Mar
01
Ago
2017
Non lo so.
Che fare? Non lo so
Sono uscita 6 mesi fa da una relazione malata durata 3 anni dove il mio ragazzo mi aveva completamente resa succube. L'ho conosciuto in un periodo brutto della mia vita, mi ha dimostrato affetto e sono caduta ai suoi piedi, ovviamente ne ha approfittato, rendendomi una bambola usata per sesso, soldi e gestione della casa. Non riuscirei ad arrivare al numero delle sue bugie neanche se contassi per anni, mi ha tradita a mia insaputa per mesi e mi ha derubata di una piccola somma di denaro e qualche oggetto che era nella nostra casa. Quando sono finalmente riuscita ad aprire gli occhi e a lasciarlo mi ha quasi picchiata e poi mi ha perseguitata per due mesi.
Tutto questo per spiegare la mia situazione al momento: con molta fatica dopo un mese sono riuscita ad alzarmi dal mio letto e sono due mesi che non ho più avuto attacchi di panico.
Comunque, da un anno conoscevo un ragazzo, il mio unico amico rimasto, in quanto tutti gli altri li ho persi per colpa del mio ex che li ha allontanati tutti, diventato col tempo il mio migliore amico che mi ha aiutata molto al momento della rottura e nei mesi successivi. Un mese fa ha dichiarato il suo interesse per me (ricambiato) e abbiamo iniziato una relazione, nonostante i miei dubbi a riguardo, sapevo di non essere pronta ma non volevo perderlo, era l'unica cosa che mi fermava dal cadere in depressione. Lui ha accettato tutto di me, le mie paure, i miei dubbi e il mio malessere e mi tratta con amore e rispetto, cose che non ho mai avuto prima. Però ha risvegliato in me molte insicurezze che da single non avevo: paura di essere usata di nuovo, paura di essere gettata via, ingannata, tradita, ho paura delle sue reazioni ad alcune cose che in realtà sono normalissime ma a cui il mio ex reagiva con insulti e urla e ciò mi ha segnata, ho sempre paura delle reazioni a ciò che dico o faccio, che sia uscire di casa con un'amica o fare una battuta qualunque, che prontamente il mio ex avrebbe preso come offesa e mancanza di rispetto e mi avrebbe insultata e urlato contro per giorni.
Alla fine questo ragazzo mi fa stare bene, anzi benissimo, è dolcissimo, si prende cura di me e si vede che ci tiene davvero, ma le mie paure mi fanno dubitare di ogni cosa, di ogni sua parola e ogni suo gesto, penso sempre abbia un doppio fine o non sia sincero e sentito. Non so che fare, non reggo più queste sensazioni e questi pensieri, ma allo stesso tempo non posso perderlo, è perfetto in tutto, e anche se ha detto che non avrebbe avuto problemi a rispettare i miei tempi e a prenderla con calma io continuo a non sentirmi pronta e credo non lo sarò mai, dubito di tutto e di tutti, non mi fido di nessuno e non credo di poter continuare così.
4 commenti
Il tempo guarisce ogni ferita; se hai bisogno di esternare il tuo malessere non farlo solo con il tuo compagno, potresti scrivere come ti senti in un diario (ti aiuterebbe a buttare fuori le emozioni), parlarne con una persona fidata o con un terapista.
Beh, ma non è vero che non hai avuto commenti. Prepuzio ha il dono di condensare profonde verità in pochissime parole apparentemente banali. Ascoltalo
male. e bene.
bene che hai trovato questo brav'uomo, male perché non sei abituata alla libertà: ti vengono cattivi pensieri e rimpiangi il fascismo.
un insulto al giorno toglie i ragionamenti di torno.
psicoterapeuta. oppure cercati un nuovo stronzo. funzionano tutte e due le opzioni ma una delle due è disastrosa, indovina quale.
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Sei ancora intossicata. Il tuo nuovo compagno è acqua pura che laverà via le scorie tossiche. Bevine in abbondanza