Ven

02

Gen

2015

Il femminicidio

Sfogo di Avatar di cielo profondocielo profondo | Categoria: Ira

Il femminicidio è un termine coniato da poco che mi fa veramente arrabbiare. Appena l'ho sentito mi è venuto un fremito nervoso. Il solito slogan come arma di distrazione di massa.

Mi arrabbio ancora di più quando gli altri lo ripetono a pappagallo. I diritti di questo ed i diritti di quello. Ora tocca ai "diritti della donna" che vengono strombazzati in alternanza con i diritti di altre categorie presunte dimenticate. La globalizzazione orwelliana ci ha rincoglioniti a tal punto da non percepire che quando si difendono «i diritti delle donne» si ha di mira la dissoluzione della famiglia.

Non lo capite? Vi sembra assurdo? Pensate sia un pensiero omofobo-maschilista?

Mi spiace, sono troppo arrabbiato per scrivervi un sermone nel vano tentativo di illuminarvi.  

Tutti hanno il diritto di far tutto e di difendersi da chiunque e nessuno ha obblighi e doveri verso nessuno.

La disumanizzazione della società, altro che violenza verso le donne.

12 commenti

potresti spiegarti meglio o illuminarci?io questa frase: "Quando si difendono i diritti delle donne si ha di mira la dissoluzione della famiglia"la percepisco così:siccome la donna ha dei diritti:  diritto a non essere picchiata a sangue, diritto di voto, diritto a lavorare (oltre a stare a casa come alcuni ancora vorrebbero) diritto allo studio...allora siccome la donna può dire la sua allora la famiglia si dissolve, perchè impedisce al marito padrone di turno di fare il suo porco comodo, incita le donne a denunciare le violenze, se invece non avesse diritti e si ritornasse a 70 anni fa,invece, tutto sarebbe migliore! Insomma, si dovrebbe tacere... Ora, senza tirare in ballo Orwell(questa non è la guerra dei mondi, le donne vengono uccise, così come anche uomini, bambini etc etc o pensi che sia tutto inventato?) e varie congetture, IO sono CONTRO LA VIOLENZA SULLE PERSONE, che esse siano donne, bambini, malati etc perchè ognuno ha diritto a dire al propria e ha DIRITTO ad avere DIRITTI e se tu pensi che siccome le donne godono dei diritti imprescindibili di ogni essere umano, anzi, ogni essere vivente in grado di provare emozioni, di soffrire, provare dolore...bè troppo illuminato non sei.Il semplice fatto di dire una cosa diversa da ciò che dice la massa non ti fa essere più illuminato, portatore di chissà quale verità, anche perchè..i fatti parlano. Pochi giorni fa un ragazzo è stato sfigurato con l'acido, donne e bambini vengono picchiti o uccisi, o sono messe in scene (adam kadmon rulez!).Spero di essermi sbagliata e di aver interpretato male anche perchè questo è un argomento troppo ampio e secondo me non è neanche la sede adatta per discuterne.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:33 del 02-01-2015

non si capisce nulla di quello che hai scritto e di quello che vuoi dire.

Avatar di spasiba1spasiba1 alle 21:50 del 02-01-2015

Io credo, da donna, che coniando questo termine, e accorgendosi di una cosa che avviene da millenni con il beneplacito di tutti, condannandola all'improvviso, ci stiano nuovamente usando:stavolta per fare audience.

Avatar di Cherryred85Cherryred85 alle 21:54 del 02-01-2015

ma poi la parola esisteva già: uxoricidio, che poteva essere estesa a tutte le vittime, visto che di solito a essere vittima è la moglie, la compagna, la fidanzata o la ex. la parola "femmina" è sempre stata malvista dalle femministe perchè abbassa la donna ad animale, il termine indica gli esemplari di sesso femminile di una specie di animale. si doveva parlare di uxoricidio, il termine più corretto per indicare tutti delitti a sfondo sessuale/emotivo/relazionale. anche se uxoricidio significa assassinio della moglie.

Avatar di spasiba1spasiba1 alle 22:20 del 02-01-2015

Io leggo uno sfogo maschilista, probabilmente non era quello l'intento, ma questo è il risultato. Leggo poi un commento sotto un filo femminista, solo un filo e probabilmente neanche quello voleva essere l'intento. Probabilmente se prima di scrivere si aspettasse di essere a mente fredda questi fraintendimenti verrebbero meno. Comunque, la mia opinione è sempre la stessa al riguardo, temo tremendamente che si finisca, in un futuro, per vedere l'uomo nella parte del sesso debole, perché? Non per colpa delle donne, vittime veramente di secoli d'ingiustizie, piuttosto per via di una società che non ha mai anteposto l'equilibrio come suo principio di base

Avatar di SetantaSetanta alle 11:53 del 04-01-2015

Anche a me da fastidio la parola femminicidio,  e condivido pienamente che siamo in una società che dipinge, sicuramente a scopi di audience,  gli uomini come mostri e le donne come sante vittime. E tutto questo mira a distruggere anche se forse inconsapevolmente l'amore tra uomo e donna. Gli uomini non sono tutti violenti e assassini, le donne non sono tutte degli angeli senza peccato. È l'umanità ad essere cattiva, uomo o donna che siano, tutti gli esseri umani sono cattivi. Certo, perché la cattiveria è in ognuno di noi, anche nella persona più buona ed altruista. Dire che gli uomini odiano le donne come dicono i media, è la cosa più sbagliata che possa esistere, perché un uomo non potrebbe odiare le donne dato che per sua natura è portato ad amarle. Non ci vedo nulla di maschilista in questo sfogo, anzi condivido in pieno, e sono una ragazza. 

