Non mollare

poi razionalizzi e capisci che di vita ne hai una sola.......

Riguardo a questo problema comune ho provato proprio ora a cercare su google "farmaci per il calo della lidibo", con l'intenzione di trovare qualcosa di regolare e clinicamente testato per far placare il desiderio sessuale.

Invece si trova solo il contrario, ovvero roba per "tirare su".

A parte il leggendario bromuro (che però se uno si mettesse in testa di prenderlo veramente non penso lo darebbero in farmacia) non mi pare ci sia nulla.

Sembra che non esista un prodotto del genere, e dire che secondo me sarebbe parecchio comodo in determinate circostanze, l'importante è che l'effetto sia completamente reversibile una volta sospesa l'assunzione.

Sarebbe comodissimo per tutti quei casi in cui non si vuole tradire ma il sesso viene negato. Via di farmaco e TAAAC! non ti viene neppure a te la voglia di farlo e sei a posto :-) vivi tranquillissimo.

mi sento sollevato, visto che il problema sembrerebbe sia comune...
...quindi non sono solo :)

Macché farmaci inibitori della libido! Andate a mignotte e la vita vi tornerà a sorridere :)

Keepcalm

mi dispiace darti questa brutta notizia ma la situazione non migliorerà qualunque cosa tu faccia è così e basta (esperienza personale)

@ozymandias

vedrai che lo faremo sul serio quel club di cui parlavamo nell’ altro sfogo 😨

A volte sento di coppie che si amano e stanno bene dopo 40 anni di matrimonio...
io al solo pensiero ha la nausea...
Le donne possono essere veramente terribili.
Sono a favore del Club! ;)

Ma i vostri pargoli quanti anni hanno? mi pare di ricordare che siano piccoli. 

Il mio quasi 3 anni e mezzo.  

@Ozymandias
La mia 1 e mezzo quasi due...
da quello che leggo in giro credo che mi dovrò rassegnare...

Anch'io non ricordo francamente casi nei quali la voglia sia risalita più di tanto. 

A mio avviso se non si riesce con il dialogo e la propositivitá, e non ci si vuole staccare dai piccoli (perché ammettiamolo ragazzi il punto alla fine è quello) l'unica è parlarsi chiaro con lei e far accettare la coppia aperta. 

Io al momento non sto sentendo il bisogno del sesso ma va a periodi e dipende da quante altre distrazioni/hobby si hanno. Al momento vado di federica. 

Per il futuro non saprei, se devo essere sincero avrei davvero poca voglia persino di  cercare una in una relazione aperta. 

Voi a fotta come siete messi? 

@per il club dei segaioli,con simpatia ovviamente...

Ma avete provato a lasciare i bimbi ai nonni e andare a cena fuori,corteggiarle come quando eravate fidanzati,farle un pensierino carino,apprezzamenti sul suo essere donna.Farle sentire ancora donne!!!

C'è anche lo sbalzo ormonale che non gioca a vostro favore,la libido cala,si è proiettati unicamente sul bimbo etc...

Però avete già tentato tutto ciò ?

Ozymandias
io personalmente sono molto emotivo , sensibile e orgoglioso. Queste tre caratteristiche insieme giocano brutti scherzi...
Per accendere il fuoco devo essere molto coinvolto mentalmente, altrimenti come dici tu, federica forever
Esattamente come scrivi , il problema è proprio quello.
Si buttano a capofitto sui figli, specie se sono avanti con l'età.
Superati i 35 sono tutte possibili mogli "freezer" dopo la nascita di un pargolo.
Lo vedo da un mio collega che è diventato da poco papà...  la compagna è sotto i 30.
tutta un altra storia. si percepisce.
La mia ormai è a senso unico.
Se mi chiede una cosa è legata alla piccola
Mi chiama.. idem.
Foto su wapp? lei che cammina.
Amo nostra figlia, ma vorrei anche non morire così.

Per accendere il fuoco devo essere molto coinvolto mentalmente, altrimenti come dici tu, federica forever

Sono come te, se nelle precedenti 4-6 ore ho ricevuto una qualsiasi offesa e/o infamata io a scopare non ci riesco. Perché per farlo bisogna essere nel mood giusto.

