Gio
18
Gen
2018
Sono fidanzato con una gelosa cronica probabilmente psicopatica
Il titolo dice tutto.
Ciao a tutti, ho voglia di raccontarvi il mio sfogo che credo forse si trasformerà in uno stato da single.
Ho una fidanzata da due anni, e a breve dovremmo andare a convivere insieme, ma è successo un fatto inquietante che non credo ci permetterà più un continuo.
Eravamo al mercato del paese, e mentre stavo osservando delle magliette da acquistare si avvicina incazzosa e puntando il dito su una donna (per l'amor di Dio, figa) mi urla "Cosa stai guardando????". Io incredulo come quando ti fregano la bici dal sedere resto immobile, desideroso di una fossa improvvisa sotto ai miei piedi. La ragazza non era sola, era accompagnata da due amiche, fighe pure loro, ammetto, ma io non le stavo osservando. Mi sono visto gli occhi di tutti addosso e mi sono vergognato fino a che non siamo arrivati in macchina. Me ne sono sentito dire di ogni, che faccio schifo, che sono un malato sessuale, che sono come tutti gli altri. Non vuole sentire spiegazioni, non risponde al telefono ne ai messaggi. Vuole chiudere perché si è rotta il cazzo di me... (???).
Io sono una persona tranquilla. È vero che in passato sono stato con altre donne, fortunatamente tutte belle, ma non ho mai tradito e non sono il tipo che si mette a guardare o fermare le ragazze per la strada. Ovvio che se passa il corpo statuario in abito attraente l'occhio cade ma è quella frazione di secondo, poi me la sono pure dimenticata. Non sto dicendo cazzate eh. Se passa una bella moto me la commento anche per mezz'ora, ma se passa una donna non è che mi vengono tutti i pensieri sessuali del mondo.
Ammetto che in questi ultimi tempi si è mostrata sempre più insicura di se stessa. Se sospiro non pensa che forse ho un problema mio, pensa a prescindere che il mio problema è lei. Si sente insicura, brutta, malmessa, e il dirle che non è vero non serve a niente. Se ci vediamo e magari sono stufo o scocciato pensa che non mi piace più, se invece la coccolo pensa che ho qualcosa da nascondere.
Con l'ultima scena del mercato... poi... umiliato in pubblico e insultato nel privato. Sarò orgoglioso si, ma vista la mia incazzatura e la sua ragione voluta mi ha detto che non vuole avere più niente a che fare con me.
Io non so più che cosa fare. Le mie ipotesi sono due: 1) Ha un altro e cerca l'ago nel pagliaio per mandarmi via, 2) Ha una gelosia cronica così profonda che unita alla sua mancanza di autostima le crea uno stato di psicopatia.
Mandarla al diavolo non è tra le mie scelte principali, perché magari è il secondo caso e non mi va di lasciarla sola, soprattutto in momenti come questi. Ma se lei non accetta più la mia presenza, come faccio? Voi cosa fareste?
19 commenti
io non mi farei piu' vedere , tornerei al mercato per vedere se la ritrovi
Decidi tu... Ovviamente, ma sapendo che la cosa non cesserà, il motivo di questo comportamento non lo so, può succedere di passare un momento di "fragilità" e vedere fischi per fiaschi, ma di solito si aspetta un momento privato per chiarire o anche esplodere, sei stato giudicato e condannato, non ha voluto sentire parole o un abbozzo di spiegazione, e se l'ha sentito non ha fatto altro che confermare quella che oramai è una certezza, tu te la fai con altre... La parte raziocinante mi direbbe di urlarti "fuggi via", ma mi rendo conto che i sentimenti non sono addomesticabili e sopratutto non sentono ragioni.
Ognuno ha il carattere che ha, chi è combattivo chi è passivo chi è riflessivo non penso sia questione di mostrare gli attributi, storie del genere mi deprimono un po, è una continua battaglia con tutto il mondo... Pure con chi ami? ... Abbiate pietà... Buona vita piccolè... Qualsiasi sia la tua scelta...
ho avuto un 'esperienza simile, in genere chi male fa a male pensa, perciò vedi bene la situazione, in bocca al lupo
In realtà, Gagenore, credo che dipenda anche da quanto l'autore ci tiene a lei e alla loro storia. Istintivamente anche a me è venuto da dirgli di scappare, correre e non voltarsi indietro. Ma l'autore descrive un corollario che è difficile da ignorare. Ed è esattamente per questo che gli ho detto di tirare fuori gli attributi. Non dico che sia stato un mollaccione, finora, anzi, leggendo tra le righe ho l'impressione che finora sia stato esemplare, per quanto riguarda questa faccenda.
