Gio
13
Nov
2014
ansia e confusione
sono in ansia, ormai mi fa quasi ridere dirlo...
è una condizione che mi accompagna sempre, in ogni momento, e crudele, mi rende schiava eterna nel mio non eterno errare.
Basta una parola, un gesto, e lei è lì.
La terapia non è servita a nulla... l'ansia, scaltra giocatrice, si era solo assopita..
ora il pensiero che mi tormenta è quello di non riuscire a laurearmi, di non riuscire a finire la tesi...
vago sul computer senza meta, tra i documenti da leggere e la pagine da compilare.. e mi sembra di restare immobile, di non riuscire ad andare avanti..bloccata.. ferma... in ansia. penso e cerco di razionalizzare, ma alle volte anche il mio giudizio sembra vacillare.
vorrei riuscire a portare a termine questo compito il prima possibile e ogni cosa che mi distoglie da qui è un peso, e mi pesa sulle spalle, come travi annodate alle ossa.
Le amiche, libere dalle loro incombenze, incalzano per uscire, hanno voglia di divertirsi, ma io ora no. vorrei solo continuare il mio lavoro, e vorrei che loro lo capissero... non posso uscire ogni settimana.. non voglio. la tesi, le faccende di casa che gravano tutte su di me, il lavoro che tra poco inizierò, i due corsi che seguo.. sono assorbita... credo di essermi buttata in un mare di attività per soffocare la mia angoscia, creando soltanto braci per farla ardere più forte...
oggi mia madre mi ha chiesto chi sono davvero... se sono la persona solare, amichevole, empatica, trascinante che tutti vedono, o se sono quella che solo lei e un altra persona vedono... quella triste, ansiosa, insicura, solitaria..
la sua domanda mi rieccheggia in testa, e mi trascina... non lo so...
è una maschera quella che indosso e abilmente copre ogni lacrima? o è solo un altro aspetto di quello che sono, qualche spiraglio di quello che sarei, libera da questa ansiogena schiavitù?
la risposta resta appesa qui, nei pensieri più incerti.
6 commenti
:O l'università, gli esami, l'ansia. Il domani incerto.la terapia. Tutto questo mi suona famigliare. Io ora faccio anche yoga..e a novembre inizieró un corso per estetista. Forse ancora ho tempo per respirare! Ma che tempi ragazzi
>La terapia non è servita a nulla...
Dipende anche da che terapia hai fatto, magari non era quella giusta, magari il terapeuta non era capace.
>ora il pensiero che mi tormenta è quello di non riuscire
Cosa senti, ti passa la voglia di fare qualsiasi cosa? Paura? Agitazione immotivata?
>Le amiche, libere dalle loro incombenze,
Come mai, sei in ritardo? O il loro percorso è stato più corto? O sono più giovani/più vecchie?
>le faccende di casa che gravano tutte su di me
Vabbè, scusa, non ti possono concedere una tregua mentre hai questi impegni? :|
>è una maschera quella che indosso e abilmente copre ogni lacrima?
Dipende da quanto ti accompagna quest'ansia, se è proprio sempre-sempre o no.
Secondo me sei tutt'e due.
Non filosofeggiare, scrivi la tesi!
é brutto vivere con l'ansia
Anzi direi che non é vivere.
L'università é stata una tua scelta o ti é stata imposta?
Comunque io quando ho l'ansia prendo un leggero ansiolitico, me l'ha prescritto il medico. Prova a chiedere un consiglio..sai quanti ragazzi hanno l'ansia?! Non sei né la prima né l'ultima.
:-)
Ma pensa a studiare!
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bella!
in terapia hai imparato degli esercizi contro l'ansia? magari prima di studiare potresti farne
Non riesci a concentrarti?
Da dove credi deriva la tua ansia? hai affrontato questo in terapia?
cerci di ritagliarti del tempo per te, per fare ciò che ti ricarica, solo per te.