Lo vedo da un mio collega che è diventato da poco papà...  la compagna è sotto i 30. tutta un altra storia. si percepisce.

Nel mio caso io ne avevo 30 e lei 29, però la situazione è simile alla tua.

Secondo me non c'è molto che si possa fare, o magari si ma a volte è impossibile anche per limiti nostri. Ad ogni modo ha poco senso ricercare colpe. A mio avviso l'importante è non lasciare nulla di intentato,poi se non ce la si farà almeno non si avrà eternamente il rimpianto di non averci provato. 

Ozy, una domanda: hai detto altre volte che la tua compagna a volte segue questo forum. E mi chiedo: lo fai apposta a confidare qui le tue repressioni sessuali ed economiche? Lo fai perché lei lo possa leggere ma non hai il coraggio di dirglielo? Se è una domanda troppo personale, naturalmente, puoi anche non rispondere. 

@Anonimo 12:57 

Confermo! più che seguire ci capita ogni tanto, non so con esattezza con quale frequenza ma ci guarda meno rispetto a me.

Ovviamente ciò che scrivo ha una certa probabilità di essere letto da lei, ma lo scrivo lo stesso perché sono tutti discorsi che abbiamo affrontato e che ha già sentito direttamente dalla mia bocca, non rimarrebbe stupita da nulla perché è tutta roba trita e ritrita per lei come lo è per voi.

Grazie ozy per aver soddisfatto la mia curiosità. Mi chiedo che tipo di rapporto dovete avere. È chiaro che tra di voi non c'è più intesa. Tu non la stimine si vede. State insieme solo per il piccolo? 

@Anonimo 13.23

Non è proprio così, il discorso è molto più complesso. 

Posso dire che (come per tutti noi) anche lei ha una parte luminosa e una parte oscura. Nei confronti della sua parte oscura provo profondo disprezzo mentre quella luminosa è ancora la persona che amavo.

Io posso solo dire che l'ideale (almeno per me) sarebbe avere una famiglia felice e ripristinare la serenità (pur con normali alti e bassi) che avevamo prima della nascita del piccolo.  Se sapessi cosa esattamente fare per farlo lo farei, ne sono sicuro.

Ovviamente se le cose non dovessero migliorare e non dovessimo riuscire a trovare un equilibrio sostenibile prima o poi prenderò la mia strada. Finanziariamente sono molto forte, ho un'altra casa di proprietà dove andare (non dovrei neppure cercarmi un affitto) e a livello logistico/economico per me la cosa non peserebbe affatto, ancor meno se si considera che non siamo sposati (e quindi mi spetterebbe solo l'assegno per il bimbo che ovviamente darei anche se non costretto dalla legge e che comunque sarebbe più basso di quanto spendo ora per tutta la famiglia).

PS: Di errori ne ho commessi molti anch'io, non deve sembrare che in tutto questo io sia solo la vittima. 

*Se sapessi cosa esattamente fare per farlo lo farei

Che schifo! alla faccia delle ripetizioni ahahahah  dovrei rileggere il testo almeno una volta

Cambio con "se sapessi cosa fare esattamente per ottenerlo, mi muoverei subito in tal modo" 

Grazie ozy per le risposte. È che mi domando come lei faccia a continuare a stare con te. È evidente che non la stimi e affatto. E lei leggendo queste cose, come fa ad avere ancora il cuore per rimanere accanto a te. Tanto più se ti tiene in astinenza, nemmeno si cura delle tue esigenze fisiologiche. Secondo me quando si perde la stima di una persona niente la farà tornare...dici chiaramente che ha una parte oscura che ti suscita disprezzo. Mi sembra una cosa orribile. Se lei lo sa che donna è? 

Ma in realtà non è vero che non la stimo :-)

Stimo alcune cose di lei e ne disprezzo altre. 
Secondo me lei mi considera un cinico calcolatore che è sempre stato con lei in modo poco sentito, crede che a me freghi poco e che faccia le cose perchè "devo" anziché per il piacere di farle.In realtà non è così, magari con i miei comportamenti in più occasioni l'ho portato a pensare ma non lo è.

