Mer
08
Mar
2017
Non amo il mio lavoro
Oggi è un peccato mortale dirlo: ma detesto il mio lavoro. Cerco di apprezzarlo più che posso, di amarlo e mi impegno anche per farlo sempre meglio ma sono stanchissimo. Sto tentando di cambiare vita, sto letteralmente impazzendo per cercare un'altra occupazione ma non riesco ad ottenere neanche uno straccio di colloquio. Lo so che dovrei ringraziare Dio del solo fatto di lavorare e mi sento anche uno schifo per odiare così ciò che faccio, ma è più forte di me: detesto il mio lavoro e faccio una fatica immensa a portare a compimento la giornata.
Grazie per lo sfogo.
11 commenti
Ti capisco anche io e mi dispiace per te, ma non ringraziare dio, ringrazia il tuo datore di lavoro.
ciao
ciao, è li il problema che ti tiene bloccato nel tuo lavoro. Incredibile ma è cosi, la cosa che ti lega di più al tuo lavoro è che lo odi. Provo a spiegartelo anche se sembra impossibile.
Sono molto sicuro che sia cosi. Lamentarsi mai è uno dei segreti più grandi che tu possa capire. Se sei negativo attiri il negativo. se sei positivo attiri il positivo.
E' veramente semplice da capire. Purtroppo però in pochi lo comprendono.
ciao e in bocca al lupo
Otello: hai scritto così tanto per dire solamente che si deve accontentare. Perché diciamocelo: "lamentarsi mai" non è un segreto, è uno stile di vita che porta alla mediocrità.
@lottascudo
mi hai beccato sono un mediocre
@lottascudo
perchè lamentarsi mai porta alla mediocrità? questa proprio non la capisco, saresti cosi gentile da spiegarmela?
"Lamentarsi mai" vuol dire accontentarsi e "farsela andar bene". Quando te la fai andar bene non c'è nessun margine di miglioramento.
Se a uno non piace una cosa, perché dovrebbe pensare positivo per farsela piacere? È una rassegnazione! E le riassegnazioni portano ai rimpianti.
@lottascudo
ecco sta proprio li il segreto, lamentarsi mai non è quello che intendi tu. e' capire nel proprio profondo che il lamento fine a se stesso non serve a nulla. Non è rassegnarsi. Difficle da far capire il mio ragionamento, lo ammetto. Ma non è rassegnarsi.
domanda, perchè quando acquisti un auto o quando la vuoi comprare la vedi da tutte le parti? Il lamento funziona allo stesso modo, più ti lamenti e più troverai "materiale "per farlo e continuerai in un circolo vizioso che non avrà mai fine.
Uscire da questo circolo vizioso si può e come? non lamentandosi
questo non significa assolutamente accettare, anzi è fare la cosa più sensata per arrivare a cambiare una situazione.
Se ciò ti sembra assurdo, forse sei troppo preso da questo mondo materiale che vuole sempre trovare una spiegazione su tutto. Spero di essere stato un aiuto. ciao
@lottascudo
vorrei farti notare che il mio discorso è relativo al comportamento comune del "lamento" non dell'agire. Forse lamentarsi in continuazione di una condizione che non cambia mai è molta più rassegnazione del non lamentarsi. Se una cosa non ti va bene come hai detto tu non devi stare zitto. Ma devi cambiarla. Giustissimo non c'entra nulla con il lamentarsi.
che io vedo come descritto sopra.
ciao
Ma per favore.
Sfogante , a mio avviso hai due alternative
1 resti e continui a fare quello che odi
2 prendi in mano la tua vita e fai quello che vorresti
cosa vorresti fare nella vita ? e no non e' un peccato detestare il proprio lavoro .
Lottascudo ,
non essere sempre negativo , cerca di leggere tra le righe di Otello , ha dato a te ed allo sfogante un insegnamento di vita ! Lamentarsi non solo e' inutile , ma anche controproducente e non migliora la propria condizione , mai !
Sono le persone che non si lamentano , quelle che vengono ascoltate e solitamente sono quelle che portano il problema e allo stesso tempo una ragionevole soluzione .
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Purtroppo ti capisco benissimo..
Ho iniziato questo lavoro perché non trovavo altro "Non si preoccupi..tra qualche mese troverò altro..", avevo detto con spavalderia al capo appena assunta.
Che idiota.
Dopo 9 anni e mille tentativi, corsi, anche un master..doppi lavori.. sono ancora inchiodata qui
Ho provato a cambiare mansione, sede, colleghi. Niente.
Faccio sempe del mio meglio. .ma continuo a detestare ciò che faccio, ogni Santo giorno.