Mar
19
Lug
2016
Chi se ne va fa spazio!
Vi capita mai di sentirvi col dito puntato contro da coloro che affermano di essere vostri amici? Si, dico ''coloro che affermano'' perchè c'è una sottile differenza tra essere amici e credere di esserlo. La mia storia in pratica è questa: Conosco questa ragazza 5 anni fa, non abbiamo molto in comune, ma nonostante ciò riusciamo a diventare molto amiche, nonostante alti e bassi. Io cerco di essere una brava amica supportandola nei momenti di difficoltà, a scuola, con i genitori, le presto anche dei soldi per cene, cinema, piscina. (perchè suo padre non lavora molto e la madre è casalinga, pur essendo figlia unica, spesso i soldi scarseggiano.) Non è un problema per me, penso a lei e al fatto che è più divertente fare le cose in gruppo. Tutto procede bene fino a che non ho una crisi e finisco in ospedale per via di un violento attacco di panico che mi porta di conseguenza a giornate ansiose, altre crisi, incontri con uno psicologo ed ansiolitici su ansiolitici. In queste condizioni sento di voler uscire di meno, del resto i miei ''amici'' non mi chiedono come sto, come è andata in ospedale, non vengono a trovarmi a casa... Ad un certo punto questa ragazza mi manda un messaggio affermando di avere una crisi, e mi chiede di andare da lei, tuttavia io non sono nelle condizioni di andarla a trovare e glielo dico sperando nella sua comprensione. Ricevo come risposta un ''comunque se sai che sto male potresti anche venire...'' mi sento così in colpa, un vero e proprio stato d'ansia, che corro da lei in condizioni pietose, entro in casa e la vedo stesa sul divano a guardare la Tv. Nessun problema. Prima di riuscire a dire quacosa l'ansia mi precede e corro a vomitare nel suo bagno, ricevendo un ''potevi anche non venire se dovevi vomitare'' come risposta. Da questo episodio decido di smettere di vederla, sollecitata anche dai miei genitori (che mi danno consigli nonostante sia ormai una 25 enne matura, forse..). Lei mi manda ogni giorno messaggi per uscire, che declino, complice anche l'università, l'amore e nuovi amici. Lei però, gelosa dal primo giorno che l'ho conosciuta, mi accusa di non esserle mai stata vicina, di preferire gli altri a lei e di non meritare la sua amicizia. Dovrebbe dispiacermi aver perso un'amica, tuttavia credo che in un momento così difficile della mia vita, in cui sto ancora combattendo con un disturbo d'ansia generalizzato che mi porta ad avere attacchi di panico anche solo per la paura di ciò che potrebbe accadere in futuro, per quanto surreale, il tenermi stretta una persona negativa, capace di pensare solo a se stessa, che non è venuta a trovarmi neanche una volta, che non mi ha mai ringraziato per i prestiti, che non mi ha chiesto neanche ''stai bene?'' quando, per amicizia, sono corsa da lei e sono finita nel suo bagno a vomitare, sia superfluo. Chi se ne va fa spazio, forse avrei dovuto capirlo prima.
11 commenti
Grazie del sostegno
ciao piccolé... per la pseudo amica poco male, ti sei liberata di una seccatura, invece tu come stai affrontando il tuo disagio? non farti abbattere, non permettere al tuo male di piegarti, non pensare di essere sbagliata tu, é un momento no, ma passa, piccolè dicci come stai, magari quì c'è chi può capirti, chi ha passato i tuoi momenti bui...
Grazie, ho smesso da qualche tempo di prendere ansiolitici e grazie all'aiuto della mia famiglia e del mio ragazzo (di cui questa persona è molto invidiosa) ce la sto facendo! Purtroppo anche oggi questa ragazza mi ha scritto e a me la cosa mette davvero molta ansia, so che sembra sciocco, ma la mia ansia mi fa stare male anche se ''litigo'' con un estraneo, quindi...
ma smetti di rispondergli. altro che psuedoamica, quella è uno pseudoessere umano.
Che ingrata, io le avrei detto chiaro e tondo che è una persona egoista e che non si comporta certo da amica.
Mi fa piacere leggere che stai meglio!
Che ingrata, io le avrei detto chiaro e tondo che è una persona egoista e che non si comporta certo da amica.
Mi fa piacere leggere che stai meglio!
Che ingrata, io le avrei detto chiaro e tondo che è una persona egoista e che non si comporta certo da amica.
Mi fa piacere leggere che stai meglio!
Se insiste a scriverti, rispondile che tu le hai dato molto piu` di quanto hai ricevuto, facendo una stima di quanto hai speso per lei in questi anni.
Puo` darsi che, di fronte alla prospettiva di doverti restituire quei soldi, si eclissi.
Se non lo fa, segui il consiglio di OldJoe: non risponderle piu`. In questo momento devi pensare alla tua salute e una persona come lei aggrava la tua ansia.
Un abbraccio.
La sua famiglia รจ un fattore d'ansia
Il fatto è che effettivamente io ero come una "guida" nella sua famiglia, aiutaci lei a stare meglio e allo stesso tempo la madre che mi parlava di TUTTO. Qualche volta andavo da loro e sua madre mi portava in camera sua per raccontarmi del fatto che il suo matrimonio non andava, o che amava un altro, che non sapeva che fare con la figlia (che la tratta malissimo, è una gran maleducata). Io ho anche i miei problemi, non posso guardare anche i loro, anche il mio psicologo ha insistito affinché mi allontanarsi da questo contesto familiare... E adesso lei mi incolpare di preferire il mio ragazzo a lei, quando io esco anche con altre amiche che mi rendono felice. Lei ha sempre avuto una gelosia morbosa nei miei confronti e non le va giù che il mio ragazzo mi stia aiutando a guarire... Che strega!
La sua situazione familiare infatti, come mi disse il mio psicologo, non faceva altro che aggravare la mia situazione. Sua madre non faceva altro che usarmi come valvola di sfogo: Mi parlava del fatto che il marito non l'amava più, che lei voleva stare con un altro (che poi alla fine, con altri sarebbe meglio dire) che sua figlia la trattava male (unica figlia, viziatissima, le diceva sempre che faceva schifo, anche se la madre si impegnava in tutto per lei). Io mi sono ritrovata quindi a dover fare da ''psicologa'' ad una famiglia, IO! E come se non bastasse mi sono sentita dire ieri che lei non mi disturba perchè ''sono già disturbata.'' Io, non una che finge di sentirsi male, non una che mentre sta con un ragazzo ancora pensa ai due ex con cui stava prima, sono io la disturbata! Non una che dice a sua madre di fare schifo, comportamento che, fatto da me nei confronti di mia madre, mi avrebbe fatto rimediare due schiaffoni.
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Brava! L'importante è che l'abbia capito tu stessa. Purtroppo ci sono persone che più dai e più vogliono. Incomincia ad allontanare tutto ciò che può crearti ansia e pian piano riavrai il tuo equilibrio. In bocca al lupo!