Quello che credo è che il lavoro, specie negli anni di maggiore stress e carico di responsabilità, ci renda più freddi e più algidi, in più io sono abbastanza permaloso e tendo a legarmi al dito le cose, per cui una provocazione, una frase di troppo, una infamata, sono tutte cose che mi restano dentro e mi rendono più distaccato, mi fanno rimuginare.

Tutto questo a mio parere negli anni ha innescato una spirale degenerativa nociva per il rapporto, ma i miei intenti non sono mai stati nocivi (ed in realtà non lo sarebbero neanche ora).

E' CHIARO che ormai io sono abbastanza rassegnato e pronto un po' a tutto, però avrei molto da dare... e non sarei affatto contro alla ricostruzione del rapporto. 

PS: Il tenere in astinenza è un discorso complesso, in realtà ci sono stati anche periodi (come scrissi qui negli sfoghi pubblici qualche mese fa) in cui ero io a non voler far sesso.

Non voglio dipingermi come il poverino che vorrebbe fare sesso di continuo ma è tenuto in sofferente astinenza,  diciamo che al momento non ci cerchiamo e quelle rare volte che io timidamente sondo il terreno ricevo un rifiuto a volte pure stizzito (che mi demotiva ancor di più a tentare nuovamente).

E lei? Che tu sappia si confida su questo forum? Chissà che possiate ritrovare un dialogo proprio qui. È più facile farsi ciò che si pensa se non ci si guarda negli occhi. Comunque in bocca al lupo per tutto. Ci sono sempre le risalite dopo le discese.

Non farsi: dirsi

È che mi domando come lei faccia a continuare a stare con te.

Probabilmente per il figlio, in determinate litigate io le ho detto pure che se voleva andarsene pur non avendo un lavoro io avrei continuato a versarle sul conto i soldi di uno stipendio (che è già quello che verso ad oggi ogni mese sul suo bancomat), perché se doveva stare con me perché costretta tanto valeva che stesse da un'altra parte.

Tuttavia non se ne è comunque andata, fosse stata una questione economica forse sarebbe già fuori casa dico io.
Credo lo faccia perché sa che per il bimbo è bene che io ci sia, il bimbo si trova molto bene sia con me che con lei, fra l'altro litighiamo poco e in casa c'è comunque armonia nonostante tutto. 

secondo me quando l'uomo non ha più voglia di prendere la donna anche in un parco pubblico,vuol dire che il rapporto è finito.

Parlo da figlio di divorziati,sti cazzo di genitori che stanno insieme per i figli non hanno capito niente,i miei si tiravano piatti e altro per casa,francamente era molto meglio finisse tutto prima che trascinare avanti lo scempio;tra l'altro il bambino non è scemo se vede che i genitori non si scambiano mai un gesto d'affetto trae le conclusioni. 

Beh, ti avevo salutato ma alla notizia che dai devo dire di rimanere basita. Davvero le versi uno stipendio?! Non so se sia fortunata o sia una ... Non mi viene il termine. Comunque ripeto: in bocca al lupo per tutto.

i miei si tiravano piatti e altro per casa,francamente era molto meglio finisse tutto prima che trascinare avanti lo scempio

Se dev'essere uno scempio con piatti volanti e aria irrespirabile sono assolutamente d'accordo. 

Cris puoi avere ragione, ma secondo me se in casa si riesce ad avere un clima rilassato senza lanciarsi oggetti e/o insultarsi si può anche stare insieme....ai figli non interessa cosa fanno in camera i genitori.... È importante cosa fanno e dicono in altri locali! 

dario

non intendevo in camera da letto,ma anche un semplice tenersi per mano.

Ma tu riesci a essere sereno se non sei soddisfatto? 

Ozymandias

Ci si può riuscire se l'uomo o la donna non hanno relazioni al di fuori della coppia,obiettivamente adesso posso capire mio padre,effettivamente mia madre era troppo concentrata su di me e sulla casa,lui ha trovato quello che cercava altrove.

Io alla mia fidanzata quando mi disse più volte promettimi che staremo insieme per sempre,ho sempre risposto:staremo insieme finchè siamo felici,non perchè sono uno stronzo,ma perchè avvelenarsi la vita.... 

