Ven
04
Gen
2019
Ma come si fa..
come si fa a sopportare una vita che non da stimoli? Ho trent'anni, un figlio che amo alla follia ma che mi esaurisce e un compagno che non amo più. Gli voglio bene, ma sento che, se se ne andasse, non mi mancherebbe se non per la gestione della routine famigliare. Abbiamo costruito tanto insieme, ma sento solo affetto per lui. Nostro figlio è piccolo,forse non ne risentirebbe neanche tanto della separazione. Ho paura però di perdere tutto quello che finora ho costruito stando accanto a lui. Secondo voi c'è speranza di poter ricucire il rapporto? Come si fa a capire se si è ancora innamorati? E cosa è meglio per un bambino di un anno e mezzo?
5 commenti
Lo hai usato perchè volevi un figlio ed ora non ti serve più. Un classico.
Ma guarda, in realtà quando ho deciso di creare una famiglia ci ho creduto davvero, sono più di dieci anni eh stiamo assieme e non ho usato il mio compagno solo per fare un figlio, non sono mai stata una persona meschina. Nel caso ci separassimo nessuno andrebbe a dormire in auto, siamo benestanti ognuno ha il suo lavoro quindi di spartirebbero equamente i beni. Evinco dai vostri commenti che fortunatamente siete tutti molto felici ed appagati dalle vostre vite, probabilmente sono io che pretendo troppo e che devo accontentarmi di un'esistenza mediocre
Mai
Mai accontentarsi di una vita mediocre Se non ami più il tuo compagno devi interrompere la relazione. L'importante è chiudere in modo civile ben sapendo che un figlio vi manterrà legati per tutta la vita Auguri
Anonimo
Ciao io vivo la stessa tua situazione.ho tre figli e un marito che non amo da molto tempo ho finito di stare bene gli ultimi 6 anni ma delusione dopo delusione mi hanno proprio stancata e glielo detto. Gli ho detto di non amarlo più ma lui mi insiste EN tutti modi di non abbandonarlo e cosa che non farò solo per i nostri figli non per lui ma ha lui sembra di non voler accettare e mi stressa e mi fa molta pressione io potrei pure stare ancora con lui a patto che non mi tocca però come si fa ad accettare una relazione del genere io non provo niente per lui e mi dispiace ci sto malissimo ma mi ho costretta molti anni a subire e adesso non c'è la faccio più neanche io so cosa fare
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Eccola l'ennesima pulzella in crisi esistenziale che proietta sul compagno. Ma secondo te (che non sei una bambina, anzi sei una madre quindi si suppone che un minimo di sale in zucca lo abbia) il rapporto sentimentale col tuo uomo può essere lo stesso dei primi tempi. È fisiologico che dalla fiamma viva della passione si passi al tepore delle braci (dicesi affetto). Quindi non far cagate e manda avanti la tua famiglia che anche te hai creato attivamente. Vàlà che se toccasse anche a voi donzelle di andar a dormire in macchina in caso di separazione vi passerebbero i grilli per la testa!