ha tradita, nel modo più assurdo e con la persona più inaspettata, e il mondo mi è caduto addosso. L'unica persona che mi ha insegnato a vivere da adulta (p.s. ora ho 18 anni, lui 23) ha fatto l'errore più grande, ma con tutte le volte che mi ha perdonata, mi sono sentita in dovere di perdonarlo a mia volta. E non penso più a quella storia, ma sto vivendo questi mesi un inferno perché l'ossessiva sfiduciosa ora sono io, e non so più dove sbattere la testa.
Vi ringrazio per il tempo se siete arrivati fin qua. Voi cosa fareste nella mia situazione?
11 commenti
Chi la fa l'aspetti. Ti sta bene.
Coppia
Bella coppia di cervi , piuttosto che mettersi con uno di voi due meglio farsi feste o suora. Giovani di oggi senza valori.
EccoMoro 53 era qui che dovevi tirare fuori il meglio di te...E mi commenti questo sfogo ... così!
Ciao. Sei giovanissima e rivolgersi ad un sito come questo finisce per farti sentire più male di quello che meriti.
Provo a pareggiare: hai avuto un trascorso un po' squilibrato, fatto di relazioni che avevano come puro scopo il sesso, per cui sai che si può andare a letto con una persona senza coinvolgere i sentimenti. Ora: se il tuo ragazzo ti ha tradito innanzitutto dovresti sapere se l'ha fatto per i sentimenti o per il sesso, perché credo solo il primo dei due casi potrebbe incidere sulla vostra relazione. Un tradimento fatto per il sesso si può ordinare se poi tra voi c'è amore.
Comunque tu ora scrivi che non hai più fiducia in lui. Qualsiasi motivo abbia portato il tuo ragazzo a tradirti è chiaro che ti ha ferito nel profondo, e probabilmente questo tradimento è stato più di una banale scop... Se ti senti ferita secondo me vuol dire solo una cosa: questa vostra relazione è finita. Hai solo 18 anni, sei troppo giovane per rassegnarti ad un rapporto in cui non c'è fiducia. È bdura, ma forse dovresti considerare l'idea che questo ragazzo non è l'uomo della tua vita. Poi tu hai sofferto: una come te non dovrebbe mai mettersi insieme ad un proprio simile perché si finisce per farsi male reciprocamente. Hai bisogno di un bravo ragazzo, che ti capisca, che ti accetti per il tuo passato, che ti sappia aiutare a cambiare. E guarda che di bravi ragazzi c'è ne sono , davvero. Un abbraccio.
Non ordinare: perdonare
Ragazza, lascia stare i giudizi di chi se la prende con la generazione di adesso, come se loro fossero stati santi. Purtroppo tu, come tanti altri di noi millennial, sei "cresciuta" troppo in fretta dal punto di vista sessuale, senza però essere arrivata a maturare altre caratteristiche che dovrebbero fare da contorno a un rapporto di coppia. Mi sembra di capire, e potrei sbagliarmi non conoscendoti, che tu avessi voglia di sperimentare, di variare sessualmente, ma allo stesso tempo avessi bisogno di legarti, di amare e sentirti amata, di avere sicurezze. Posso capire il perché. Da un lato, viviamo in un mondo in cui se non fai tutto e subito, i tuoi coetanei soprattutto ti fanno sentire una sfigata, se non fai tutte le esperienze possibili ti sembra di non vivere pienamente. Dall'altro, abbiamo così poche certezze, ti sembra di stare in piedi sulle sabbie mobili, tutto ciò a cui tieni oggi c'è e il giorno dopo ti abbandona. Quello che voglio dirti è che, qualsiasi scelta tu faccia, devi rinunciare a qualcosa. È difficile capire che scelta fare, a cosa puoi rinunciare in questo periodo della tua vita, ma anche saper distinguere ciò di cui hai bisogno da ciò che vuoi, oppure capire se le due cose coincidono. Non posso sapere se il tuo ragazzo ti ha tradita semplicemente perché ne aveva voglia, o perché tradendolo tu per lui è caduto ogni obbligo di fedeltà, o ancora per gli stessi motivi per cui l'hai fatto tu. La domanda è: tu, ora che sei al posto suo, sei disposta a fare ciò che ha fatto lui, ovvero perdonarlo? Tu che hai tradito, ti saresti perdonata? Se non riesci a perdonarlo, lascialo, non ha senso vivere una relazione fatta di recriminazioni. Se vuoi rimanere con lui, perdonalo per davvero. Ma capisci che il problema non è questa o quella relazione, il problema è dentro di te. Non puoi avere tutto, non puoi avere amore e uno che ti rispetti e non vada con le altre se tu non sei disposta a dare a lui lo stesso. Vuoi qualcuno che ti ami e stia solo con te? Amalo, sii fedele, sincera e rinuncia al resto della popolazione maschile finché state insieme. Vuoi sesso ed emozioni sempre nuove? Non stare con nessuno, divertiti con chi vuoi e rinuncia ad avere accanto qualcuno che ti ami davvero, che ti faccia sentire al sicuro e per il quale tu sei l'unica. Vuoi entrambe le cose? Trova qualcuno che sia disposto ad avere una relazione aperta, rinuncia ad essere l'unica, supera le tue paure e le tue insicurezze, ma ti assicuro che anche questo non è facile.
L'importante è non prendere in giro nessuno, perché il male che fai, in un modo o nell'altro, ti torna sempre indietro, anche quandoeno te l'aspetti e credi di essertela scampata.
Sei ancora piccolina, ti auguro di comprendere ciò che vuoi, di diventare sicura di te, di capire che prima di stare bene con gli altri devi stare bene con te stessa, e di diventare una persona che non prende in giro, che è ferma e libera nelle sue decisioni. Un abbraccio.
commenti
ridicoli.
Ovviamente lui è libero di fare ciò che ha subìto
Moro meglio tu che invece hai portato grandi argomentazioni, ah giusto, probabilmente non ne hai, quello che dici lo spari di pancia e lo colleghi necessariamente al tuo vissuto e alla tua rigida idea del mondo, senza considerare che esistono persone diverse da te, che hanno vissuto in contesti e situazioni diverse da te.
Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista è sapere dove sta il ridicolo.
E io dirò la mia in maniera diversa da tutti.
Yes, I did it my way...
E allora, carissima ragazza, prova la mia chiave di risoluzione.
In base alla psicologia, il tradimento del tuo compagno ha agito come un trigger, che se non lo sai è un termine tecnico con cui si indica... (cerca il termine in rete).
Il trigger ha risvegliato vari transfer ( altro termine tecnico) del passato e ha sconvolto il tuo equilibrio di coppia.
Tornerà tutto a posto. Se cerchi le due definizioni che ti ho passato e leggi qualcosa sull'argomento velocizzerai il ritorno alla normalità.
Questo nel caso il tuo compagno ti abbia solo fatto un corno e non abbia, invece, intenzione di lasciarti e proseguire con l'altra persona.
Su con la vita. Ciao.
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mai visto una
lettera sfogo cosi sconclusionata. Saranno cosi i giovani di oggi ma l'adolescenza esiste ancora?