Quoto al 100% il commento di Dario. Nei miei intenti infatti c'è la ricostruzione (vera) oppure alternativamente lo scenario di convivenza pacifica da lui descritto.

Quello che hai detto alla tua fidanzata Chris mi pare correttissimo e segno di grande onestà! e farai bene a rimanere sempre sulla stessa linea.

@Anonima 15.48:
Si, anche se lo stipendio non viene usato solo per lei. Con quello ci fa la spesa e compra le cose di prima necessità per il bimbo. Bollette, bollo, assicurazione, tasse casa e ogni altra spesa la pago ovviamente io essendo l'unico che lavora. 

Bisogna però dire che io in casa faccio poco, curo il giardino e lavo i piatti (fra l'altro i piatti una volta non li lavavo ed ho iniziato da circa 6 mesi), per cui su di lei ha gravato per 3 anni la casa e il bambino.

Quest'anno il bambino ha iniziato la materna (dalle 8.30 alle 16.00) però è spesso a casa per via di febbre o cose simili, nei nostri piani è ovviamente previsto che lei inizi a lavorare e quando questo avverrà i compiti in casa saranno suddivisi al 50% (come è giusto che sia).

Può anche essere che mi darà il benservito appena troverà un lavoro (nei momenti di incazzatura a volte mi ha detto così ma non so se fosse la verità o solo una provocazione) ad ogni modo lo scoprirò solo vivendo :-)

Strano però ozy,non mi sembri una persona rancorosa o vendicativa. 

Strano però ozy,non mi sembri una persona rancorosa o vendicativa

Purtroppo lo sono, o meglio una parte di me lo è senz'altro. Però negli anni mi sono anche accorto che rimuginare non serve a un cazzo, di conseguenza un'altra parte di me (la più riflessiva e meno istintiva)  non lo è affatto.

Si lo so sembro un matto a parlare di più "parti di me", è ridicolo... tuttavia a me sembra proprio che sia così. 

@Keepcalm

Perdonami se mi sono impadronito del tuo sfogo con i mei problemi (per quanto possano essere simili ai tuoi).

Ad ogni modo soluzioni miracolose non credo ce ne siano, io so per certo che nel mio caso tradire andando con un altra sarebbe catastrofico, insostenibile psicologicamente per me, piuttosto preferisco federica oppure arrivare a pretendere una relazione aperta. 

*un'altra

Ozy
é stato tutt'altro che invadente il tuo intervento, anzi direi istruttivo!
Fino a poco tempo fa pensavo di essere solo in questa situazione, ora invece so che ci sono tante altre persone che come me vivono queste situazioni, queste dinamiche.
Quello che sostieni tu
Ad ogni modo soluzioni miracolose non credo ce ne siano, io so per certo che nel mio caso tradire andando con un altra sarebbe catastrofico, insostenibile psicologicamente per me, piuttosto preferisco federica oppure arrivare a pretendere una relazione aperta.
lo condivido in pieno. Anche io non ce la farei a convivere con un tradimento, ora come ora non riuscierei a sopportarlo al livello psicologico. Sono troppo emotivo.
Federica e passa la paura.

Ad ogni modo Keepcalm nel tuo caso io terrei botta almeno un altro annetto prima di fare un punto della situazione.

Se la tua bimba ha meno di due anni è ancora in una fase delicatissima, poi è a casa tutto il giorno e bisogna seguirla in tutto.

Un punto di svolta importante sarà la scuola materna e il ritorno a lavorare della tua compagna. Se in seguito a questi eventi non noterai alcun cambiamento allora si vedrà.

Nel frattempo cerca di mandar giù il più possibile, di rimanere paziente e attento al dialogo e continua ad impegnarti. Le cose potranno finir bene oppure male ma se alla fine del percorso tu ce l'avrai messa tutta sarai libero dalla morsa del rimpianto (che può sembrare poco ma credimi è MOLTO). 

Quello che sto cercando di dire è che se in un futuro ti troverai per conto tuo, ma saprai di aver fatto ogni sforzo  possibile per recuperare la relazione e salvare l'unità famigliare, non ti mangerai le mani pensando a quanto tu sia stato stupido nel trascurare quella o l'altra cosa e avrai la certezza che le cose non sarebbero potute andare diversamente.