Avatar di FRAFRA alle 12:43 del 04-01-2015

No credo che la società vedrà mai l'uomo come parte debole. Semmai le cose continueranno ad essere squilibrate. E sai perchè ti dico dico questo? perchè il primo nemico di una donna, non è l'uomo ma le donne stesse. Basta guardare solo quanti sfoghi sulle suocere che invece di aiutare cercano di mettere zizzannia, basta leggere con che facilità ci diamo contro anche solo per apparire come quelle in contro tendenza, siamo le prime a criticarci, mentre voi uomini vi date più man forte, siete più propensi a fare gruppo a sostenervi, non so questi atteggiamenti sia del tutto positivi o negativi, ma se la società è guidata da uomini (e da poche donne scelte ad hoc dagli uomini) un motivo c'è e non va ricercato solo nella religione e della struttura sociale ma in qualcosa di più intrinseco.

il femminismo proponeva questo, più solidarietà tra donne, la possibilità di scegliere se  essere moglie e madre o realizzarsi anche i campi che all'epoca erano prettamente maschili, purtroppo, ora questo termine ha un accezzione molto negativa. Quando di base era partito cone le migliori intenzioni, ovvio che come in tutti i gruppi c'erano le mele marcie, ma era la parità dei diritti che si andava ricercando, una parità che non c'è (in altri commenti ho espresso la mia su varie tematiche come l'aborto, il divorzio o il riconoscimento forzato etc etc) 

Ti porto un esempio: una cosa accaduta a me a anni fa durante un colloqui di lavoro che sostenni davanti a due donne, mie coetanee di cui una incinta. Alla fatidicia domanda. Sei sposata, quindi vuoi figli? io risposi di si, ebbene lì vidi la faccia delle due cambiare completamente e il colloquio prosegu' con loro che ponevano come motivazione ostativa alla mia assunzione il fatto che dovessi prendere un treno...lascio a te di trarre le tue conclusioni, ovviamente al termine del colloqui spaendo di essere già stata scartata, le ho salutate con l'unica frase degna di quelle due buffone, visto che una delle due era la responsabile delle assunzioni e l'altra la dirigente del reparto dove avevo fatto domanda.

 

Concludo dicendo: ROSETTA...vediamo se qualcuno coglie ;)

e aggiungo che si dovrebbe imparare a dare meno peso al tg, i cui servizi e testi correlati alsciamo molto a desiderare, anzichè essere testi giornalistici che con parole mirate devono esplicare il fatto,si fa un uso sporopositato di retorica, con frasi che spesso mi fanno sanguinare le orecchie e che nenache nel peggiore degli harmony si potrebbe mai leggere.

Avatar di justine1978justine1978 alle 13:22 del 04-01-2015

*marce

Avatar di justine1978justine1978 alle 13:25 del 04-01-2015

justine con Rosetta accenni alla missione europea che seguirà per un anno la cometa? Comunque d'accordo su tutto con te, spesso siamo noi le nemiche di noi stesse che tristezza, a me basta pensare senza andare lontano, a mia sorella che ha sempre cercato di osteggiarmi e a mettermi tutti contro in famiglia facendomi passare una vita di cacca. Come si fa a estirpare pensieri malati squilibrati e maligni che abbiamo dentro la corteccia cerebrale da millenni? 

Avatar di mielefiele79mielefiele79 alle 16:13 del 04-01-2015

@Miele ciao!

No, mi sono sbagliata (in verità confondo sempre il nome giusto) avrei dovuto scrivere ROSABELLA,(ma pure la missione per seguire la cometa o la stele ononima sono interessanti) è un dettaglio molto importante del film Quarto Potere di Wells al quale, probabilmente, lo sfogante si riferisce.

Come si fa ad estirpare? non lo so, forse ci nasciamo, sarà nel nostro codice genetico altrimenti non si spiega come nonostante l'evoluzione si ricada sempre nelle stesse trappole e che la gente arrivi a formulare pensieri così assurdi.

Avatar di justine1978justine1978 alle 17:20 del 04-01-2015

Ciao justine ecco c'era qualcosa che non tornava infatti, i due argomenti non c'entavano fra loro

Avatar di mielefiele79mielefiele79 alle 13:53 del 06-01-2015

-La disumanizzazione della società, altro che violenza verso le donne.
Non seguo molto, ma da quello che ho visto a volte termine viene usato per indicare situazioni in cui la donna è stata considerata inferiore all'uomo, altre volte mi è parso non c'entrasse una mazza.

-una società che non ha mai anteposto l'equilibrio come suo principio di base
Comunque uomo e donna non sono uguali, se no non si userebbero due nomi differenti.

Avatar di farnightfarnight alle 15:16 del 17-01-2015

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