Con questo non dico che deve urlarle contro e avviare una zuffa, semplicemente dirle senza mezzi termini come si è sentito, senza farsi scrupoli solo perché lei è insicura. è adulta, se ha delle insicurezze se le deve risolvere, non mettere in croce gli altri con questa scusa. Abbiamo tutti dei momenti difficili in cui ci sentiamo insicuri. Se poi lei se ne sbatte e continua con questo atteggiamento irragionevole, senza provare a farsi aiutare o, quanto meno, a provare anche solo a darsi una regolata da sola, lui potrà sentirsi libero di prendere la porta e mandarla a quel paese. Questa sarebbe la soluzione più ragionevole.
Anche se, a dirla tutta tutta tutta, se già l'autore stesso la definisce psicopatica e dice di essere propenso a lasciarla, direi che i giochi sono fatti e la storia è al capolinea.Basta prendere il coraggio a 4 mani e fare il passo.
sfogante salvo che a letto non sia un fenomeno,tronca con ranquillità,ha tutti i requisiti per renderti la vita una merda.....poi vedi tu
Criseide... Una sola ed unica domanda... Se questo identico sfogo l'avesse scritto una lei... Cosa le avresti detto?
So già la risposta a prescindere da ciò che scriverai...
Hai ragione è psicolabile. Ne sei consapevole, ora mollala che dopo sarà peggio
Integrazione:
Così come l'o scritto sembra un personale attacco nei tuoi confronti, non voleva esserlo, solo una considerazione su come la risposta cambia in base a determinate variabili, l'avrei potuta fare a chiunque quella domanda.
Sai che in realtà mi stava venendo il dubbio? E trovo quasi il fatto che tu mi abbia esplicitato esattamente il pensiero che mi è passato per la testa.
Per quello che vale, perché ormai ho già capito da parecchio che sono inquadrata come una femminista isterica che difende le donne a prescindere, quindi so già che non mi crederai, propendo a pensare che avrei scritto la stessa cosa. Dopotutto, in passato l'ho già fatto. Ho già chiesto a diverse sfoganti "ma, prima di prendere decisioni estreme, hai parlato con lui?". Ma è vero che non è così scontato. Per diverse ragioni, in realtà. La prima è che sono una donna io stessa. E ho una capacità di sopportazione piuttosto alta (anche se sta diminuendo, ormai), quindi, e qui ammetto che sbaglio alla grande, tendo a pensare che siano tutte come me, e che, quando arrivano a sfogarsi, ormai le hanno già tentate tutte. In più, se ben noti, sono molto più comuni sfoghi in cui è la donna ad avere un cambiamento "improvviso" (quando mai, è impossibile che non abbiano dato segnali prima, più o meno come certe sceme che si mettono con uno stronzo pensando di redimerlo e poi si lamentano delle corna!), e l'uomo che non sa che pesci pigliare. Il tutto per una concezione stupida secondo cui l'uomo è un essere semplice mentre una donna non la puoi capire neanche con un manuale di istruzioni scritto in italiano per poppanti.
Ok, in ogni caso, come ho già detto, so già che non verrò presa sul serio. Quindi pace. Spero comunque di avere soddisfatto almeno in parte le tue aspettative.
Tranquillo, gagenore, non sembra, ma non l'avevo preso per un attacco personale. O meglio, non ci ho visto ostilità nella domanda. Ma sono consapevole della fama che ho nel sito, che comunque non mi piace, quindi ho cercato di rispondere con maggiore incisività.
Ho visto adesso che mi si è cancellata una parola: E trovo quasi inquietante (sottolineato per evidenziare che l'ho aggiunta) il fatto che tu mi abbia esplicitato esattamente il pensiero che mi è passato per la testa.
Pardon.
@Criseide, sei un misto di dolcezza e acidità. Un popcorn caramellato.
ma cosa vuoi fare?
è una pazza psicopatica che ti ha pure risolto il problema di mollarla...dimenticala e cercatene un' altra
una che non so a quanti anni, immagino più di 12, si incazza cosi perchè hai guardato un'altra non merita un minimo di considerazione
Amico
Tagliati l'uccello, mettilo in un vasetto di formalina e fagliene dono. Vedrai che si calmerà.
Però con lei vedi di non usare neppure la lingua, altrimenti ti obbligherà a tagliarti pure quella.
“Umiliato in pubblico”??? Ragazzo, lo scenario era il mercato rionale e i fatti riguardavano la compravendita di magliette 3x9,90€ e tu ti preoccupi della gelosia di lei?
Che poi di sicuro le hai scannerizzate le tre fighe del mercatino. Bugiardo.
Schisandra sei tu la sua ragazza!
" . Vuole chiudere perché si è rotta il cazzo di me... (???)."
Cogli la palla al balzo
Oddiooo
Ancora ci stai? Mah
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Tieni conto che sono una donna. Forse non la lascerei subito, ma le risponderei a tono e in base alle reazioni mi regolerei di conseguenza. Proprio a muso duro, le direi che la deve piantare. Perché è vero, avrà le sue insicurezze, e per chi è insicuro ci vuole comprensione, ma la comprensione va entro certi limiti. Non deve mai prendere le insicurezze come scusa per offenderti. Quindi, tira fuori i cojones, prima che la cosa degeneri.