Gio
10
Lug
2014
Siamo distrutti
Nostro figlio ha 36 anni, grida di continuo, alza le mani ed è pronto a menare di continuo, me e mia moglie.
é violento e prende qualsiasi oggetto gli capiti a tiro, sia esso un coltello o un batticarne in cucina. Chiede soldi di continuo ma non possiamo darglieli, è autoritario e anche se ha torto non tace mai. Guai a contraddirlo, alza mani e voce subito. Una volta per difendere mia moglie mi sono preso un pugno sullo stomaco e mi ha lasciato pieno di graffi e lividi. Quando rientra la sera dai locali e bar a volte è ubriaco. Io e mia moglie viviamo nel terrore, non sappiamo cosa fare e a chi rivolgerci.
13 commenti
Quoto anonimo e credimi, è il modo migliore per aiutarlo, dargli una bella lezione, avrà così modo di fermarsi e pensare, cosa che evidentemente non fa
mettetelo in una comunità,potete farlo anche se è maggiorenne.con casi simili,la patria potestà ha il suo valore
Come ha detto l'anonimo, polizia o carabinieri il prima possibile. Se vi ferisce andate prima al pronto soccorso, da lì potete denunciarlo con tanto di referto medico. SOlo perchè è vostro figlio non vuol dire che debba trattarvi così.
Cos'è, vizio del gioco? Droga? Giro di amicizie sbagliato? "Semplicemente" senza lavoro?
La polizia potrebbe però fargli fare una fine che i genitori non desiderano. Dubito non abbiano mai pensato a rivelgersi alle autorità.
Anonimo dello sfogo,
qua siamo sul penale: una denuncia subito, andate in questura e informate della situazione che state vivendo, al fine di costituire subito delle prove.
a 36 anni vs. figlio dovrebbe essere già fuori casa a produrre e farsi una vita;
La situazione che si è creata nella vs. famiglia non è poco frequente, ma ciò non significa che si deva proseguire. Ogni volta sarà peggio, e potrebbe arrivare a gesti estremi, soprattutto perché sa di tenervi sotto minaccia e con il timore delle percosse.
A tutela della vostra integrità personale e della vostra vita, insieme, come avete fatto la vs. vita, ora dovete dare questo passo importante, anche se difficile.
non si tratta più di correggere, è un uomo troppo grande; non si tratta di dare a chi non ha bisogno, è una persona improduttiva che vive a spese degli altri. Qua si tratta di farlo subito, altrimenti il vs. futuro non solo sarà nell'ansia, ma nel pericolo.
spero vogliate ascoltare questi consigli. E' urgente.
per il momento si procuri delle prove, se ha modo di registrare lo faccia, quando lui vi aggredisce anche solo verbalmente. E rivolgetevi subito all'autorità, o da soli, o tramite un avvocato che vi dia assistenza perché le cose siano fatte in modo sicuro e legalmente valido.
mi dispiace di questa vs. situazione. Ma reagite, di fronte ai carnefici non c'è via di mezzo.
Luce serena
Che si DEVA ?????????? Aiuto. *_*
Io venderei casa e comprerei un monolocale dove per lui non ci sarà posto, anzi non gli direi neppure dove vivo.
e' terribile,
denunciatelo!!!!!
Anonimo delle 22:20, chiedo scusa del terribile errore !_!
denunciatelo
mi spiace ma è l unica soluzione. Rivolgetevi subito a carabinieri o polizia espondendogli prima il problema e sentire cosa vi dicono. Dal web vi puo' arrivare solidarietà ma ahimè in questi casi nessun aiuto materiale.
Un ragazzo che si comporta cosi con i propri genitori è mentalmente disturbato magari anche da qqualche sostanza o alcool..ma non è cmq accettabilie. Le autorità devono intervenire.
Purtroppo l'unica soluzione è quella di agire. Anche se si tratta di vostro figlio, la vostra serenità psichica e incolumità fisica viene prima.
Voglio suggerirvi un consiglio giuridico: prima di tutto di preparare (o farvi preparare) un esposto da indirizzare al sindaco del vostro comune, dove esporre in maniera particolareggiata i fatti e la situazione, e nel quale sollecitare l'avviamento di un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). In questo modo le amministrazioni saranno informate e manterranno un occhio vigile sul ragazzo.
Secondariamente, è necessario denunciare gli atti di violenza subiti in caserma. Se possibile meglio premunirsi anche di certificato medico di pronto soccorso (vi sarà richiesta la denuncia+certificato medico per corredare l'esposto da inoltrare al sindaco).
I carabinieri dovranno intervenire ponendo una diffida a vostro figlio (obbligo di non avvicinarsi a voi) mentre inizierà il processo a suo carico.
Nel frattempo, se vostro figlio violerà la diffida venendo a casa vostra, i carabinieri arriveranno per scortarlo altrove. È importante nel frattempo cambiare anche serratura.
Purtoppo queste situazioni sono tragedie annunciate: se lasciate nell'inerzia spesso degenerano in crimini più gravi. Vi consiglio di agire, lo dovete a voi stessi!
Dimenticavo
Dimenticavo, il TSO avrà lo scopo di costringere il ragazzo ad un ricovero per disintossicarsi dall'alcool. Viene disposto dal sindaco se sollecitato con un esposto.
La denuncia ai carabinieri, invece, avrà lo scopo di mettere in moto la diffida e il processo, per far si che questo figlio disgraziato non si avvicini piú a voi.
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