Questo potrebbe risparmiarti tanta sofferenza e aiutarti tantissimo nella eventuale ricostruzione di una nuova vita, perché ti consentirebbe di gettarti davvero alle spalle il passato senza penare più del necessario.

Vedilo come investimento per il futuro, vada come vada. 

Grazie, avevo in mente anche io questo percorso strategico.
La moglie ha ripreso a lavorare da poco, quindi già qualcosa si è smosso, ma a mio dispiacere , negativamente.
I prossimo passi saranno quelli del parlarne apertamente con lei. Cosa non semplice perchè è molto orgogliosa/permalosa...
Tu a differenza mia sei molto più avanti , visto che , da come ho letto, tua moglie è a conoscenza del problema.
Io invece sono ancora nella fase di sofferenza solitaria... che mi porta spesso a farle fare alcune domande del tipo
"sei cambiato" o "cosa hai" o "sei spesso nervoso"
ma non me la sento ancora di dirle tutto. Credo di aspettare ancora un pochino prima di fare il prossimo passo.

Si, io la parte del discorso l'ho già fatta.

Mi sono posto in modo molto chiaro dicendo "Senti, io non sono intenzionato a mandare all'aria anni e anni di costruzione di una vita insieme, mi piacerebbe capire se c'è qualcosa che io possa fare, in qualsiasi contesto, per migliorare la situazione" 

Questo circa a dicembre 2018.

Alcune cose se le è "scucite" e mi sono messo subito al lavoro, altre secondo me non le ha dette e non le dirà mai ma in buona parte credo dipendano dal fatto che dentro di lei semplicemente non prova più nulla o comunque meno di una volta.

L'importante è fare tutto ciò che è in nostro potere, se poi dopo anni non dovesse essere servire, potremo andarcene ma con il cuore in pace, sapendo che un epilogo diverso non sarebbe stato possibile (questo per la serenità interiore vale oro).

Calcola che ora con i bimbi piccoli di fatto non abbiamo scelta (immagino che anche per te sarebbe catastrofico separarti da tua figlia e vederla con il contagocce) ma quando cresceranno e saranno, ad esempio, alle scuole medie, tutto cambierà.

A quel punto saranno sufficientemente grandi da avere i loro giri di amici e i genitori li vorranno vedere poco e malvolentieri, inoltre saranno in grado di decidere in autonomia quando andare a trovare un genitore senza che i loro spostamenti siano decisi e regolati al 100% dalla mamma.

Quella è la deadline finale, nella quale l'ago della bilancia si sposterà nettamente. Nel frattempo possiamo solo rimanere in barca e fare del nostro meglio.

*non dovesse servire

Sfogante il tuo primo errore , a mio avviso , risiede nella terminologia , perché mai usi la parola mollare ?? Dal mio punto di vista mollare sarebbe accettare  passivamente che le cose cambino ,  convivendo con sofferenze ! Ma perché mai  ?!  Provarci e’ un obbligo , ma perseverare  savasansdire 

Quando leggo questi sfoghi, penso che a volte noi donne siamo proprio deficienti.

Al di là del fatto che spesso veniamo tirare da tutte le parti, per cui dobbiamo essere brave mogli, brave mamme, brave lavoratrici, il tutto contemporaneamente e mentre si è figherrime (e di questo dovreste tenere conto, quando avete figli e vedete che vostra moglie non vi desidera più), a volte penso che ci diamo davvero la zappa sui piedi da sole su tante cose.

Ricordo che con il mio ultimo ex facevo una fatica enorme a parlare. Lui non affrontava mai i problemi che avevamo, nemmeno io ne avevo il coraggio. Sono sempre convinta che non sarebbe comunque durata se anche avessimo parlato, ma a volte mi chiedo come sarebbe andata se magari avessi parlato (senza nostalgia, solo pura curiosità intellettuale).

Anche ora faccio fatica a parlare con il mio futuro marito, quando ho un problema con lui. Però lo faccio e ora un equilibrio c'è, ho capito molte cose di lui e lui di me, c'è lo sforzo da entrambe le parti. 

