No allo psicologo

la mia breve esperienza con gli psicologi gratis dell'uni: mi hanno fatto stare peggio e non sono serviti a un cazzo. credo che si debba trovare uno serio e competente se si vogliono avere risultati, perchè non tutti lo sono, quindi sceglilo bene. io comunque credo che anche leggere libri e informarsi da soli possa aiutare. ma prova ad andarci, al massimo ti togli il dubbio.

Onesta onesta

A me hai dato l'impressione di essere molto egocentrica.

Di pensare di avere tutti i problemi di questo mondo, pure. 

Ma magari mi sbaglio.

Comunque a me gli psicologi non hanno aiutato, è stato meglio cercare me stessa da sola. A pezzi ma qualcosa ho capito.

Il miglior modo per conoscersi e risolversi, è focalizzare. Gli psicologi, a parer mio, sono per le persone che hanno voglia di parlare di se stessi, di mettersi su di un piedistallo.

Può non essere il tuo caso, certo. Ma la figura dello psichiatra è altra cosa e dubito a te serva. E meno male. 

Comunque alcuni sarebbero anche bravi, dicono. Ma anche campa cavallo che l'erba cresce, si dice in giro.

Prova, tentar non nuoce. Ti sfoghi e l'autostima cresce perché solo uno bravo ti fa tornare a casa con delle domande, delle risposte, piuttosto che con meno soldi in tasca e più egocentrismo manifestato.

Anonimo delle 16:45, sono la sfogante. Credo  Che tu stia proiettando un sacco di cose tue su di me e sul fatto di andare dallo psicologo che non sono per niente oggettivi. Io non sono egocentrica e chi ci va non deve necessariamente esserlo.

Lo psicologo in teoria non serve a soddisfare l'ego, semmai a gestirlo.  

Comunque ti ringrazio per la tua testimonianza, è utile 

Io avevo un'amico che si è rivolto all'ospedale, l'ha preso in cura uno psichiatra e per lui è stata una manna dal cielo, un'altra vita, ha seguito una terapia di medicine+colloqui e l'ha aiutato moltissimo. Le uniche cose sono che devi avere fiducia nella terapia ed essere onesta negli incontri. 

Mmm

Ecco Dal momento che hai 18 anni, io direi di piantarla di fare storie. Sono problemucci adolescenziali, fine li. Fai gli esami, vai a studiare lontano da casa e fatti nuovi amici, vedi come ti ripigli.

Stavo per scriverti di provare il counseling, poteva essere un inizio. In genere aiutano dando dei consigli pratici su questioni minori tipo il lutto i trasferimenti il coming out degli gay e sono però anche addestrati a riconoscere problemi più gravi che sono di competenza di uno psicoterapeuta quindi riescono comunque ad aiutarti a fare il punto della situazione. Forse anche tua madre avrebbe potuto vederlo come una possibilità visto che non sono dei psicologi. Però ho dato un'occhiata in rete e sembra che ci siano solo dei corsi per diventarlo, non vedo professionisti attivi in Italia.  Comunque penso che se ti stai allarmando a tal punto da sentire che non ne esci da sola, un aiuto ti serve.  Mica si deve per forza ripetere la stessa situazione di tuo fratello. Magari QUELLA psicologa non era buona ma un'altro potrebbe esserlo, e poi c'è anche il caso che tuo fratello non sia stato sincero ai colloqui come ha detto qualcuno prima. In bocca al lupo!

Scusate, ma dove vivete! Ormai tutte le scuole hanno punti d’ascolto con psicologi che sono di supporto ai ragazzi. Le problematiche sono tante e questi professionisti sono un valido aiuto proprio per situazioni come queste. È più facile aprirsi perché non ci si sente giudicati. Poi se i problemi sono più gravi allora possono indirizzzare ad uno psichiatra per una cura farmacologica. Fai bene a chiarire i tuoi dubbi, a volte basta poco per sentirsi più serena e capire dove sta il problema