Lun
21
Nov
2011
Patetica io
tu non mi hai visto,ma io si, ero nascosta, mi vergognavo per ciò che stavo facendo, ti spiavo da lontano, ti spiavo con il cuore gonfio di dolore perchè da sabato appartieni definitavamente ad un'altra donna.
come siamo finiti così, forse se le cose fossero andate diversamente, se non fossi stata tesdarda, se fossi stata per una volta convinta delle mie scelte, se per una volta avessi semplicemnte agito, adesso sarei io la donna con la fede al dito, sarei stata io ad uscire raggiante, in un sabato pomeriggio d'autunno da quella chiesa .
ma iodevo sempre analizzare tutto, valutare, pensare, in tutto e per tutto, non sono mai stata istitintiva, ecco perchè ti chiesi uan pausa, e tu in quella pausa forse ti sei reso conto che non ero quella giusta, e ti sei trovata lei, non conosco quella ragazza, ma la invidio, volevo essere io al tuo finco vestita di bianco con quel lungo scialle a proteggerla dal vento.
dopo ho pianto, io che non piango mai, ho pianto perchè ti amo, perchè nell'attesa di capire se sposarti era la cosa giusta tu hai capito che non potevi stare con una donna così "controllata".
ti auguro di essere felice
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