Però devo ammettere che quando leggo questi sfoghi, ho paura del mio futuro. Ho paura che la mia coppia si perda per colpa mia, perché ormai mi sono convinta di fare parte di una categoria senza speranza. Eggià, Criseide, che cerca di essere superpartes sulle categorie, fallisce miseramente.

E comunque, tornando al motivo per cui penso che a volte noi donne siamo deficienti, il mio primo istinto sarebbe proprio di andare dalle vostre mogli/compagne per dire loro di smettere di fare le preziose in questo modo e di parlare, buttare fuori lo schifo che si sentono dentro e di smettere di pensare che gli uomini sono da Marte e le donne da Venere. Sarà che mi sto abituando, con un sacco di fatica (perché non ero abituata) e a volte con dolore, che per certe cose bisogna farsi un culo quadro e muoversi, non aspettare la mano dal cielo.

@Borromeo
non mollare è da intendersi : non lasciarsi andare in tentazioni o soprattutto in mosse avventate.
il mio nick la dice tutta.
Ognuno la interpreta come vuole, il mio intento era comunicare questo.

@ozy
condivido 100%

@Criseide
forse magari il fatto è che alla base siamo due mondi distinti.
Noi uomini siamo semplici da capire, chi più chi meno abbiamo tutti le stesse caratteristiche.
Voi donne siete un universo a parte. A mio avviso superiori a noi per certi versi...
Avete in più dalla vostra grandi poteri... ma da grandi poteri scaturiscono grandi responsabilità.... CIT

No, keepcalm, una cosa ho imparato: voi uomini non siete semplici. Neanche per l'anima di 'sto cazzo.

@Criseide

Ti ringrazio per le parole di conforto che apprezzo davvero tanto.

Nel mio caso (per spezzare una piccola lancia in favore della mia compagna) credo che la sua attuale chiusura sia derivata da un lungo incancrenirsi di una situazione che a lei non andava a genio e che si è protratta troppo a lungo.

Quello che sto cercando di dire è che forse mi sono ridotto a parlarle troppo tardi, quando ormai il danno era irreparabilmente fatto.

Ad ogni modo è inutile piangere sul latte versato, io sarei sicuramente disponibile a ricostruire tutto, lei non lo so (non credo, dovessi scommetterci bancherei un 10% di probabilità), tuttavia se le cose non dovessero andare al meglio quando arriverà il momento me ne farò una ragione.

L'unica cosa che sto cercando di fare è solo comportarmi al meglio affinché le cose vadano bene (ovviamente non significa che sono sempre perfetto, perché essendo una persona con le proprie debolezze è chiaro che gli errori li commetto come tutti), si tratta solo di affrontare le cose con spirito costruttivo/proattivo e non distruttivo. 

PS @Criseide.

Riguardo ai tuoi timori per il futuro, alla luce della mia esperienza il consiglio che mi sento di darti è prevalentemente uno.

DIALOGO!

E' essenziale!! la cosa peggiore che rovina le relazioni è non dirsi le cose, sperando che l'altro da solo capisca ciò che per noi dovrebbe essere scontato.
Pazienza se dovrai esplicitare cose che ti sembrerà assurdo dover spiegare , pazienza se ti sembrerà triste che lui non arrivi da solo a ragionamenti che ti appaiono ovvi.

NON FARE MAI l'errore di non dire, di rifugiarti nei silenzi, possibilmente chiarisci la stessa cosa anche a lui pregandolo di parlare sempre se percepisce qualcosa che non va.

L'accumulare dentro rinunciando al dialogo è il peggiore veleno e nel tempo produce danni che poi nessun discorso potrà mai risanare. 

il dialogo ed il confronto è il modo migliore per tentare di trovare una soluzione.
DIALOGO come sottolina ozy

@Criseide
ovviamente non è categorico, alcuni uomini sono più complessi, ma semplicemente perchè hanno più ormoni femminili :)

@keepcalm @Criseide, scusate se mi intromentto. Forse questa categorizzazione è un po' sorpassata. Voi uomini, voi donne... tutti siamo complessi, fate serenamente pace con questo. Ve lo dico da bisessuale. La gran parte delle volte quella che voi chiamate complessità è solo frutto di un condizionamento educativo a cui ci sforziamo di aderire, con tutte le frustrazioni che ne derivano e che non sappiamo neanche più come descrivere a parole. 

Leggendo lo sfogo, mi è venuto in mente qualcosa che è ancora molto sentito in certi contesti culturali, cioè questa sorta di divinizzazione della figura della madre. Ad un certo punto hai un figlio, e per i primi mesi è normale, fisiologico non sentire desiderio. Poi però ti ritrovi talmente invischiata nel nuovo ruolo che ti sei cucita addosso, sei talmente contestualizzata nella società come Madre, che ti senti persino in colpa a pensare di poter essere oggetto sessuale. In colpa anche con la creatura che devi nutrire, come se il fatto che tu scopi potesse intaccare la sua purezza per proprietà transitiva. E non ne parli, perché gli uomini sono i padri, loro non capiscono mai. E' la mamma quella che conta. La mamma è sempre la mamma. 
Mi è venuto in mente soprattutto quando è stata citata la sciatteria. C'è proprio la precisa volontà di negarsi il piacere. Anche il piacere di curarsi. Mi verrebbe da chiederti, @keepcalm, ma lei si masturba? Si dà piacere quando tu non ci sei? Non è che devi rispondere qui, eh, giusto uno spunto di riflessione. Perché darsi piacere è fondamentale, anche se si è in coppia.
Così, pour parler.

Anonimo alle 12:33 del 10-05-2019, guarda che la penso esattamente come te sulla complessità delle persone. Odio quando sento dire che gli uomini sono semplici e le donne complesse. Sono solo un mucchio enorme di palle. Solo che non avevo voglia di scrivere altri pipponi. Relativamente al fatto che commento questo sfogo dicendo che a volte noi donne siamo delle pigne in culo... beh, guarda bene la gran parte degli sfoghi dove i mariti si lamentano delle mogli. Con questo non voglio dire che le donne siano tutte così. Mi rivolgevo semplicemente a una certa categoria che qui viene fin troppo spesso nominata.

Per il resto, in realtà sono d'accordo anche su quello che dici riguardo alla mitizzazione del ruolo della madre. Sono millenni che le donne rimangono incinte e partoriscono, eppure vengono sempre considerate delle dee per questo motivo. Non voglio dire che portare un figlio in grembo e partorire siano cose che possono fare tutti. C'è un cazzo di motivo se l'idea di fare figli non mi fa per niente voglia!

Il problema è che spesso e volentieri la madre è veramente vista come una sorta di divinità in terra. E questo condiziona fin troppo la vita di una donna, che si sente realmente realizzata e completa solo nel momento in cui partorisce, oppure ha depressione post partum perché non è la madre perfetta che dovrebbe risultare in automatico solo per il fatto che ha portato un figlio in grembo. O, peggio ancora, e di donne così ne ho incontrate fin troppe, si sente superiore proprio perché ha sgravato.

Ovvio, questo influisce nel bene e nel male.

Ma ciò davvero non toglie che una responsabilità nei confronti del tuo partner ce l'hai, non sei giustificabile a causa delle alte aspettative. Al massimo comprensibile, che è diverso! 

Anonimo alle 12:33 del 10-05-2019

Quello che scrivi mi ha fatto riflettere. Soprattutto quando parli di colpevolizzazione.
L'idea e la voglia di iscrivermi su questo sito è nata successivamente dopo aver letto sfoghi analoghi...., la cosa strana è che poi dopo ho realizzato che la maggior parti di questi sfoghi erano tutti uguali al mio. E tutti fatti da uomini come me, nelle stesse identiche situazioni.
Sposati da poco, un figlio piccolo ecc...
Quindi mi domando , che sia proprio un atteggiamento o comportamento della donna/mamma spinta da questa idealizzazione o come dici tu da questo peso della " La mamma è sempre la mamma. " ??

a questo punto vorrei tanto sentire le donne cosa ne pensano...

così per capire

Urca ma quanti commenti

mi sono assentato per un po’ è taaaac....una sfilza di commenti da leggere 🤣 .... io comunque ragazzi più vado avanti e più faccio fatica vi dico la verità.